Salienza discale l5 s1
Buonasera Dottore,
Sono un ragazzo di 22 anni con una buona struttura muscolare data da qualche anno di palestra e ginnastica, purtroppo a seguito di un fastidio al gluteo mi sottoposi in Luglio ad una risonanza magnetica di cui riporto il referto:
R.M.N RACHIDE LOMBOSACRALE
Rachide lombare in asse con regolare allinemaento dei metameri sul piano saggittale
Non alterazioni di rilievo per la trabecolatura spongiosa dei metameri esplorati
Nei limiti i diametri canalari
Salienza discale in sede mediana in L5 – S1
Non sono evidenti immagini riferibili a franche ernie discali
Nei limiti cono – cauda
Successivamente il 10 Agosto mi sottoposi ad una visita Specialistica Ortopedica (così mi fu consigliato da un suo collega su questo sito così come mi fu detto dal mio medico curante). L'Ortopedico mi ha visitato completamente e non ha riscontrato alcun deficit e ha concluso, ispezionando le lastre del referto, che la salienza in questione è quasi impercettibile, anche visivamente. Purtroppo so che la salienza può essere il preludio di una protrusione discale che a sua volta potrebbe sfociare in ernia del disco però so anche che c'è buona probabilità che la salienza si disidrati senza evolvere; ora io le chiedo: come poter facilitare il processo di disidratazione?
Mi scusi il linguaggio probabilmente inappropriato in alcuni frangenti ma ho cercato di spiegarmi come meglio potevo, la ringrazio per l'attenzione prestata
Cordiali Saluti
Stefano
Sono un ragazzo di 22 anni con una buona struttura muscolare data da qualche anno di palestra e ginnastica, purtroppo a seguito di un fastidio al gluteo mi sottoposi in Luglio ad una risonanza magnetica di cui riporto il referto:
R.M.N RACHIDE LOMBOSACRALE
Rachide lombare in asse con regolare allinemaento dei metameri sul piano saggittale
Non alterazioni di rilievo per la trabecolatura spongiosa dei metameri esplorati
Nei limiti i diametri canalari
Salienza discale in sede mediana in L5 – S1
Non sono evidenti immagini riferibili a franche ernie discali
Nei limiti cono – cauda
Successivamente il 10 Agosto mi sottoposi ad una visita Specialistica Ortopedica (così mi fu consigliato da un suo collega su questo sito così come mi fu detto dal mio medico curante). L'Ortopedico mi ha visitato completamente e non ha riscontrato alcun deficit e ha concluso, ispezionando le lastre del referto, che la salienza in questione è quasi impercettibile, anche visivamente. Purtroppo so che la salienza può essere il preludio di una protrusione discale che a sua volta potrebbe sfociare in ernia del disco però so anche che c'è buona probabilità che la salienza si disidrati senza evolvere; ora io le chiedo: come poter facilitare il processo di disidratazione?
Mi scusi il linguaggio probabilmente inappropriato in alcuni frangenti ma ho cercato di spiegarmi come meglio potevo, la ringrazio per l'attenzione prestata
Cordiali Saluti
Stefano
[#1]
Gentile Utente,
in realtà il termine salienza discale non è una condizione patologica.
Per una buona salute del rachide esistono numerose attività e precauzioni tra cui una corretta attività fisica (evitare pesistica specie in ortostatismo, preferire gli sport in cui non siano presenti continue torsioni del rachide come il tennis a favore per esempio del nuoto), evitare il sovrappeso, evitare lavori che implichino rilevanti carichi sul rachide lombare.
Cordiali saluti,
in realtà il termine salienza discale non è una condizione patologica.
Per una buona salute del rachide esistono numerose attività e precauzioni tra cui una corretta attività fisica (evitare pesistica specie in ortostatismo, preferire gli sport in cui non siano presenti continue torsioni del rachide come il tennis a favore per esempio del nuoto), evitare il sovrappeso, evitare lavori che implichino rilevanti carichi sul rachide lombare.
Cordiali saluti,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio ancora per la celerità, non nego che questa mia situazione mi preoccupa molto essendo giovane ancora, mi auguro che questa lievissima sciatalgia vada dissolvendosi anche con l'aiuto di un fisiatra di fiducia che non tarderò a contattare.
Buonanotte e grazie ancora
Stefano
la ringrazio ancora per la celerità, non nego che questa mia situazione mi preoccupa molto essendo giovane ancora, mi auguro che questa lievissima sciatalgia vada dissolvendosi anche con l'aiuto di un fisiatra di fiducia che non tarderò a contattare.
Buonanotte e grazie ancora
Stefano
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 51k visite dal 03/09/2014.
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