Un dolore al coccige molto forte

Gentile signora,
per poter meglio inquadrare il Suo caso ovviamente è necessario avere a disposizione tutta la documentazione clinica.
Da quanto descrive è presumibile che i Suoi disturbi derivino dalla stenosi cicatriziale, ovvero le aderenze inglobano le radici creando dolore.
Sarebbe poi da decidere se e come intervenire, per cercare di ovviare alle Sue sofferenze.

Cordialmente

gentilissimo dottor Migliaccio grazie infinite per la velocità della sua risposta, e scusi se sono così sfacciata da porle altre domande,volevospecificarle che non ho dolore di tipo sciatico(neanche prima dell'intervento)ora ho un dolore fortissimo come una coltellata(per essere chiara) nella regione lombare e la schiena nonsi piega quasi l'ultimo controllo neuroch(Dove poi mi hanno prescritto la RM)han detto che ho 4/5 di deficit alla gamba, non cammino sul tallone e metà piede è insensibile ,la mia domanda è questa:L'ESITO DI QUESTA RM COSA DIMOSTRA ? CHE COSA HO CHE MI IMPEDISCE I MOVIMENTI E MI CREA QUESTO DOLORE?????LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE ANCHE PER LA PAZIENZA !!!!BUON LAVORO.

gentile signora,
se Lei ha un deficit muscolare alla gamba, l'intervento si impone con una certa urgenza in quanto le aderenze cicatriziali impediscono la conduzione motoria della radice nervosa.
Come Le dicevo, però, la parola definitiva la si può dare solo una valutazione diretta.
Cordialmente

gentile dott Migliaccio, mi rivolgo nuovamente a lei,con questa risonanza mi sono recata ,da un altro medico, dove vedendola mi ha detto che era una risonanza fatta male e che non si capiva niente,ho spiegato tutta la situazione, anche della fistola liquorale, e mi ha detto che i dolori che ho sono dovuti da questa cicatrice abbondante che circonda a manicotto il sacco durale e le radici di l4-l5,che assolutamente non sono da operare ,che ho un noto deficit della dorsiflessione del piede a sn. lasegue' positivo bilateralmente. ha detto che i dolori lancinanti alla zona lombare me li terro' a vita,il fatto che la colonna non si piega,rimarro' cosi', e questo dolore lancinante al sacro quando mi siedo e' dovuto:( che sedendomi infiammo le menigi???????????) mi consiglia una tac e una risonanza ,ma non e' il caso che gliel'ha porti a far vedere. mi dice anche di fare FT a vita, mirata non solo al recupero del deficit neurologico ma anchea tonificare la muscolatura,è importante per recuperare almeno un certo grado di motilità del rachide. scusi la lungaggine ma come mai nella cartella clinica c'è scritto che l'intervento è andato bene e non ho nessun deficit????, ora farò un altra risonanza......potrei avere il suo numerodello studio per un eventuale consulto??? grazie tantissimo!!!!!

Cara signora,
se il collega non ha capito niente da una RMN fatta male, come fa a dirLe quello che Le ha detto?
I miei recapiti li può trovare cliccando sul mio nome.
Cordiali saluti

grazie dottor migliaccio!!!!,ora mi sono recata dal mio medico, mi ha fatto richiesta per una nuova rmg, appena ho il referto, gliel'ho comunicherò (sperando che riescano a farla come si deve) a quel punto se secondo lei è il caso, lacontatterò per una visita .(il mio medico dice che forse sono una patata bollente e tutti vogliono sbolognarmi,) cari saluti e tante grazie per le sue risposte sempre immediate . AHH dimenticavo, non sò se gliel'ho detto maora si è aggiunto un dolore tipo "rodimento" al polpaccio e spesso ho crampi. Starò degenerando??? Vabbè c'èdi peggio nella vita,!!!!cari saluti

gentile dottore finalmente sono riuscita a fare questa risonanz, la quale dice:
presenza di anomalia transizionale con vertebra di passaggio lombosacrale arbitrariamente interpretata come l5 sacralizzata.
lieve curvatura scoliotica a doppia curva sinistroconvessa nel tratto lombare.
regolarmente contenuto il profilo discale posteriore a carico degli ultimi dischi dorsali compresi nel campo di esami e dei primi 3 dischi lombari.
l4-l5 esiti chirurgici con emilaminectomia sx.
si evidenzia tessuto ad enhancement positivo di verosimile natura fibroso- cicatriziale a sede perivertebrale nel tragitto chirurgico con estensione a sede endocanalare prevalentemente a sinistra dove deforma il sacco durale e occupa il recesso canalare sx inglobando le radici di l5 ed l4 omolaterali.
il disco residuo protrude a larga base e presenta focalita' erniaria in sede mediana paramediana sx con impegno foraminale a sx.
alterazione degenerativa con modificazione di tipo edematoso a carico della spongiosa sottocorticale l4-l5.
questo è tutto.........volevo aggiungere che spesso le gambe dal ginocchio in giu' diventano completamente gelate e insensibili, per0' le muovo........cosa ne pensa....devo andare a lourdes????grazie e buon lavoro a tutti voi

Gentile signora,può andare certamente a Lourdes, ma non per berne l'acqua.
Credo sia più ragionevole decidersi a far valutare tutto il Suo caso clinico a un neurochirurgo, perchè ho l'impressione che si dovrà intervenire ancora chirurgicamente.
Cordialmente

grazie mille per la sua risposta, un ' ultima domanda se non mi facessi operare , in una situazione del genere a cosa andrei incontro.........??? cordiali saluti

Continuerebbe a star male!

buongiorno...cari dottori...eccomi qui...( come il vostro incubo)
ultima risonanza...
al controllo attuale, nell'ambito di un quadro di esiti di pregressa discectomia a l4-l5 dove persiste una discreta erniazione centrale del 4 disco con fenomeni di rimaneggiamento delle limitanti ,si segnala disposizione anomala delle radici della cauda con affastellamento settoriale delle stesse .in conclusione esiti cicatriziali di aracnoidite a livello della porzione piu' caudale della cauda equina.

ho fatto una elettromiografia

segni di lesione neurogena periferica su tibiale ant. sn. e estensore lungo dell'alluce sn.
segni di lesione neurogena periferica cronica di grado modesto su gastrocnemio sn, soleo sn, retto femorale sn, vasto mediale sn.


per non bastare mi hanno detto di rivolgermi al centro di terapia del dolore, la quale ha deciso di fare una epidurografia....per valutare meglio e fare l'iniezione di farmaco per il dolore...
l'ho fatta ma.....sono rimasta paralizzata dall'addome in giu' per 5 ore ...il dolore non è passato...anzi....le gambe sono piu' deboli....a volte tremano....hanno pensato ad un intervento, ma il neurochirurgo ha detto che non si puo' assolutamente intervenire.....il 21 di aprile mi rifanno una elettromiografia con potenziali evocati....

quali sintomi porta l'aracnoidite???

perche' appena faccio una piccola salita le gambe diventano pesanti...come se non funzionassero....
perche' non posso guarire..???'
sto lavorando 3 volte alla settimana....con immense difficolta'...nonstante metta il busto....
che lavoro potrei fare.....


grazie....per la vostra gentilezza...

Gentile signora,
non avendo a disposizione le immagini nè la possibilità di visitarLa non posso esprimere un giudizio oggettivo e soprattutto di certezza.
Detto questo però dalla descrizione sia dei Suoi sintomi che del referto di RM sembrerebbe invece che l'intervento si imponga e mi risulta oscuro il perchè qualche collega non ponga tale indicazione.
La Sua storia è lunga circa 3 anni senza aver trovato beneficio dalla terapia medica, ha un deficit del movimento del piede, continua ad aver dolore, a mio parere,però da confermare, non c'è altra soluzion eche quella chirurgica.

Cordialmente

Dopo ulteriori peggioramenti eccomi qui:

Risonanza cerebrale

Basso posizionamento delle tonsille cerebellari , con tendenza al basso posizionamento delle strutture troncali e riduzione degli spazi subaracnoidei in sede peri troncale anteriore.
sella turcica nei limiti con ipofisi di dimensioni ai limiti superiori della norma.

risonanza lombosacrale

Presenza di vertebra di passaggio lombosacrale arbitrariamente interpretata come L5.
Allo stato attuale, rispetto al precedente esame, nell'ambito del riferito iter chirurgicoL4-L5 con deformazione del sacco durale, persistono a livello del quarto interspazio, diffusi enhancement in sede di tragitto chirurgico e perifericamente al sacco durale, in particolare intorno alle radici di L5. Da possibile tessuto flogistico-cicatriziale.
Coesiste protrusione circonferenziale del quarto disco nell'ambito di un iniziale complesso oste discale associato ad impegno biforaminale inferiore, assai accentuata e ad ampio raggio a sede posteriore mediana para mediana preforaminale destra, in stretto rapporto di contiguità con entrambe le emergenze di L5. E con possibile piccola focalità preforaminale sinistra a migrazione craniale.
Modesti enhancement filo radicolari caudali di aspetto irritativo-congestizio.

elettromiografia
con ago ai muscoli arti inferiori

l'esame rileva danno neurogeno con segni di denervazione in atto, scariche bizzarre ad alta frequenza e contrazione scarsa composta da potenziali giganti di sommazione sui muscoli:
bicipite della coscia capo mediale, tibiale anteriore, estensore lungo delle dita, peroneo lungo a sn.
conclusioni, gravi segni di sofferenza cronica della radice di l5 a sinistra.

muscolatura paravertebrale

a sn presenza di attività spontanea patologica di denervazione espressivo di lesione neurogena periferica

Caro dottore ho provato la terapia del dolore con epiduroscopia e sono rimasta paralizzata sei ore.
ho provato Topiramato, jurnista da 8 mg, lyrica, xeristar, senza il MINIMO beneficio, nè per la cefalea costante tantomeno per il dolore alla schiena.
Vorrei che qualcuno mi spiegasse quale sia veramente la mia situazione.
Grazie

Gentile signora,
già nelle precedenti risposte ho cercato di spiegarLe qual'è la Sua situazione, accennando a un possibile reintervento.
Ovviamente non posso confermare nulla di ciò che posso intuire, senza una valutazione clinica oggettiva.

Con cordialità