Meningioma del tentorio

Buonasera per favore ho bisogno di un urgente aiuto; allora faccio una premessa : circa due mesi mio padre è stato operato di tiroidectomia con asportazione quindi della tiroide subito dopo l'operazione avvertiva mal di testa, disorientamento, "confusione", per cui portandolo in ospedale gli è stata effettuata una tac normale ed una a contrasto rilevando un meningiome di 3cm per 4cm.
Dopo un po' di tempo ha effettuato una risonanza magnetica a contrasto con il seguente esito:
neoformazione solida extra-assiale a margini mammellonati e netti a sviluppo sottotentoriale con base d'impianto sul margine libero del tentorio dx e con "dural tail" che si estende anteriormente verso l'apice della rocca petrosa e la clinoide posteriore dx.
La neoformazione determina vistosi effetti compressivi sul tronco, sia sul ponte che sul peduncolo mesencefalico dx, che appaiono dislocati controlateralmente; il IV e l'acquedotto sono deformati e compressi.
Il tronco della basilare decorre contiguo all'espanso, scoliotico verso sx.
Non si rilevano in atto segni di erniazione transtentoriale ascendente, ne di idrocefalo.
Non si dimostrano alterazioni morfologiche ed intensitometriche focali delle strutture nervose sovratentoriali.
III ventricolo dislocato verso sin nel suo terzo inferiore;ventricoli laterali in asse.
Conservata l'ampiezza degli spazi subaracnoidei della convessità.
Allora scusi se mi sono dilungato ma capisca la mia ansia,il neurochirurgo ha detto che l'operazione non è urgente, e che questo meningioma c'è da almeno 5-6 anni, io volevo chiederle è pericolosa una seconda operazione a pochi mesi di distanza vista che ancora con l'endocrinologo non abbiamo trovato il giusto dosaggio con TSH ancora sballato, e poi come mai prima dell'operazione della tiroide mio padre stava benissimo e non accusava disturbi.
L'operazione della tiroide potrebbe avere fatto svegliare il meningioma.
Inoltre mi hanno detto che esisterebbe una terapia con raggi gamma knife è attuabile in questo caso.
Oppure esiste una terapia che per ora potrebbe attenuare questi disturbi in attesa di decidere il da farsi.
Scusi per le troppe domande ma sono ignorante in materia.
Grazie.
[#1]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

sicuramente occorre ottimizzare la terapia endocrinologica prima dell'intervento di rimozione del meningioma, che non deve essere fatto i urgenza ma in regime di elezione, ovvero con le maggiori possibilità di una buona risuscita e la minore possibilità di eventuali complicanze.
Il trattamento radiante non è indicato in questo caso date le notevoli dimensioni della lesione.
I meningiomi rimangono silenti per anni prima di divenire sintomatici. Con i dati che ci ha fornito è difficile ipotizzare una relazione con l'intervento sulla torioide.
Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com