Aneurisma cerebrale
Buongiorno, nel 2011 mi è stato riscontrato un aneurisma cerebrale della dimensione di 3 mm.
Durante ogni anno successivo ho eseguito una risonanza per controllare lo stato dell’ aneurisma e l’esito è sempre stato sovrapponibile a quello dell’anno precedente. Qualche giorno fa ho eseguito l’annuale controllo ed è emerso quanto segue:
Data referto: 10/07/2019
Paziente xxxxxxxxxxxx Data di nascita: xx/xx/1953
ANGIO-RM VASI INTRACRANICI - RM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO
L'indagine odierna è stata posta a confronto con precedente ultimo controllo interno del 9 agosto 2018 fornito in visione,sì conferma una stabilità dimensionale della formazione aneurismatica in corrispondenza della comunicante anteriore che presenta dimensioni massime di 5 mm e che risulta stabile per morfologia e dimensioni rispetto all'ultimo controllo fornito in visione. Non sono evidenti ulteriori significative dilatazioni aneurismatiche a carico dei restanti vettori arteriosi del circolo intracranico.
In sede encefalica si conferma la presenza di alcune areole di alterato segnale, iperintensenelle sequenze a TR lungo localizzate in sede sottocorticale biemisferica in riferimento a piccoli esiti gliotici di natura micro circolatoria ischemica cronica.
Si apprezza altresì una lieve iperintensità del segnale in sede centro pontina verosimilmente ascrivibile a fenomeni di deafferentazione non potendo tuttavia escludere un’alterazione dell'assorbimento del sodio. Necessario a riguardo valutazione con dati di laboratorio. Quarto ventricolo normale ed in sede.
Il sistema ventricolare sovratentoriale appare di normale morfologia, dimensioni ed in asse sulla linea mediana. SI documenta una cisti aracnoidea retro cerebellare. Discretamente dilatati gli spazi sub-aracnoidei peri-encefalici e peri-cerebellari reperto più severo in sede di convessità come per discreta condizione di atrofia corticale pluri-settoriale. Detto reperto necessita di raccordo con test mirati.
Il medico radiologo mi ha spiegato che probabilmente l’aumento della dimensione può essere dovuto a una migliore definizione dell’immagine dovuta all’ acquisizione da parte del laboratorio di macchinari all’ avanguardia e quindi più precisi nelle misurazioni. Oltre alla presenza dell’aneurisma sono state riscontrate anche le altre anomalie che ho sopra riportato.
Vi prego di consigliarmi sul da fare sia per l’aneurisma che per le altre cose riscontrate.
Faccio presente ( non so se ci può entrare qualcosa ) che ho delle analisi sballate per quanto riguarda anticorpi anti citrullina (maggiore di 500 ) e del reuma test ( 66). Sono stato visitato da due reumatologi che mi hanno tranquillizzato in quanto non ho alcun sintomo in relazione a questi ultimi esami ( falso positivo ).
Nel ringraziarvi per quanto farete per me faccio presente che non ho alcun disturbo e non prendo farmaci di alcun tipo.
Grazie ancora
Durante ogni anno successivo ho eseguito una risonanza per controllare lo stato dell’ aneurisma e l’esito è sempre stato sovrapponibile a quello dell’anno precedente. Qualche giorno fa ho eseguito l’annuale controllo ed è emerso quanto segue:
Data referto: 10/07/2019
Paziente xxxxxxxxxxxx Data di nascita: xx/xx/1953
ANGIO-RM VASI INTRACRANICI - RM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO
L'indagine odierna è stata posta a confronto con precedente ultimo controllo interno del 9 agosto 2018 fornito in visione,sì conferma una stabilità dimensionale della formazione aneurismatica in corrispondenza della comunicante anteriore che presenta dimensioni massime di 5 mm e che risulta stabile per morfologia e dimensioni rispetto all'ultimo controllo fornito in visione. Non sono evidenti ulteriori significative dilatazioni aneurismatiche a carico dei restanti vettori arteriosi del circolo intracranico.
In sede encefalica si conferma la presenza di alcune areole di alterato segnale, iperintensenelle sequenze a TR lungo localizzate in sede sottocorticale biemisferica in riferimento a piccoli esiti gliotici di natura micro circolatoria ischemica cronica.
Si apprezza altresì una lieve iperintensità del segnale in sede centro pontina verosimilmente ascrivibile a fenomeni di deafferentazione non potendo tuttavia escludere un’alterazione dell'assorbimento del sodio. Necessario a riguardo valutazione con dati di laboratorio. Quarto ventricolo normale ed in sede.
Il sistema ventricolare sovratentoriale appare di normale morfologia, dimensioni ed in asse sulla linea mediana. SI documenta una cisti aracnoidea retro cerebellare. Discretamente dilatati gli spazi sub-aracnoidei peri-encefalici e peri-cerebellari reperto più severo in sede di convessità come per discreta condizione di atrofia corticale pluri-settoriale. Detto reperto necessita di raccordo con test mirati.
Il medico radiologo mi ha spiegato che probabilmente l’aumento della dimensione può essere dovuto a una migliore definizione dell’immagine dovuta all’ acquisizione da parte del laboratorio di macchinari all’ avanguardia e quindi più precisi nelle misurazioni. Oltre alla presenza dell’aneurisma sono state riscontrate anche le altre anomalie che ho sopra riportato.
Vi prego di consigliarmi sul da fare sia per l’aneurisma che per le altre cose riscontrate.
Faccio presente ( non so se ci può entrare qualcosa ) che ho delle analisi sballate per quanto riguarda anticorpi anti citrullina (maggiore di 500 ) e del reuma test ( 66). Sono stato visitato da due reumatologi che mi hanno tranquillizzato in quanto non ho alcun sintomo in relazione a questi ultimi esami ( falso positivo ).
Nel ringraziarvi per quanto farete per me faccio presente che non ho alcun disturbo e non prendo farmaci di alcun tipo.
Grazie ancora
[#1]
Egr. signore,
si tratta di un aneurisma riscontrato occasionalmente e che quindi non ha sanguinato.
Ci sarebbe la possibilità di intervenire attraverso una tecnica poco invasiva (embolizzazione mediante cateterismo selettivo) con minori rischi dell'intervento a cielo aperto, ma comunque non esente.
Credo che la cosa migliore sia continuare i controlli annuali e attuare provvedimenti di prevenzione come mantenere la pressione arteriosa sotto i 130/60, astenersi dal fumo, alcolici, una dieta priva di grassi ecc.
Cordialmente
si tratta di un aneurisma riscontrato occasionalmente e che quindi non ha sanguinato.
Ci sarebbe la possibilità di intervenire attraverso una tecnica poco invasiva (embolizzazione mediante cateterismo selettivo) con minori rischi dell'intervento a cielo aperto, ma comunque non esente.
Credo che la cosa migliore sia continuare i controlli annuali e attuare provvedimenti di prevenzione come mantenere la pressione arteriosa sotto i 130/60, astenersi dal fumo, alcolici, una dieta priva di grassi ecc.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 14/07/2019.
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