Lombosciatalgia acuta, formicolii e dolore al piede, persistenti dopo microdiscectomia l4-l5

Soffro di lombosciatalgia da circa 4 anni, con infiammazioni acute ogni 3-4 mesi.
Dopo aver fatto decine di visite ed esami, si è scoperto che avevo un ernia discale al livello L4-L5, che per diversi anni ho tenuto sotto controllo (per modo dire, in realtà non sono mai stato realmente bene) tramite farmaci, nuoto e ginnastica posturale.
Dopo aver fatto l’ennesima RM, ed aver riscontrato un grosso aumento delle dimensioni di quest’ernia, ho fatto delle punture peridurali a metà e fine dicembre 2013 da cui ho relativamente giovato per circa 2 settimane per poi ritornare col solito dolore.
Dopo una visita neurochirurgica i primi di gennaio, mi era stato detto che non potevo fare altro che sottopormi ad un intervento chirurgico in quanto l’ernia era molto grande (si era poi rivelata più grande di 2,5 cm) e mi diedero appuntamento per la terza settimana di gennaio.
Non feci in tempo a tornare a casa, che dopo 3-4 giorni cominciai ad avvertire forti formicolii dal piede sinistro fino al ginocchio,con tanto di “sensazione di spine” sotto al piede, tanto da non riuscire più a muovermi.
Contattai subito il neurochirurgo che mi disse di fare delle punture di cortisone 3 volte al giorno, finché non trovava posto per farmi ricoverare, mi hanno operato d’urgenza 2 giorni dopo (microdiscectomia L4-L5 per via interlaminare allargata sinistra).
Dopo oltre 2 mesi di riposo, mobilitazione con busto e farmaci (ho preso quelli prescritti dal neurochirurgo x 3 settimane, poi ho seguito con lyrica 75 mg e neuraben e prednisone per altre 4 settimane(prescritti dal medico di base) in quanto coi primi avevo avuto solo dei miglioramenti, ma non una guarigione completa).
Nel frattempo grazie anche ai farmaci, sono stato leggermente meglio e sono tornato a lavoro (d’ufficio) e ho cominciato a fare terapia riabilitativa (ginnastica posturale individuale ed esercizi in piscina).
Dopo circa 10 giorni di normale attività quotidiana (la sciatica era quasi del tutto sparita, così come il dolore al piede) cominciarono di nuovo a farsi sentire i dolori, contattai subito il neurochirurgo che prima mi fece fare un TC urgente (dove risultava una recidiva di ernia) poi mi fece ricoverare per fare altri esami.
Mi hanno fatto fare una RM (senza contrasto) dove a detta loro non si presentano ernie recidive o tessuti cicatriziali che stanno comprimendo di nuovo il nervo, e per assicurarsi che non ci fossero danni permanenti al nervo mi hanno fatto fare una EMG-ENG, con esito negativo.
Mi hanno dimesso dicendomi che risolverò con 6 mesi(???)di gabapentin (sono arrivato a 300mg x2) ma ad oggi, la sciatica si sta acutizzando, mi fa molto male al livello del gluteo sinistro, esternamente al ginocchio e sotto al piede(ora “le spine le ho solo se distendo la gamba alzandola o comunque se faccio dei passi lunghi).
E se ci fosse veramente qualcosa che sta comprimendo il nervo e con questo gabapentin vado a curare il dolore ma non la causa, non rischio veramente permanenti al nervo sciatico?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile ragazzo,
Lei si è sottoposto a esami diagnostici (TC,RM) che, però, sembrano contraddittori.
Non potendoli esaminare, non posso dare alcun giudizio.
L'EMG/ENG, seppur negativi, vanno valutati nel contesto più generale e completo del Suo iter clinico.
Stando così le cose il dubbio di una compressione ci può stare, ma a distanza non posso che suggerirLe di seguire le indicazioni del Suo medico.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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dopo
Utente
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La ringrazio per la disponibilità, approfitto per farle qualche domanda.
In generale sono possibili casi in cui a distanza di oltre 3 mesi da una microdiscectomia di un ernia espulsa, il nervo sciatico sia ancora irritato pur senza nessuna compressione?
Inoltre, il gabapentin come agisce in questi casi? Mi è stato detto che dovrò prenderlo per molti mesi, forse anche anni.. Non ho capito se è un antinfiammatorio, un analgesico o un farmaco palliativo..
In ultimo l'emg-eng è un tipo di esame che vede solamente i danni permanenti causati al nervo, oppure dovrebbero risultare anche eventuali compressioni in corso?
Ringrazio anticipamente lei e qualunque suo collega voglia partecipare.