Disturbi da cervicale

Egregio Dottore,

circa 40 giorni fa ho incominciato ad avvertire i seguenti disturbi: leggere vertigini soggettive con nausea, sensazione di instabilità, acufeni e dolori al collo che si irradiavano alla testa (che mi sembrava avvolta in una cuffia). Saltuariamente mi sembrava di avvertire debolezza ad entrambe le braccia.
Il tutto è iniziato dopo aver svolto alcune attività manuali in cui avevo tenuto il collo per parecchi minuti in posizione innaturale e dolorosa.
In passato (2006) avevo già avuto sintomi simili (non così prolungati nel tempo) e dalla RMN all’encefalo e al rachide cervicale erano emerse protrusioni varie e perdita della fisiologica lordosi della colonna.
Attualmente i sintomi si sono attenuati, ma non sono scomparsi del tutto. Anche questa volta , durante la fase più acuta ho effettuato tutti i controlli. Visita neurologica: negativa. Visita otorino: negativa (solo reflusso gastro esofageo) e RMN all’encefalo e al rachide.
All’esame del rachide è risultato quanto segue: Note spondilosiche e degenerative discali tra C3 e C7,caratterizzate da riduzioni di spessore dei dischi intervertebrali e da protrusioni discali ad ampio raggio con impronte multiple sul sacco durale.
A C5-C6 il disco nettamente degenerato e la protrusione si associa ad osteofiti marginali somatici con restringimento di entrambi i forami di coniugazione. Midollo spinale nel tratto esplorato esente da alterazioni di segnale o compressioni estrinseche.
D’accordo con il mio medico, ho iniziato un percorso fisioterapico dove mi sono sentito dare spiegazioni diverse. C’è chi mi ha parlato di compressione delle terminazioni nervose da parte degli osteofiti (pertanto è richiesta grande attenzione verso la postura) e chi invece ritiene che sia la contrattura muscolare la responsabile dei miei sintomi.
Penso che ci sia stata una causa scatenante la crisi, ma mi piacerebbe capire di più.
Desideravo conoscere la sua opinione in merito.

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
dalla descrizione del referto della Rm si evince la sussistenza di una patologia discoartrosica che può essere responsabile dei sintomi riferiti,
Una compressione/irritazione delle radici nervose ad opera di osteofiti e/ o ernie può esprimersi sia con sintomi soggettivi agli arti che con la contrattura dei muscoli del collo, ma anche con segni clinici che vanno evidenziati attraverso la visita medica, ovvero attraverso l'esame clinico obiettivo.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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