Angioma cavernoso

Buongiorno dott,mia sorella,anni 38, lo scorso ottobre si è recata al ps perché aveva un disturbo visivo (nistagmo verso basso e sinistra). Dopo aver escluso patologie all'occhio (retina limpida)e nonostante la visita neurologica non abbia evidenziato nulla è stata sottoposta ad una tac cerebrale che ha evidenziato la presenza di un'emorragia e ad un'angiotac che ha escluso la presenza di aneurismi, malformazioni vascolari e fistole durali.E' stata diagnostica quindi una trombosi dei seni venosi e sottoposta ad eparina.

A distanza di quattro mesi, visto che la TAC di controllo era pressoché uguale alla tac effettuata al momento delle dimissioni, mia sorella è stata sottoposta ad una risonanza magnetica che ha evidenziato la presenza di un angioma cavernoso. Riporto i risultati della rm:
"In sede cerebellare emisferica antero inferiore sn nel contesto di una ipointensità di segnale in T2 a margini sfumati che si estende anche alla limitrofa porzione del penducolo cerebellare medio, si rileva una lesione a morfologia tondeggiante e a segnale misto, con aspetto a "pop corn”, parzialmente iperintensa in T1 e con dubbio modesto Enhancement, di diametro pari a circa 1 cm. Si associa la presenza di strutture vasali in sede cerebellare emisferica sn in parte con aspetto a “caput medusae”, in sede profonda, in parte con aspetto di collettori venosi a drenaggio superficiale diretti sia superiormente, verso una vena che decorre lungo lo spiovente tentoriale, che infero-lateralmente in una vena che decorre medialmente al seno sigmoide; tali vene confluiscono poi anteriormente in un unico collettore che decorre nella cisterna apc al di sopra del flocculo, tributario del seno petroso. Si conferma sostanzialmente invariato il calibro sottile ed irregolare del seno trasverso di sn, specie nella sua porzione posteriore, così come il calibro sottile del seno sigmoide e della vena giugulare di sinistra rispetto ai controlaterali, in assenza di evidenti difetti di riempimento di significato patologico. Non evidenza di rilievi patologici a livello sopratentoriale. I rilievi descritti sono compatibili con la presenza di un angioma cavernoso cerebellare emisferico anteriore inferiore sinistro complicato da pregressa emorragia extra capsulare ed associato ad angioma venoso (variante di drenaggio venoso). Non è da escludere che la condizione di ipertensione venosa caratterizzata dalla presenza di ristagno di mdc nel seno traverso di sn, evidenziata all’esame angiografico eseguito nella fase acuta dell’emorragia, possa averne rappresentato un fattore predisponente."

Mi può spiegare con parole semplici quanto sopra riportato?
Secondo Lei, visto che l'angioma cavernoso ha sanguinato sarebbe meglio toglierlo? Quali sono le strade alternative ad un intervento chirurgico?
Infine, la presenza dell'angioma venoso complica la situazione?

Ringrazio in anticipo e porgo cordiali saluti,

Una sorella preoccupata
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
se un angioma sanguina, solitamente si consiglia l'asportazione.
Questa non necessariamente deve essere tradizionalmente chirurgica, ma può essere valutata la possibilità della distruzione dell'angioma mediante bombardamento con raggi Gamma (utilizzando la metodica detta Gamma-Knife).
Di questo deve parlare con i neurochirurghi e i neuroradiologi che certo non mancano nella Sua città.

Con cordialità ed auguri
[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie Dottore.
Stiamo aspettando la visita con il neurochirurgo fissata per il 24 marzo.
Dai dati che Le ho fornito mi può dire se, secondo Lei, è possibile intervenire chirurgicamente oppure se considerata la sede e la presenza dell'angioma venoso ciò non sarà possibile perché troppo rischioso?
Nel frattempo abbiamo preso anche appuntamento con un neuroradiologo per valutare la possibilità di utilizzare la metodica da Lei indicata.

Aspetto con ansia una Sua cortese risposta.

Una sorella molto preoccupata.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
E' una valutazione che va fatta tra neurochirurgi e neuroradiologi. Io da qui non ho la possibilità di dare altre risposte.