Alterazioni degenerative disco vertebrali
Ho 37 anni, sono alta 1,78, peso 73 kg. Sono personal trainer, preparatore atletico ed istruttrice fitness. Da circa 1 anno e mezzo soffro di dolori, con l'andar del tempo via via sempre più intensi, nella regione lombo sacrale, specialmente il giorno successivo ad una seduta di allenamento. Per la mia professione sono costretta ad allenarmi almeno ogni 3 giorni. Su consiglio del medico di base ho fatto una RSM lombo sacrale che ha dato questo esito:
"Canale rachideo nei limiti per dimensioni. Cono midollare in sede, regolare per forma, spessore ed intensità del segnale.
Evidente vertebra di transizione al passaggio lombosacrale, considerata S1 con abbozzo discale in S1 - S2.
Bulging mediano del disco L2 - L3.
In L5 - S1 sono evidenti alterazioni degenerative disco-vertrebali con accenno a retrolistesi L5 e riduzione in spessore del disco che presenta protrusione mediana che impronta l'astuccio durale.
Piccole cisti liquorale periradicolare in S3 a destra."
Sono molto preoccupata, devo operarmi? Dovrò rinunciare alla mia professione? Ringrazio anticipatamente
"Canale rachideo nei limiti per dimensioni. Cono midollare in sede, regolare per forma, spessore ed intensità del segnale.
Evidente vertebra di transizione al passaggio lombosacrale, considerata S1 con abbozzo discale in S1 - S2.
Bulging mediano del disco L2 - L3.
In L5 - S1 sono evidenti alterazioni degenerative disco-vertrebali con accenno a retrolistesi L5 e riduzione in spessore del disco che presenta protrusione mediana che impronta l'astuccio durale.
Piccole cisti liquorale periradicolare in S3 a destra."
Sono molto preoccupata, devo operarmi? Dovrò rinunciare alla mia professione? Ringrazio anticipatamente
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Gentile signora,
rinunciare alla Sua professione, non credo proprio, ma anche su una eventuale indicazione chirurgica avrei (intuitivamente) qualche riserva.
Per poter decidere se è indicato un intervento o una terapia conservativa è necessario valutare complessivamente il quadro clinico, ovvero visitandoLa, visionando i dati radiologici, prospettando eventuali approfondimenti e tanto altro.
In tutto questo anno e mezzo non è stata visitata da nessun specialista? (neurochirurgo, ortopedico, fisiatra?)
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
rinunciare alla Sua professione, non credo proprio, ma anche su una eventuale indicazione chirurgica avrei (intuitivamente) qualche riserva.
Per poter decidere se è indicato un intervento o una terapia conservativa è necessario valutare complessivamente il quadro clinico, ovvero visitandoLa, visionando i dati radiologici, prospettando eventuali approfondimenti e tanto altro.
In tutto questo anno e mezzo non è stata visitata da nessun specialista? (neurochirurgo, ortopedico, fisiatra?)
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 27/03/2014.
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