Lisi istmica bilaterale
Salve, dopo diversi anni di sofferenza, dopo una visita neurochirurgica con sospetta lisi istmica, ho effettuato una risonanza magnetica che conferma la lisi istmica bilaterale con conseguente anterolistesi di I grado. Lo spazio intersomatico L5-S1 presenta altezza ridotta con deformazioni delle limitanti ossee e orletto di ipersegnale in T1 e T2 della spongiosa somatica affrontata in relazione a discopatia (tipo 2 di Modic e grado quinto di Pfirrmann).
Discopatia L5-S1 con associata protrusione discale e coinvolgimento del canale di coniugazione destro.
La mia domanda è: essendo che ho anche problemi di erezioni che sono venuti in concomitanza con i dolori lombari, dato che ho fatto tutti gli esami possibili andrologici e urologici compresa esplorativa scrotale con esiti negativi, è possibile che i miei problemi di erezione sono dovuti ai problemi alla schiena di cui sopra?
Attendo vostre risposte, grazie
Discopatia L5-S1 con associata protrusione discale e coinvolgimento del canale di coniugazione destro.
La mia domanda è: essendo che ho anche problemi di erezioni che sono venuti in concomitanza con i dolori lombari, dato che ho fatto tutti gli esami possibili andrologici e urologici compresa esplorativa scrotale con esiti negativi, è possibile che i miei problemi di erezione sono dovuti ai problemi alla schiena di cui sopra?
Attendo vostre risposte, grazie
Egr. Signore
A distanza non posso esprimere un giudizio di certezza, ma i disturbi che Lei riferisce potrebbero essere suggestivi, soprattutto se sono stati escluse patologie di competenza urologica.
È necessario un attento esame clinico diretto per un corretto inquadramento diagnostico e conseguente appropriata terapia.
Resto disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti.
Con cordialità
A distanza non posso esprimere un giudizio di certezza, ma i disturbi che Lei riferisce potrebbero essere suggestivi, soprattutto se sono stati escluse patologie di competenza urologica.
È necessario un attento esame clinico diretto per un corretto inquadramento diagnostico e conseguente appropriata terapia.
Resto disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti.
Con cordialità
Utente
La ringrazio per il suo parere, per ora ho già preso appuntamento col neurochirurgo che mi aveva già parlato di possibile intervento. Posso essere fiducioso per la fine dei vari sintomi compresi quelli inerenti all’erezione dopo l’eventuale intervento?
E' una domanda alla quale non si può rispondere con assoluta certezza. L'intervento si effettua per curare e prevenire aggravamenti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 06/07/2018.
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