Ernia al disco l5 s1 più cisti di tarlov

Salve
Nel 2010 in seguito ad un mal di schiena che mi ha tenuta a letto per 2 settimane, facendo una risonanza magnetica ho scoperto di avere l'ernia al disco. Il referto della risonanza cita : "a L5-S1 bulging discale posteriore lambisce la radice spinale passante di S1 sinistra. Cisti di tarlov intrarachidea paramediana destra di 10x6mm a livello S2."
In seguito sono stata visitata da un fisiatra che mi ha consigliato di iniziare un ciclo di terapia dove ho fatto laser, ionoforesi tens e diadinamica. Ho praticato per diversi mesi pure manipolazioni da un chiropratico (laureato medico chirurgo) e agopuntura.
Ho dovuto fermare le manipolazioni per gli ingenti costi di quest' ultime. Ho avuto un grande sollievo per quanto riguarda il dolore. Ma questo torna sempre non appena cammino un po' piu del dovuto a piedi. Ad oggi vado avanti con tens, cerotti antidolorifici e antinfiammatori perché il dolore è tornato più forte di prima. Non riesco ad appoggiare tutto il piede sinistro perché se no il dolore si fa più intenso. Ho anche dei problemi ad entrambe le ginocchia (epicondolite) e mi é stato sempre detto che Poggio male i piedi e che parte del dolore può essere derivato da ciò.
Come mi consiglia di procedere? Che visite dovrei effettuare? Posso sapere cosa sono e se influiscono sul dolore queste cisti di tarlov?
Quando sto molto seduta capita che il piede sinistro si addormenta.

In attesa di una risposta
Saluti

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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Gentile Signora,
le cisti di Tarlov sono delle piccole lesioni cistiche sulla radice nervosa, ripiene di liquor, di natura benigna: quella che lei ha sulla radice di S2 per il momento sembra asintomatica, non correlata con i disturbi riferiti. È invece da considerare la protrusione a L5-S1 che in questi anni potrebbe essere aumentata ed essere responsabile della sintomatologia dolorosa. Le consiglio di ripetere una NMR lombare e quindi, una volta eseguita, di effettuare una visita neurochirurgica. Rimanendo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente

dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
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