Quando operare per ernia cervicale ?

Buonasera,

da poco più di un anno, ho un'ernia discale c5c6 colpa di una mia negligenza in quanto erano da anni che avevo dolori e blocchi alla cervicale ma più che antidolorifici non ho preso non andando mai da un fisioterapista per un controllo. appena "uscita" avevo dei dolori fortissimi che neanche il cortisone e antidolorifici tipo diclofenac risucivano a ridurre. Ho trovato giovamento solo con ozonoterapia (dopo due cicli di 10 sedute) che mi ha ridotto il dolore rendendolo sopprtabile e ora sto provando agopuntura con risultati piuttosto limitati. Sono andato da un luminare della neurochirurgia che mi ha detto che l'ernia c'è ed è operabile solo se i miei dolori non sono sopportabili. E' stato molto onesto in questo. Ora io sono in questa situazione. dolori alla spalla e leggera deboolezza al braccioinoltre ho dei dolori al collo e mal di testa di tanto in tanto. Da tenere conto che ho smesso di andare in palestra per non peggiorare la situazione. Io ho quasi 42 anni e mi scoccia limitarmi nella mia vita sportiva in quanto trovo grande benessere. Volevo chiedere: mi consigliate di operare? mi pongo questi dubbi in quanto ho paura di questa operazione in quanto in una zona delicata (mi deve mettere un cage) ma non posso neanche andare avanti a terapie, medicinali e mal di testa. grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
il parere che mi chiede non posso darglielo in particolare, perché dovrei vedere le immagini della RM e valutare i Suo sintomi oggettivi attraverso l'esame clinico.
In linea generale posso dire che se l'ernia è la causa della sintomatologia, altra terapia non c'è che quella chirurgica.

Le terapie conservative (come l'ozono ) possono avere beneficio momentaneo, ma non certo rimuovono il disco erniato che, in tale condizione, ha solo la funzione (non più fisiologica) di poter danneggiare le strutture nervose.

Tale tipo di intervento, se effettuato da mani esperte, è sostanzialmente privo di rischi ed è risolutivo.
Per quanto riguarda i rischi generici, essi riguardano semmai tutte le fasi dell'intervento, non proprio l'innesto della cage che è la manovra più semplice che ci sia.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta dottore. Volevo chiederle un'opinione. Atri medici invece di operare mi dicono di far "seccare" l'ernia in modo che riducendo il suo volume non comprima piu´il nervo e tutto il resto. Mi hanno consigliato l'agopuntura. cosa ne pensa?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Che Le hanno dato informazioni inesatte!