Stenosi foramino canalare l4 l5 destra

Buongiorno
Sono Roberto, dopo 3 anni di problematiche sia al tratto cervicale che lombare dove in entrambe le situazioni si evidenziano : cervicale ,stenosi a più livelli C3/C7 bulging con impegno fotaminale e barre artrosiche che provocano compressione sul midollo; tratto lombare L1/L5 idem come sopra con in più, bulging con ernia l3/L4 mediana paramediana bilaterale più evidente a destra che determina conflitto radicolare L4/L5 ,ridotta ampiezza di tutto il tratto del canale vertebrale. Non riuscendo ormai più a percorrere più di 100mt e avendo una claudicatio neurogena dx, il neurochirurgo mi ha suggerito l'intervento per ora nella zona lombare , intervento eseguito un mese fa.So che è presto ma pur essendo alleviato il dolore alla gamba, persiste quello al gluteo che si irradia alla coscia e delle parestesie alle dita dei piedi. La diagnosi era: stenodi foramino-canalre L4/L5 destra
Alla dimissione , Foramino-recessectomia L4/L5 destra con ricalibragggio del canale . Lisi di aderenze radicolari. Mi è stato detto che non si è potuto inserire protesi perché la mia scogliosi è troppo accentuata.
La mia domanda per un parere terzo è: non mi è chiaro pur avendolo chiesto , di che intervento si tratta? Asportazione di lamina o altro, i dolori gluteo/coscia a distanza di in mese sono normali? I tempi di recupero oltre alla normale deambulazione casalinga sono lunghi ? La ciccatrice è di oltre 7 cm ,intervento eseguito in anestesia spinale con microscopio. Ringrazio
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
per esser certi del tipo di intervento attuato è necessario vedere le immagini di una RM o TC post-operatoria.
A quanto Lei descrive si può intuire che a livello L4-L5 si sia effettuato un ampliamento del canale lombare, abbattendo alcune strutture delle lamine vertebrali (il recesso laterale e il forame attraverso cui transitano le radici L4 ed L5.)
La condizione clinica e sintomatologica attuale non è possibile valutarla se non attraverso un esame clinico.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Ringrazio per il chiarimento, il quesito era mirato proprio a capire e non lo avevo ben capito , se ci fosse stata o meno asportazione di parte della struttura vertebrale in esame .
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dopo
Utente
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Dopo ormai 6 mesi dall'intervento, i dolori specie i lombari, erano quasi del tutto spariti, nell'ultimo mese invece si sono ripresentati e più forti rispetto a prima proprio nel tratto sottoposto a intervento. Purtroppo , nel frattempo, a febbraio ho subito una frattura con riduzione al muro anteriore d8 del 30% rispetto al muro posteriore. Mi è stato detto che Non posso fare TAC o RMN di controllo in quanto a dicembre 2018, ho subito due angioplastiche coronariche con inserimento di 4 stendt . Mi è stato indicato di effettuare un RX colonna in toto ma non so a cosa potrebbe servire visto che i danni alla mia colonna cervicale e lombate erano stati diagnosticati con varie rmn in quanto le rx erano sufficenti.
Chiedo pertanto se farla o no questa nuova indagine RX o se posso avere altri suggerimenti.
Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
La TAC lombare dovrebbe poterla fare.
Per la RM deve chiedere a chi ha applicato gli stents se sono compatibili con la RM