Cervico-brachialgia irritativa e deficitaria

Ho 53 anni, senza aver avuto trami, da 3 settimane soffro di dolore scapolare sinistro e conseguente formicolio al braccio e alla mano. I farmaci nn hanno minimamente risolto il problema, segue RMN cervicale che "dimostra discopatia C5-C6 in corrispondenza della quale si configura inversione cifotica del rachide cervicale; concomita ernia discale espulsa e migrata cranialmente paramediana sinistra". Il neurochirurgo scrive "deficit di estensione dell'avambraccio sin. di grado medio, lieve deficit di abduzione dell'AS sin., non segni di sofferenza midollare, ipoestesia C6 sin. lieve riduzione del tricipitale a sin. Conclusione: Cervico-brachialgia irritativa e deficitaria sinistra in EDC C5-C6 sin. Indicato intervento chirurgico ADCF in tempi brevi".
Io vorrei evitare l'intervento, quali terapia consigliate? grazie
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Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20 6
Gentile utente,
Se, come recita la RM cervicale, il frammento di disco è espulso e migrato cranialmente, dandole dei disturbi motori che in 3 settimane non si sono risolti, è lecito pensare che il trattamento chirurgico sia opportuno. Nel consenso informato ad intervento per ernia del disco cervicale, però, come terapie alternative vengono segnalate il riposo assoluto, l'uso continuativo di collare cervicale e, al momento opportuno, della terapia fisica riabilitativa.
Può provare, ma consideri che ogni manovra fisica va condotta in questi casi con competenza e con estrema cautela. Inoltre, se lavora e si sposta in auto, peggio se usa motocicletta o bicicletta, il rischio legato al trauma o a movimenti bruschi è elevato.
Cordiali saluti,

Dr. Alessandro  Rinaldi

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molta per la rapidità della risposta.
Al momento sono a riposo, quasi assoluto, e porto un collare cervicale morbido; quando posso capire quando è il momento opportuno per la terapia, quale sono i tempi solitamente? e potrebbe anche darmi ulteriori dettagli sul tipo di terapia?

Grazie ancora
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Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20 6
Gentile signora,
le modalità e i tempi del trattamento dipendono da come si sente e dalla visita specialistica. Non esistono tempi assoluti ma solo misurati alla necessità di ogni singolo paziente.
Di quale tipo di terapia vuole avere ulteriori dettagli? se per la riabilitazione, dovrà chiedere al fisioterapista.
Cordiali saluti,
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ok, mi è chiaro. Al momento devo aspettare perché il dolore è diminuito di poco; sto interpellando nel frattempo alcuni fisioterapisti, il primo che ha visto i referti ha detto che nn può fare nulla.

La ringrazio ancora