Click a livello dorsale con conseguente irradiazione del dolore al petto al collo e al naso
Cari Dottori mi limito a scrivermi la mia vicenda che pregiudica notevolmente la qualità della mia vita da ben 9 mesi ormai.
A marzo 2017 in seguito ad un movimento del busto come per raddrizzare la schiena sento una specie di click "nulla a che fare con lo scricchiolio Delle dita" da questo click istantaneamente un dolore allucinante pauroso proprio dal lato sinistro la percezione è stata di un cuore o di un polmone che scoppiasse, però pochi secondi di sbiancamento e tutto torna come prima, tant'è che ho pensato ad un dolore intercostale anomalo, più intenso, nonché un mese dopo stesso movimento di schiena fletto un po' indietro e subito lo stesso "click" con immediato dolore al petto lato sinistro sempre "a sensazione" come se fosse il cuore o il polmone che si fossero bucati, e irradiamento a collo mandibola palato e naso tutto lato sinistro, sensazione di svenire e nausea sensazione di non dovermi raddrizzare "non ero bloccato" come se percepissi che fosse pericoloso un raddrizzamento, sensazione di pericolo di vita, " non sono né ipocondriaco ne ansioso", per almeno 2 ore dopo la seconda volta sono rimasto a letto immobile con dolori al petto lato sinistro fortissimi, problema che a parere mio scaturisce dalla schiena zona dorsale in seguito a quel "click" da allora i dolori non sono più andato via ho costantemente o quasi questi dolori nella schiena al petto al collo nella mandibola e al naso, ho fatto diversi esami al cuore, un po' di brachicardia qualche extrasistole, l'rx al torace ok pulito, dal rachide in toto si evince una leggera scoliosi spazi non ben conservati e cartilagini consumate è un raddrizzamento generale un po' più cervicale, dalla risonanza nessun ernia, osteopati fisioterapisti e chiropratici a bizzeffe, non incidono sul dolore con i loro trattamenti, dalla gastroscopia nessun ernia iatale, (diciamo che ad occhio non c'è niente ma io sono un perfetto invalido) all'inizio prendevo tanti antidolorifici "anche se li prendevo al bisogno" tipo per dormire e facevano poco,
All'inizio quando camminavo il dolore peggiorava sempre di più come se ad ogni passo uno schiaccianoci schiacciasse sempre di più una vertebra, " sono un ragazzo duro ma una volta mi sono messo a piangere per il dolore" questa cosa ringraziando Dio lo risolta con un plantare che mi solleva di mezzo centimetro il lato destro, se cammino senza è una tortura,
Un ultimo luogo che mi fa male è 5cm a sinistra della bocca dello stomaco,
Signori io non voglio una diagnosi ma teorie tutte le plausibili e come verificarle con medici e specialisti del mio territorio, se mi dovete dire che i sintomi sono atipici, devo vedere o cose che comunque non aprono a ipotesi evitate di rispondermi, mi hanno visto 40 dottori evidentemente non ci sono evidenze, servono ipotesi e teorie su quel "click".
Vi scrivo perché i medici che mi hanno seguito non sanno più che pesci prendere.
Analogo?!:
https://www.medicitalia.it/consulti/ortopedia/57704-clic-alla-schiena-e-svenimento.html
A marzo 2017 in seguito ad un movimento del busto come per raddrizzare la schiena sento una specie di click "nulla a che fare con lo scricchiolio Delle dita" da questo click istantaneamente un dolore allucinante pauroso proprio dal lato sinistro la percezione è stata di un cuore o di un polmone che scoppiasse, però pochi secondi di sbiancamento e tutto torna come prima, tant'è che ho pensato ad un dolore intercostale anomalo, più intenso, nonché un mese dopo stesso movimento di schiena fletto un po' indietro e subito lo stesso "click" con immediato dolore al petto lato sinistro sempre "a sensazione" come se fosse il cuore o il polmone che si fossero bucati, e irradiamento a collo mandibola palato e naso tutto lato sinistro, sensazione di svenire e nausea sensazione di non dovermi raddrizzare "non ero bloccato" come se percepissi che fosse pericoloso un raddrizzamento, sensazione di pericolo di vita, " non sono né ipocondriaco ne ansioso", per almeno 2 ore dopo la seconda volta sono rimasto a letto immobile con dolori al petto lato sinistro fortissimi, problema che a parere mio scaturisce dalla schiena zona dorsale in seguito a quel "click" da allora i dolori non sono più andato via ho costantemente o quasi questi dolori nella schiena al petto al collo nella mandibola e al naso, ho fatto diversi esami al cuore, un po' di brachicardia qualche extrasistole, l'rx al torace ok pulito, dal rachide in toto si evince una leggera scoliosi spazi non ben conservati e cartilagini consumate è un raddrizzamento generale un po' più cervicale, dalla risonanza nessun ernia, osteopati fisioterapisti e chiropratici a bizzeffe, non incidono sul dolore con i loro trattamenti, dalla gastroscopia nessun ernia iatale, (diciamo che ad occhio non c'è niente ma io sono un perfetto invalido) all'inizio prendevo tanti antidolorifici "anche se li prendevo al bisogno" tipo per dormire e facevano poco,
All'inizio quando camminavo il dolore peggiorava sempre di più come se ad ogni passo uno schiaccianoci schiacciasse sempre di più una vertebra, " sono un ragazzo duro ma una volta mi sono messo a piangere per il dolore" questa cosa ringraziando Dio lo risolta con un plantare che mi solleva di mezzo centimetro il lato destro, se cammino senza è una tortura,
Un ultimo luogo che mi fa male è 5cm a sinistra della bocca dello stomaco,
Signori io non voglio una diagnosi ma teorie tutte le plausibili e come verificarle con medici e specialisti del mio territorio, se mi dovete dire che i sintomi sono atipici, devo vedere o cose che comunque non aprono a ipotesi evitate di rispondermi, mi hanno visto 40 dottori evidentemente non ci sono evidenze, servono ipotesi e teorie su quel "click".
Vi scrivo perché i medici che mi hanno seguito non sanno più che pesci prendere.
Analogo?!:
https://www.medicitalia.it/consulti/ortopedia/57704-clic-alla-schiena-e-svenimento.html
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.6k 398 77
Gentile ragazzo,
nessuno si azzarderà a ipotizzare diagnosi perché le ipotesi diagnostiche si prospettano visitando il paziente, valutando se gli esami eseguiti sono congrui o sono stati prescritti tanto per fare qualcosa.
Quindi né diagnosi né teorie plausibili.
Quel che posso dire è che molto probabilmente il Suo caso non è stato studiato adeguatamente con esami mirati e motivati.
Aver fatto un RX del rachide in toto forse non è stato sufficiente.
Poi per dire se un sintomo è atipico o no bisogna avere un sospetto che scaturisce dalla valutazione clinica.
Questa è la risposta che Le si può dare. Se non è soddisfacente, faccia conto che non Le ho risposto
Una buona giornata
nessuno si azzarderà a ipotizzare diagnosi perché le ipotesi diagnostiche si prospettano visitando il paziente, valutando se gli esami eseguiti sono congrui o sono stati prescritti tanto per fare qualcosa.
Quindi né diagnosi né teorie plausibili.
Quel che posso dire è che molto probabilmente il Suo caso non è stato studiato adeguatamente con esami mirati e motivati.
Aver fatto un RX del rachide in toto forse non è stato sufficiente.
Poi per dire se un sintomo è atipico o no bisogna avere un sospetto che scaturisce dalla valutazione clinica.
Questa è la risposta che Le si può dare. Se non è soddisfacente, faccia conto che non Le ho risposto
Una buona giornata
[#2]
dopo
Utente
Esattamente è come se non avesse risposto,
Quando scrive esami fatti tanto per sta offendendo non uno bensì almeno 4 dottori, poi la fate sempre tanto lunga quando in realtà se il caso non è evidente o un esame diagnostico non risulta positivo non sapete mai che pesci prendere. Se lei ha esami più mirati li consigli pure. La verità è il sintomo!! da quello devono partire ipotesi da verificare con esami possibilmente, dicevo c'è anche un RMN dalla quale non esce nulla e quindi non c'è solo il rachide in toto, rimane un click fisico raro sento qualcosa che si schiaccia e partono tutti i sintomi che riferisco, se questo non è sufficiente non chiamatela medicina ma "Cerchiamo diagnosi servite su un piatto d'argento" io NON ho chiesto diagnosi ESPRESSAMENTE, bensì ipotesi da verificare, ed evidentemente non c'è nulla da visitarmi poiché ad occhio o al tatto non c'è niente, questo non lo dico io ma i suoi 4 colleghi che mi hanno "visitato", se avete ipotesi giuste o sbagliate le prenderò in considerazione insieme al mio medico, se dovete fare i diplomatici o i politicanti evitate pure di rispondere.
Quando scrive esami fatti tanto per sta offendendo non uno bensì almeno 4 dottori, poi la fate sempre tanto lunga quando in realtà se il caso non è evidente o un esame diagnostico non risulta positivo non sapete mai che pesci prendere. Se lei ha esami più mirati li consigli pure. La verità è il sintomo!! da quello devono partire ipotesi da verificare con esami possibilmente, dicevo c'è anche un RMN dalla quale non esce nulla e quindi non c'è solo il rachide in toto, rimane un click fisico raro sento qualcosa che si schiaccia e partono tutti i sintomi che riferisco, se questo non è sufficiente non chiamatela medicina ma "Cerchiamo diagnosi servite su un piatto d'argento" io NON ho chiesto diagnosi ESPRESSAMENTE, bensì ipotesi da verificare, ed evidentemente non c'è nulla da visitarmi poiché ad occhio o al tatto non c'è niente, questo non lo dico io ma i suoi 4 colleghi che mi hanno "visitato", se avete ipotesi giuste o sbagliate le prenderò in considerazione insieme al mio medico, se dovete fare i diplomatici o i politicanti evitate pure di rispondere.
[#4]
dopo
Utente
Io non voglio commentare questo suo atteggiamento, ma è esplicitato che ogni ipotesi verrà valutata dal mio medico curante insieme a specialisti locali, comunque gentilmente chi ha pareri utili su cosa si può schiacciare e generare ciò si esprima che verrà valutato seriamente, ripeto ad occhio e al tatto non c'è nulla ma da 9 mesi ormai non mi lascia un secondo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 13/12/2017.
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