Trauma cranico e perdita dell'olfatto

Gentili dottori,
vorrei chiedere un consulto su una rmn effettuata in seguito ad un colpo alla testa.
Il giorno 6 gennaio in seguito ad un calo di pressione appena alzato dal letto sono caduto all'indietro battendo la testa. Sul colpo mi sono procurato solo un piccolo taglietto dietro la nuca. Per la paura abbiamo chiamato l'ambulanza perchè ero ancora stordito probabilmente a causa del calo di pressione e ho passato mezza giornata al pronto soccorso. Lì mi hanno messo un punto di sutura e mi hanno rimandato a casa senza farmi alcuna tac ritenendola inutile dalla visita effettuata. Tornato a casa mi sono accorto di non percepire nemmeno gli odori più forti e di avere difficoltà anche nel distinguere i sapori... in più mi porto dietro ancora episodi di cefalea che sembra pian piano stiano scemando (premetto che da un paio di mesi soffro di ansia e cefalea tensiva) ma il mal di testa che ho in questi giorni è diverso essendo fitte alla fronte sopra gli occhi e alle tempie. Su consiglio di un medico amico ho effettuato ad una settimana dall'incidente una rmn senza e con mdc. Riporto di seguito l'esito:

"RM CRANIO-ENC.CON E S.MDC
L'esame RM del distretto cranio-encefalico, eseguito con tecnica TSE, SPIR T2/T1, FLAIR T2 mediante scansioni su piani assiali, sagittali e coronali, prima e dopo iniezione di mdc paramagnetico in vena, ha mostrato:
alterazione della corteccia frontobasale a livello dei bulbi olfattori da ambo i lati, sovraorbitaria a destra e temporopolare mediale omolateralmente con modico spianamento sulcale da edema, segnale iperintenso nelle immagini DP/T2 dipendenti con irregolari nuclei di assente segnale in T2* da riferire a focolai lacerocontusivi con fenomeni emorragici lesionali in particolare in sede frontopolare destra.
Dopo iniezione di gadodiammide in vena in tali sedi si osserva minimo ed irregolare potenziamento del segnale T1.
Non evidenti ulteriori aree di alterato segnale a carattere di patologia interessanti il tessuto nervoso encefalico.
Spazi subaracnoidei della volta e della base non dilatati né deformati.
Sistema ventricolare sopra e sottotentoriale di morfologia e dimensioni regolari.
Strutture della linea mediana in asse.
Terzo e quarto ventricolo in sede.
Assenza di ulteriori aree di irregolare enhancement del segnale nelle immagini T1 dipendenti acquisite dopo iniezione in vena di gadodiammide."

Il radiologo mi ha detto solo che il colpo è stato pesante e che dovrò ripetere l'esame anche senza mdc.
Per una settimana ho preso tachipirina 1000 3 volte al giorno per i dolori poi da ieri sono in cura con soldesam intramuscolo che secondo il mio medico curante è ottimo per le lesioni cerebrali. Quest'ultimo mi ha rassicurato dicendo però di dover cmq fare vedere la risonanza ad uno specialista. A breve effettuerò una visita da un neurochirurgo che mi ha tenuto in cura per le mie cefalee tensive.
Vorrei un parere da voi... ovviamente nei limiti del consulto a distanza.
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egre. signore,
il trauma in sede occipitale (mi par di capire) ha causato piccole lesioni nella parte opposta alla zona di impatto, cioè alla base del lobo frontale dove sono situati i nervi olfattori, creando delle "ferite sanguinanti" (lacero-contusioni) e compromettendo la funzione dell'olfatto.

La lesione non dovrebbe essere grave e l'olfatto dovrebbe ripristinarsi al riassorbimento del pur minimo stravaso emorragico.

Essendo però, a quanto pare, la caduta verificatasi in modo abbastanza repentino e violento, a mio parere sarebbe opportuno estendere le indagini diagnostiche anche in ambito cardio-vascolare.
Ne parli con il neurochirurgo presso cui andrà in visita.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti

Dr. Giovanni Migliaccio
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Migliaccio,
la ringrazio per la celere risposta.
Per quanto riguarda la causa della caduta premetto che io ho di natura la pressione tendenzialmente bassa soprattutto al mattino, e ne ho avuti vari di episodi di "mancamento" nei miei 26 anni di vita, soprattutto al risveglio. Ho comunque negli anni effettuato vari accertamenti cardiaci e varie analisi del sangue, anzi ho fatto delle analisi molto scrupolose proprio una quindicina di giorni fa e sono risultate perfettamente nella norma. Comunque sicuramente col neurochirurgo parlerò anche di questo.
Tornando alla risonanza quindi mi sembra di capire dalle sue parole che la lesione interessa solo la zona dei bulbi olfattori ed è minima? Per questo quindi ho fitte soprattutto nella zona in alto del naso (per spiegarmi meglio tra gli occhi)? E quindi se ci fossero state emorragie in corso sarebbe emerso dalla risonanza?
Mi scusi le domande magari insistenti, ma per questo episodio sono molto in ansia...
Comunque giovedì effettuerò la visita specialistica.
La ringrazio ancora e la saluto cordialmente.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
I focolai emorragici sono contusioni di piccola dimensione , tipo una escoriazione sulla pelle dove è presente necessariamente sangue, senza che sia in atto una emorragia o si sia formato un ematoma.
E' quanto ha mostrato la RM che, a maggior ragione, avrebbe evidenziato lesioni più estese.
Tali contusioni guariscono nel tempo.
In tale periodo però bisogna avere qualche precauzione come evitare di assumere farmaci che favoriscano il sanguinamento, ma di questo ne parlerà giovedì.
Poi ci faccia sapere
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