Gentli e stimati neurologi.Aiuto!

Buongiorno gentili e stimati neurologi,
ho effettuato una RM senza contrasto all'encefalo pochi giorni fa e da quel giorno noto un intorpidimento e calo delle prestazioni cognitive.
Temo per questo sia correlabile all'RM che so utilizzare campi magnetici e non vorrei che per qualche errore dosimetrico abbia intaccato e magari scaldato troppo i tessuti cererbali e per questo ora avverta queste sensazioni.

E' possibile che questo accada? Che esame potrei fare per capire se ciò è sucesso?
So che vi sembrerà una domanda stupida ma io avverto davvero queste sensazioni e devo dire che non sono per nulla agitato o in ansia, vorrei solo capirci di più.
Grazie.
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.7k 361
Gentile Utente,
plachi del tutto la sua ansia, prego! Non c'è mai stata nell'universo medico un'indagine strumentale più sicura, più affidabile e meno nociva della Risonanza Magnetica! Mi viene piuttosto da chiederle la ragione per la quale si è sottoposto a questa indagine.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/

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Risposta utile1
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Ex utente
Buongiorno Dott. Colangelo, grazie innanzitutto per aver risposto alla mia richiesta.
Mi son dovuto sottoporre a RM nell'ambito di diagnosi differenziale indicata dal neurologo per studio di una cefalea cronica ormai.

Notando questo calo cognitivo che le dicevo ho cercato e il mio dubbio sorge perché ho letto che essendovi campi magnetici variabili temo per un errore del macchinario possa aver portato correnti indotte e calore oltresoglia (che mi pare possibile).
E questo è il motivo per cui vi scrivero, sapere se vi fossero altri casi che ravvisavano le mie problematiche post.esame.

Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Buona giornata.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.7k 361
Caro Signore,
innanzitutto La ringrazio per il gentile commento: è questo lo standard dei Consulenti di Medicitalia.
Per tornare al suo dilemma, ascolti chi prima della Risonanza "tremava" al pensiero delle radiazioni ionizzanti (quelle sì che erano VERAMENTE pericolose) che i nostri poveri pazienti dovevano subire per consentirci di porre la diagnosi. Ho visto nascere la TAC e poi, vivaddio, la RM che NON fa uso di raggi X ma utilizza la vibrazione magnetica nei liquidi biologici che NON esercita alcun effetto nocivo. Pensare ad un danno da risonanza magnetica, mi consenta il paragone, è come ipotizzare che dai vaccini possano derivare malattie o (ma chi se lo è inventato?) addirittura l'autismo. Stia tranquillo e mi saluti la sua bellissima Genova che, dopo Napoli, è la città italiana che amo di più.
Cordialmente
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Risposta utile1
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie Dottore,
Un saluto a lei, genilissimo.
Buon lavoro!
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