Vertigini e parestesie mano sinistra

Gentilissimi medici, so bene che non sempre è possibile fare diagnosi in questo modo ma già in passato i vostri consigli mi sono stati utili per districarmi in decisioni riguardanti la mia salute.
Ho 46 anni e da quando avevo 19 anni, in seguito a un incidente stradale in cui ebbi una forte distorsione cervicale, ho iniziato a soffrire di torcicollo, brachialgie e capogiri. Da allora periodicamente mi sottopongo a visite fisitriche, radiografie a seconda dell'intensità dei disturbi.
Da un paio di anni faccio esercizi seguita da una fisioterapista, da cui ho tratto un notevole giovamento.
Spesso mi capitava di svegliarmi durante la notte con la mano sinistra completamente "addormentata" ma imputavo il disturbo a una mia errata posizione durante il sonno. Questi episodi ora sono fissi e anzi da più di un mese questa disturbo non si limita solo alla notte ma anche durante il giorno. Ho un continuo formicolio ai polpastrelli e ho la sensazione che la mano non abbia più forza.
Preciso che qualche anno fa in seguito a un episodio di brachialgia ho fatto anche l'elettromiografia che peraltro fu negativa.
Ciò che più mi preoccupa ultimamente sono delle forti vertigini che accuso da circa una settimana.
Ne ho parlato col medico di base che mi ha prescritto nuove radiografie, compresse di VERTISERC, a ALANERV per la mano imputando il tutto alla mia cervicale.
Nonostante il vertiserc le vertigini non sono minimamente diminite e arrivo alla sera stanchissima e nauseata.
è una sensazione stranissima,mai provata prima, come una morsa che mi attanaglia la testa e poi pian piano decresce fino a scomparire per poi ripresentarsi dopo un paio di minuti, così per tutta la giornata..
Sto iniziando a preoccuparmi sul serio e mi chiedo se basti la radiografia per capire la causa di questi malesseri oppure sia il caso di indagare in altri ambiti. Sarà il caso di chiedere una consulenza neurologica o fare qulche esame più approfondito?
Certa di un vostro consiglio saluto e ringrazio.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Cara Signora,
un esame strumentale come la Risonanza magnetica potrà dirla lunga circa le condizioni della sua colonna vertebrale cervicale. Ciò potrà chiarire se parte dele cause risiedono in una patologia del rachide.
Ripeta inoltre l'esame elettromiografico ed elettroneurografico.
Ma prima di tutto ne parli con il suo medico di base che avrà la possibilità di visitarla.
La saluto cordialmente

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dottor Mannino
oggi ho eseguito rx della colonna cervicale come prscrittomi dal mio medico. Le riporto il referto:
Riduzione della fisiologica lordosi del rachide cervicale con tendenza alla rettilineizzazion. Conservata l'altezza dei corpi vertebrali e l'ampiezza degli spazi intersomatici. Spondilouncoartrosi.
Secondo lei basta ciò a giustificare queste terribili vertigini?
Concordo con lei sulla risonanza magnetica ma solo uno specialista la può prescrivere, devo quindi seguire tutto l'iter delle varie visite specialistiche e prevedo che tutto ciò sarà molto lungo.
Oggi oltre alle vertigini ho anche forte mal di testa e l'idea che tutto ciò possa durare troppo senza che possa fare niente mi getta nello sconforto.
Oggi, inoltre mi è stato consigliato un eco-color doppler dei vasi sovraortici. Crede che ciò possa essermi utile?
La ringrazio ancora per l'interesse e la saluto.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
indubbimente sì. Lo studio della circolazione può dare delle indicazioni importanti. La RMN può essere prescritta anche dal suo medico curante.
La saluto
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Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30 5
Gentile utente,
sarebbe il caso si sottoponesse ad una valutazione della funzione uditiva e vestibolare. La sofferenza cervicale può indurre instabilità ma mai provocare una vera vertigine (rotazione dell'ambiente).
Saluti

Vincenzo Marcelli

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dopo
Utente
Utente
Egregio dott. Marcelli volevo segnalarle che non so bene se le mie siano vertigini o altro, ma non vedo ruotare l'ambiente intorno a me , ma piuttosto sono io che mi sento girare. é una sensazione di imminente svenimento, una morsa che mi prende la testa e si attenua pian piano.
Avendo mio marito di recente sofferto di patologie di cui lei mi accenna (VPPB), ho provato a fare movimenti bruschi per vedere se la vertigine viene provocata da ciò, ma non mi pare.
Le preciso che mi pare che peggiori in momenti di sforzo, anche il semplice camminare, mentre invece sto
benissimo a letto o durante la notte. Non so se ciò sia utile per una eventuale diagnosi.
Domani mi informerò comunque per fare l'ecocolordoppler dei vasi sovrartici e so bene che se gli episodi non passano dovrò continuare, mio malgrado, a fare accertamenti. Contrariamente a quanto mi diceva il dottor Mannino la risonanza non me la può prescrivere il medico di base (non so se da regione a regione cambino le regole) altrimenti l'avrei già fatta.
Ciò che mi interessa escludere sono patologie serie, visto anche la coincidenza della parestesia alla mano.
In famiglia c'è un caso di SM (zia materna) ed è a ciò che penso...
La ringrazio per l'interesse e la saluto. Le farò sapere per eventuali novità.