Aracnoidite sacro lombare

Salve, vorrei sapere se un'aracnoidite delle radici della cauda sorta a causa di sanguinamento da puntura lombare possa con cicli di cortisone risolversi del tutto con il tempo, e se l'ispessimento della radici stesse a distanza di mesi possa anche risolversi, oppure è un disturbo cronico presente per tutta la vita. Grazie.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Sono un po' perplesso nel ritenere che una semplice puntura lombare (fatta, poi, per qual fine?) possa determinare un sanguinamento tale da determinare una aracnoidite (pare di tutta la cauda).
Sarebbe opportuno conoscere se Lei ha particolari patologie, anche determinanti facilità di sanguinamenti, e per quale motivo sia stata eseguita una puntura lombare (peri- sotto durale?).
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
Allora, per essere più precisi è stato un drenaggio del liquor in seguito a perdite di esso dal naso dopo intervento per la rimozione del neurinoma.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Ho visto tanti drenaggi liquorali e, devo dire, che sanguinamenti, trascorso il primo momento della puntura e dell'immissione del catetere nello spazio liquorale, un eventuale sanguinamento cessa.
Forse il catetere (lasciato per quanto tempo fra le radici?) è stato causa irritativa (sa a quale livello sia stata eseguita la puntura lombare?); ma anche ciò mi lascia perplesso.
Dia pure notizie.
Cordialità.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2018
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Non lo so a che punto siamo stata fatta la puntura lombare ma Le dico che i consulti che ho ricevuto danno riferimento all'anestesia epidurale e soprattuto un coinvolgimento della dura , infatti il referto della mia ultima rmn sacro lombare dice questo: "Si documenta
una variazione dell' intensità del segnale liquorale in corrispondenza del passaggio lombosacrale che appare ipotensoone.liquorale nelle immagini T1 pesate. Si conferma aspetto affastellato ed ispessito delle radici della cauda, alcune delle quali presentano potenziamento dopo somministrazione mezzo di contrasto determinando un aspetto " simil pluriconcamerato". Il quadro appare fortemente sospetto per processo infiammatorio".Il neurologo che mi ha incontrato ha escluso la sindrome della cauda equina e parla di aracnoidite e mi ha prescritto del cortisone e un integratore. Aggiungo anche che il drenaggio è stato molto doloroso.Cosa be pensa?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Non ho capito: "l'anestesia peridurale". Se Le hanno messo un drenaggio (per rinoliquorrea), non credo che Le abbiano fatto l'anestesia epidurale.

Credo che andrebbe studiato il liquor. Fare un esame del liquor (da blocco?, vi è presenza di cellularità?, vi è un'improbabile infezione torpida?, l'immunoelettroforesi del liquor è normale? e gli esami ematochimici routinari come sono?) è importante.

La rinoliquorrea è cessata?

Penso che un prelievo di liquor sia doveroso farlo (ed anche una valutazione specialistica globale). Nella stessa circostanza si potrà iniettare, direttamente in loco, ad es. cortisone..., antibiotico a largo spettro (dopo aver fatto prelievo per liquor-cultura...).
Come vede, c'è ancora dello studio da fare; un catetere lasciato in sito (poi, per quanti giorni?), non mi pare che giustifichi la presenza di un fatto infiammatorio così importante e, a sentir Lei, così esteso.
Dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2018
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Il neurochirurgo che ho consultato ha sconsigliato di fare la puntura lombare in quanto rischierei ancora il sanguinamento e i sintomi, ma mia ha prescritto una serie di esami del sangue: Ves, PCR, Fibrinogeno e Procalcitonina. Secondo lui, sono sufficienti per verificare una eventuale infezione. Aggiungo che non ho mai avuto né mal di testa e né febbre da dicembre.
Riguardo alla rinoliquorrea, il "filo che avevo i giorni dopo l'intervento è cessato, a volte soprattutto con le base temperature mi si forma in una delle due narici ma non cala mai, non goccia mai. Sono delle gocce che rimangono nelle narici e si seccano dopo circa 1 minuto.
Non lo so guardi, io non avevo questa condizione prima del drenaggio. Cmq, il neurochirurgo, che è un professore stimato, mi ha prescritto una cura con il Bentelan per una settimana, e secondo lui, i dolori non dovrebbero più tornare.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Aspettiamo questa settimana, poi risentiamoci.
A presto.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2018
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Salve,
allora io ho terminato la cura con il Bentelan. Ora continuo con il Xinepa per due settimane. Riesco a fare tutto, solo che dopo alcuni minuti che corro, mi è rimasto un leggero dolore residuo alla coscia alta della gamba destra. Per il resto, non ho più dolori. Le chiedo: il sanguinamento e l'ematoma dovuti al drenaggio si possono riassorbire con il tempo? L'esercizio fisico è consigliato e può aiutare anche nell'eliminazione del dolore residuo rimasto?
E poi un'altra domanda, non so se siano correlati con il problema maggiore che ho: ma mi accorgo quando compio determinati movimenti con le gambe (esempio le tiro su e le allargo lateralmente come fanno durante gli allenamenti i calciatori) che mi schiocca la schiena. Rientra nella normalità questo? Non ho artrosi come evidenziato dalla RMN. Grazie.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Sì, il sanguinamento cessa quasi subito e l'ematoma si può riassorbire.
Un moderato esercizio fisico è consigliabile, ma non direi che aiuti nell'eliminazione del dolore residuo.
E' nei limiti di norma (lo schiocco).
Cordialità.