Lo spettro della sclerosi multipla, dunque

Buongiorno.
Vorrei descrivervi la la mia situazione perché ho un gran bisogno di un consiglio. Un mese e mezzo fa circa mi sono svegliata con un leggero disturbo visivo all’occhio sinistro. All’inizio ho pensato di aver invertito le lenti a contatto, poi che mi stesse arrivando un attacco di aura (ho avuto un solo episodio in vita mia ed il sintomo iniziale è stato proprio quello stesso disturbo all’occhio sinistro). L’attacco vero e proprio (con mal di testa) non è arrivato, il disturbo ha continuato a persistere, è sopraggiunto anche un dolore perioculare e dopo una settimana sono andata da un oculista. Il medico non ha riscontrato assolutamente nulla di evidente dal punto di vista oculistico (visus di 10/10 ad entrambi gli occhi e assolutamente nessun tipo di anomalia nel corso della visita).
Ho effettuato il test del campo visivo computerizzato (risultato assolutamente nella norma) e dei potenziali evocati visivi (tempi di latenza nella norma, ampiezze leggermente ridotte per l’occhi destro, ma c’è forse da considerare che sono un soggetto fortemente miope).
Nel frattempo sono sopraggiunti altri sintomi (insieme ad uno stato di notevolestress psicologico): un leggero intorpidimento e formicolio al braccio e alla gamba sinistra e forti vertigini. Mi sono recata da un neurologo il quale nel corso della visita ha riscontrato un lieve rallentamento dei riflessi della parte sinistra. Mi ha prescritto una risonanza magnetica di encefalo e colonna cervicale (entrambe con mezzo di contrasto) della quale riporto il referto:
“Non si documentano significative alterazioni di segnale a carico dei tessuti dell’encefalo. Sistema ventricolare sotto e sovratentoriale in asse con asimmetria morfologica dei ventricoli laterali per prevalenza sinistra. Normali gli spazi sub-aracnoidei della base e della convessità. Non sono evidenti modificazioni di significato patologico dopo somministrazione endovenosa di mdc.
Invertita la lordosi cervicale con fulcro di inversione a livello di C5-C6. A detto livello coesiste ernia sottolegamentosa mediana e paramediana destra del corrispettivo disco intervertebrale che impronta lo spazio sub-aracnoideo perimidollare anteriore.
Non alterazioni di segnale a carico della corda midollare a livello del segmento esplorato”
Come è facile immaginare, ho tirato un profondo sospiro di sollievo e mi sono anche “permessa” di brindare dopo aver letto il referto.
Ma poi sono tornata dal mio neurologo e mi ha proposto un ricovero di tre giorni per sottopormi a potenziali evocati motori e puntura lombare. C’è ancora lo spettro della sclerosi multipla, dunque?Sono ripiombata in un terribile stato d’ansia e ho bisogno di un parere. Ho tirato troppo presto il sospiro di sollievo o il mio neurologo è estremamente scrupoloso?
Non possono esserci delle cause diverse da quelle neurologiche per i sintomi che ho descritto? Azzardo un’ipotesi da profana: problemi di circolazione che spiegherebbero anche i terribili mal di testa di cui ho sempre sofferto…
Naturalmente sono dispostissima sottopormi a questo nuovo esame diagnostico, per quanto invasivo, ma ho bisogno di sapere se è proprio necessario. Grazie.
[#1]
Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Gentile Signora,
gli unici disturbi eventualmente correlabili all'ernia cervicale sarebbero quelli riferiti agli arti di sinitra, se non fosse però che nel suo caso l'ernia è lateralizzata a destra, quindi non congrua con la sintomatologia.
A mio parere deve andare in fondo all'iter diagnostico propostole ineccepibilmente dal collega neurologo senza farsi prendere dal panico.
I problemi del circolo cerebrale devono essere presi in considerazione secondariamente una volta esclusa la presenza di una malattia degenerativa.
Ci faccia sapere.
Cordialmente

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie mille dottor Mannino.

Vorrei anche far presente che da quando sono piccola (ho iniziato a notarlo verso i 15-16 anni) ho un rigonfiamento sul polso sinistro, come una pallina di un paio di centimetri di diametro. non ho mai dato peso alla cosa e solo ogni tanto fa male, ma adesso mi viene in mente che possa trattarsi di sindrome del tunnel carpale e forse i formicolii al braccio potrebbero essere legati allo "strozzamento" all'interno del polso...

Vi farò sapere.

Grazie di nuovo
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