Referto RMN con delle novità

Una mia parente di 55 anni, ha eseguito una rmn all'encefalo nel mese di luglio 2016. L'ultima rmn eseguita era stata fatta nel 2013. Il referto è identico al precedente (''aree bianche sintomo di sofferenza tissutale di tipo ischemico'', essendo affetta da pressione alta, colesterolo alto, trigleridi alti, con mal di testa ed emicranie ricorrenti, su un soggetto asmatico), se non fosse per "numerose granulazioni aracnoidee in fossa cranica posteriore, la maggiore gigante nel seno traverso destro. Non evidenti alterazioni delle strutture nervose sottotentoraili. Lo studio mirato dell'angolo ponto-cerebellare non evidenzia espansi rilevabili nelle sequenze di base. Regolare rappresentazione morfologica e di segnale del partito fascio-stato acustico del labirinto membranoso bilateralmente. Regolare ampiezza degli spazi liquorali intra ed extracerebrali". Il neurologo durante la vista per l'esame del secondo referto, ha consigliato un consulto presso un neurochirurgo. La data di prenotazione della visita è tra 8 mesi. Può aspettare così a lungo o è bene andare a visita privata, anticipando i tempi?
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Dr. Nicola Marengo Neurochirurgo 201 17
Buongiorno,

La parente puó attendere la visita anche fra 8 mesi poiché il referto della RM (sarebbe indispensabile valutare le immagini ma il consulto a distanza lo rende impossibile) non evidenzia alcuna condizione tale da richiedere una visita "urgente".
Concordo con il neurologo ma la tempistica non deve essere cosí stringente.

Cordialmente,

Dr. Nicola Marengo
nicolamarengo@icloud.com
AOU Cittá della Salute e della Scienza di Torino

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Pongo i seguenti ulteriori quesiti:
1- E' possibile che le "numerose granulazioni aracnoidee in fossa cranica posteriore, la maggiore gigante nel seno traverso destro" non fossero state refertate nel 2013 dal radiologo, pur essendo all'epoca meno numerose, ma già presenti e visibili nel CD allegato al referto di cui alla precedente RMN?
2- Le "aree bianche nella zona sottocorticale biemisferica, riferibili ad aree di sofferenza tissutale su base vascolare cronica", a quali funzioni cerebrali attendono?
3- A quale possibile causa sono ascrivibili i seguenti sintomi?
Difficoltà di orientamento. Pesantezza e visione disturbata all'occhio destro. Frequenti fenomeni di ipersensibilità acustica ed intolleranza ai rumori all'orecchio destro. Ripeute cefalee pomeridiane di tipo tensivo, che interessano la parte destra comprendendo l'occhio destro e l'orecchio destro. Rare perdite dell'equilibrio per 1-2 secondi con immediato recupero.
[#3]
Dr. Nicola Marengo Neurochirurgo 201 17
Buongiorno,

Le rispondo per punti:
1)é possibile ma per darle conferma sarebbe necessario poter visionare entrambe le risonanze
2)Vedi sopra
3)é necessaria una valutazione clinica diretta ed un confronto con la documentazione radiologica di cui non dispongo per poter definire meglio il legame con i sintomi riferiti.

Saluti,

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