Una forte lombasciatalgia

Buongiorno,
sono un ragazzo di 30 anni e soffro di ernia al disco L5 S1 che mi causa una forte lombasciatalgia da 6 anni.
Il primo episodio nel 2003 l'ho risolto con delle infiltrazioni epidurali, quest'anno nel mese di Luglio sono rimasto nuovamente bloccato e come conseguenza si è ripresentata la lomboscitalgia che mi causa grande dolore quando sto seduto.
Dopo avere fatto una nuova RMN che riscontrava l'ingrossamento dell'ernia ed essermi sottoposto alla solita terpia non invasiva (cortisone via orale e successivamente punture di Bentelan) non avendo avuto grandi risultati il mio ortopedico mi ha inviato a effettuare nuovamente le infiltrazioni epidurali.
Oggi è una settimana dalla prima infiltrazione e non sento grandi giovamenti, settimana prossima ho la seconda.
Volevo chiedere dopo quanto tempo dovrei sentire migliorare la scitalgia e in quanto tempo recupererò completamente, ci tengo a precisare che lavoro da seduto e la posizione mi crea molto fastidio.
Ringraziando anticipatamente porgo cordiali saluti.Volevo inoltre sapere quando potrò ricominciare a fare nuoto.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Egregio Sig. 92652 da Milano, la risposta più ovvia che evoca il Suo quesito è che in mancanza di miglioramenti con trattamenti medici dovrebbe essere postulata una valutazione del caso in senso chirurgico. Il problema precipuo è quello di quantificare esattamente se e di quale entità sia il "conflitto disco-radicolare" ossia quale sia l'effettiva interferenza della estrusione discale dallo spazio L5-S1 sulla radice nervosa. Ciò deve essere apprezzato oltre che per imaging, ossia in senso morfologico (TAC o RMN), anche in senso clinico e funzionale. Ossia Lei oltre a dover essere attentamente esaminato sotto il profilo clinico dovrà essere testato anche con un esame più di tipo funzionale quale l'elettromiografia. Per quanto attiene alla Sua esigenza di nuotare (che incontra il mio personale favore) Le consiglio di riporendere quando sia DEL TUTTO regredita la sintomatologia dolorosa. Con le più vive cordialità

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
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