Dolori acuti al piede tipo scosse di corrente

Sono una ragazza di 32 anni. Lo scorso anno (Gennaio 2008) accusavo dei dolori saltuari al piede sinistro localizzati in un solo punto (parte alta, credo metatarso. A seguito elettromiografia è stata riscontrata "una lieve sofferenza neurogena cronica nei territori muscolari dipendenti dalle radici L5-S1 di ambo i lati, prevalentemente in S1 e a sinistra. Non segni di devervazione acuta in atto. Normali iparametri eng dei nervi spe e spi.".
Ho effettuato la RM rachide lombosacrale con il seguente esito: "In L4-L5 bulging discale che in sede mediana determina la riduzione dello spazio adoposo eèidurale anteriore e che impegna lievemente la porzione caudale dei neuroforami. In L5-S1 modesta protrusione deiscale che riduce lo spazio adiposo epidurale anteriore. Ai restanti livelli esaminati il comportamente disco-ligamentoso intersomatico si presenta in sede fisiologica. Regolare morfovolumetria ed intensità di segnale del cono midollare e della cauda.
Il medico curante, dall'analisi dei referti esposti, mi consigliava di non fare delle cure particolari ritenendo lieve il problema, prescrivendomi soltanto una cura di vitamina B12.
Dal mese di Febbraio 2008 a ora non ho avuso più questi sintomi. Ho soltanto sofferto di mal di schiena che per me è normale da qualche anno.
Da una settimana ho accusato dinuovo i dolori acuti al piede con molta ricorrenza. Premetto che vengono sia quando sono in piede che coricata.
Questi dolori sono simili a delle scosse di corrente e sono nolto acuti.

Cosa mi consigliate?
A quale specialista mi dovrei rivolgere (neurochirurgo, ortopedito o alti)?

Grazie
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Cara Signora,
certamente ad un neurochirurgo. Previo completamento della diagnostica con la TC lombo-sacrale ed un nuovo esame elettromiografico.
Cordialità

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della consulenza.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Ieri sono stata da un neurochirurgo.
Guardando gli esami, ha escluso che si trattasse di un problema legato alla schiena e tuttavia risulta regolare.
Ha diagnosticato la patologia del TUNNEL TARSALE.
Il medico mi è sembrato molto sicuro.
Ha prescritto un' ulteriore Elettromiografia a velocità di conduzione.

Suggeriva anche un piccolo intervento.

Premetto che tutto questo è stato diagnosticato soltanto dalla visione degli esami.

Cortesemente volevo un consiglio sulla fondatezza di tale diagnosi in base ai sintomi.

Mi potrebbe dare, inoltre, qualche suggerimento?
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Giustamente il collega le ha prescritto un nuovo esame con la velocità di conduzione. Sarà essenzialmente quello a porre la diagnosi di certezza in questo caso.
La saluto
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore.
Giorno 4 febbraio farò il controllo e poi la informo anche per un confronto.

Grazie