Dolori dopo intervento ernia

Salve, dopo 2 mesi a letto con dolori terribili al gluteo e al polpaccio per un ernia l5s1 come da risonanza. ( a nulla è servita terapia conservativa con medicinali di ogni tipo e anche ozonoterapia). Giovedi 19 marzo sono stato operato erniectomia dx decompressione radicolare discectomia dx. Tutto bene secondo il neurochirurgo. Dopo 3 giorni sono stato rimandato a casa con terapia augmentin 3gg tachidol x7gg pantopeazolo 7gg e clexane 7gg. Sono uscito dall ospedale che avevo un gran male alla ferita e basta. Dopo 1 giorno a casa ha cominciato a farmi male il gluteo e il polpaccio gli stessi che mi facevano male prima dell operazione. A riposo tutto ok ma dopo un minuto che cammino comincio ad avere fitte insopportabili. Ho chiamato il chirurgo e mi ha detto di fare cortisone per una settimana e poi di risentirci. Quello che mi ha terrorizzato è che mi ha detto che il male alla ferita è normale ma non è normale il male alla gamba dopo l'operazione. Al pensiero di dover ricominciare tutto il dolore che ho patito mi distrugge. Voi cosa pensate? È corretto quello che dice il chirurgo secondo la vostra e sperienza? Che cosa posso fare ora e cosa mi aspetta? Grazie a chi mi rispondera'
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
5 giorni a distanza dall'intervento non è moltissimo per valutare la buona riuscita dell'intervento.
Può essere che il dolore a livello radicolare sia il residuo della pregressa sofferenza, per cui la terapia antireattiva, antibiotica ed il riposo mi sembrano idonei per affrontare questa coda di patologia.
Direi di risentirci dopo una quindicina di giorni di terapia.
Cordialità

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Utente
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Grazie dottore, speriamo Lei abbia ragione. Dopo tanto male sentirsi dire che il dolore alla gamba non è normale dal chirurgo che mi ha operato mi suona un po' come una sentenza. Finirò la settimana di bentelan e poi vedrò. Le farò sapere. Grazie mille per la risposta
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Salve Dottore,
Vi aggiorno sulla situazione dopo 20 giorni dall'intervento le cose stanno migliorando molto lentamente. Oggi ho fatto una risonanza con questo esito:
Rettilineizzazione della lordosi lombare sul piano sagittale.
Rispetto a precedente esame del 28/01/2015a livello L5-S1 si apprezzano i recenti esiti chirurgici.Il disco L5-S1 che presenta minima protrusione discale posteriore paramediana destra, che sembra lambire l' emergenza radicolare omolaterale. Si associa imbibizione edematosa nel tessuto adiposo sottocutaneo e dei tessuti molli in corrispondenza degli esiti chirurgici
Sono molto preoccupato dalla frase " protusione che sembra lambire emergenza radicolare".
Cosa ne pensate? Forse l'intervento non è stato risolutivo? Cosa dovrei fare secondo voi?
Sono molto avvilito.
Grazie a chi mi risponderà
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Continui con i trattamenti medici consigliati.
Se le cose vanno verso un miglioramento, direi che vale la pena insistere.
Le risonanze non si negativizzano subito (a volte non si negativizzano nemmeno dopo mesi), ma questo non vuol dire che non si debba avere un buon risultato.Parimenti le risonanze negative non garantiscono sicuri miglioramenti sostanziali. La risonanza è un esame e basta, non è il malato.
Dia pure ulteriori notizie.
Cordialmente.
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Utente
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Grazie dottore per la risposta.
Le cose migliorano molto lentamente adesso riesco a camminare per una decina di minuti poii devo fermare.
la cura dopo il cortisone che mi è stata data è questa: 20 giorni di Unicur 2 al di, poi 1 mese di axin c e nicetile 2 volte al di. Piu paracetamolo all'occorrenza.
A fine mese visita di controllo e poi si decide se tornare al lavoro, se iniziare riabilitazione , se intervento è andato bene.
Che ne pensa?
Poi non la disturbo piu fino al controllo per dirle l'esito, promesso.
Saluti e grazie della gentilezza
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Nessun disturbo, non si preoccupi.
Vediamo quanto si riuscirà a migliorare in queste ulteriori tre settimane.
Poi ritorni pure in argomento chè, dopo oltre un mese dal'intervento, il bilancio deve essere estremamente positivo.
Se, nel frattempo, ha ancora problemi, scriva pure liberamente.
Cordialmente.
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Utente
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Salve Dottore, la disturbo di nuovo perché oggi ho aentito il nurochirurgo perché mi ha spostato di un giorno la visita di controllo ( il 22 aprile) gli ho detto che ancora non riesco a camminare per più di 10 minuti e specie in questi ultimi giorni non sono migl i orato. Gli ho letto il referto della risonanza e ha detto che è un buon esito, che dovrei
stare meglio ma che a volte certi decorsi sono piu lunghi.
Mi ha detto di fare del cortisone in puntura fino alla visita del 22.
La cosa mi lascia perplesso perche sarebbe la 5 volta che faccio cortisone in 3 mesi, l'uultima volta 15 giorni fa e non mi ha fatto niente se non distruggermi lo stomaco. Secondo lei ha senso fare di nuovo del cortisone?
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Io non La ho vista e, a distanza, non mi pare che potrei aggiungere molto a quanto stabilito dal Suo N.Ch.; in linea di principio un altro po' di cortisone Le dovrebbe "disinfiammare" la radice, ma se vi sono delle controindicazioni specifiche (stomaco) allora si potrebbe tergiversare.
Con una buona copertura per la mucosa gastrica, farei la terapia consigliata ed il 22.4 si deciderà definitivamente il da farsi.
Faccia ancora sapere.
Cordialmente
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Utente
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Salve Dottore,
il neurochirurgo mi ha ulteriormente anticipato la visita. Mi ha visto ieri. Ha guardato il dischetto della risonanza e ha detto che si vede un nervo ancora molto in sofferenza probabilmente residuo della grossa ernia che avevo. poi è dubbioso dul fatto che quello che si vede sia una piccola protusione rimasta o un tessuto cicatriziale. Mi ha consigliato di fare prima un tentativo con allungamenti da un fisiatra e farr 10 punture di nicetile se non funziona o se peggiora il dolore fare un paio di infiltrazioni mirate di cortisone. Se non funziona rifare tra un mese la risonanza e se il problema è la cicatrice si riopera per toglierla.
Capisco dottore che a distanza possa sbilanciarsi poco ha ragione, Le chiedo se può o se vuole comunque di dirmi cosa ne pensa. Sono parecchio in crisi e anche un piccolo suggerimento potrebbe aiutarmi.
La ringrazio anticipatamente
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2

Farei questi trattamenti conservativi col Fisiatra (non capisco cosa significhi allungamenti) e,contemporaneamente, le infiltrazioni con cortisone (ev., anche con un po' di anestetico locale: così siamo sicuri subito se è quella la zona interessata).
Se il disturbo non tende a regredire, sarei perplesso a rioperare su una cicatrice (bisogna essere, fra l'altro, sicuri che si tratti di una cicatrice) con una tecnica a cielo aperto, in quanto si creerebbe il presupposto perchè altra cicatrice si formi.
Facciamo prima il trattamento già consigliato (infiltrazioni....), poi ne ridiscutiamo.
Cordialità.
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Utente
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Grazie dottore farò cosi sperando di riuscire a risolvere.
Per chiarire sugli allungamenti: forse ho usato un termine generico, dal fisiatra andrei per mobilizzarmi (faccio gatica a piegarmi )e perché il neurochirurgo è preoccupato non per il male al gluteo che e' da esito operazione e scompare da solo ( secondo lui) ma per il male al polpaccio che non dovrei avere, appena sforzo facendo solo anche un po di scale mi si indurisce subito il polpaccio e diventa dolente e se provo a fare allungamenti sto stranamente peggio con crampi di notte. Se con il trattamento del fisiatra sul polpaccio è uguale rimane solo infiltrazione.
Le farò sapere gli sviluppi dopo queste ennesime prove anche perché anche io sono rimasto perplesso sul fatto di rioperare per cicatrice.
Grazie dottore per la sua estrema gentilezza
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Aspetto ulteriori notizie.
Cordialità.
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Utente
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Salve dottore...Le scrivo di nuovo in quanto molto avvilito e perplesso: avvilito perché sto regredendo e mi stanno tornando ogni giorno sempre un po' di piu i dolori pre operazione, non con la stessa intensità di dolore ma negli stessi punti polpaccio e gamba compresa. Perplesso per questo motivo: la settimana scorsa ho fatto vedere la risonanza al chirurgo, come le dicevo sopra, ho letto oggi che nel suo referto ha scritto cito" la Rm ultima esclude recidive e complicanze pur in presenza di un rimaneggiamento tissutale reattivo consueto a breve distanza dall intervento" .
Oggi mia moglie che lavora in ospedale in radiologia ha fatto vedere la mia ultima risonanza ad un medico radiologo e gli avrebbe detto che si vedono residui della protusione e ha ipotizzato che quando mi hanno operato l'ernia non era espulsa e una volta operato puo essere che non sia stato pulito bene il tutto e che sia continuato a uscire liquido ernioso anche dopo, per questo forse i nervi non sono ancora liberi. Questo vuol dire che con il passare dei giorni potrei ancora peggiorare?
Come mi piacerebbe farle vedere la risonanza.....
Lo so che a distanza è dura ma approfitto della sua schiettezza per sapere cosa ne pensa e se ha consigli da darmi.
Ormai non so più che fare...
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Se vuole farmi vedere la risonanza, me la invii.
Vediamo cosa possa dirLe. Cordialmente
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Salve Dottore,
le ho inviato la mail con lo zip del cd della risonanza.
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Sono riuscito a vedere le immagini e Le ho risposto.
Cordialità.