Ernia e protrusione: visita neurochirurgica o ortopedica?
Buongiorno,
sono un 55 enne che ha iniziato ad avere dolori alla schiena bassa, a sinistra, da circa 4 anni, con 4 episodi importanti di dolore lancinante, gli ultimi due a distanza di due mesi, l'ultimo 10 giorni fa, che mi dà ancora un po' di dolore nonostante il muscoril (che interromperò oggi dopo 7 giorni di terapia).
Sono stato un assiduo sportivo per tutta la vita, nuoto e palestra 3/4 volte la settimana, fisico asciutto e in forma fino a un anno fa, quando ho iniziato a dimagrire e a perdere tono. Non faccio più sport se non lunghe camminate e stretching. Non riesco più a stare seduto comodamente praticamente da nessuna parte. Non posso più guidare il motorino. Dopo gli ultimi due episodi di dolore lancinante, semopre solo alla schiena bassa, ho fatto una risonanza e questo è il risultato:
R. M. COLONNA LOMBOSACRALE eseguito ii 22/09/2019
L' esame e stato eseguito con sequenze TSE pesate in Tl e T2 secondo i plani di scansione multipli.
Non evidenza di alterazioni ossee focali.
Manifestazioni spondiIoartrosiche.
II disco intersomatico compreso tra LS e S1 appare ipointenso nelle sequenze a TR lungo come per fenomeni di natura disidratativa e ridotto in altezza come per fenomeni di natura degenerativa.
Protusione discale ad ampio raggio con parziale impegno bi-foraminale a livello LS e S1, L4 e LS.
A livello L1 e L2 anteriormente al canale midollare in sede mediana paramediana destra si apprezza un'alterazione isointensa al disco che impronta ii sacco durale e riduce d'ampiezza il recesso laterale omologo da riferire ad ernia discale.
Non ulteriori protrusioni o ernie discali.
Non processi espansivi in sede endorachidea.
Canale midollare di ampiezza nei limiti.
Nulla da segnalare a carico del cono e delle radici della cauda.
Più o meno capisco di avere un'ernia e una protrusione (in realtà la protrusione era presente anche durante l'altra risonanza fatta 4 anni fa), ma quello che vorrei sapere è qual è lo specialista adatto per aiutarmi a scegliere l'eventuale terapia fisioterapica (o altro) da effettuare: un neurochirurgo? un fisiatra? un ortopedico? Il mio medico di famiglia mi ha fatto 3 diverse impegnative e mi ha detto di scegliere io.. .
Spero possiate darmi un consiglio su come muovermi e vi ringrazio moltissimo anticipatamente.
Fabrizio
sono un 55 enne che ha iniziato ad avere dolori alla schiena bassa, a sinistra, da circa 4 anni, con 4 episodi importanti di dolore lancinante, gli ultimi due a distanza di due mesi, l'ultimo 10 giorni fa, che mi dà ancora un po' di dolore nonostante il muscoril (che interromperò oggi dopo 7 giorni di terapia).
Sono stato un assiduo sportivo per tutta la vita, nuoto e palestra 3/4 volte la settimana, fisico asciutto e in forma fino a un anno fa, quando ho iniziato a dimagrire e a perdere tono. Non faccio più sport se non lunghe camminate e stretching. Non riesco più a stare seduto comodamente praticamente da nessuna parte. Non posso più guidare il motorino. Dopo gli ultimi due episodi di dolore lancinante, semopre solo alla schiena bassa, ho fatto una risonanza e questo è il risultato:
R. M. COLONNA LOMBOSACRALE eseguito ii 22/09/2019
L' esame e stato eseguito con sequenze TSE pesate in Tl e T2 secondo i plani di scansione multipli.
Non evidenza di alterazioni ossee focali.
Manifestazioni spondiIoartrosiche.
II disco intersomatico compreso tra LS e S1 appare ipointenso nelle sequenze a TR lungo come per fenomeni di natura disidratativa e ridotto in altezza come per fenomeni di natura degenerativa.
Protusione discale ad ampio raggio con parziale impegno bi-foraminale a livello LS e S1, L4 e LS.
A livello L1 e L2 anteriormente al canale midollare in sede mediana paramediana destra si apprezza un'alterazione isointensa al disco che impronta ii sacco durale e riduce d'ampiezza il recesso laterale omologo da riferire ad ernia discale.
Non ulteriori protrusioni o ernie discali.
Non processi espansivi in sede endorachidea.
Canale midollare di ampiezza nei limiti.
Nulla da segnalare a carico del cono e delle radici della cauda.
Più o meno capisco di avere un'ernia e una protrusione (in realtà la protrusione era presente anche durante l'altra risonanza fatta 4 anni fa), ma quello che vorrei sapere è qual è lo specialista adatto per aiutarmi a scegliere l'eventuale terapia fisioterapica (o altro) da effettuare: un neurochirurgo? un fisiatra? un ortopedico? Il mio medico di famiglia mi ha fatto 3 diverse impegnative e mi ha detto di scegliere io.. .
Spero possiate darmi un consiglio su come muovermi e vi ringrazio moltissimo anticipatamente.
Fabrizio
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Gli specialisti che si occupano di chirurgia della colonna vertebro - spinale sono in prevalenza i neurochirurgi, ma anche gli ortopedici.
Pertanto una prima valutazione può essere fatta da uno di essi che valuterà se c'è indicazione a intervento chirurgico o altra terapia, inviandolo prima da un Fisiatra.
Cordialmente
Pertanto una prima valutazione può essere fatta da uno di essi che valuterà se c'è indicazione a intervento chirurgico o altra terapia, inviandolo prima da un Fisiatra.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12k visite dal 02/10/2019.
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