Fusione delle vertebre c6 e c7: qual è l'iter esatto per risolvere il mio problema?
Buonasera,
Scrivo per esporre il mio problema.
Da circa tre mesi avverto dolori come rigidità al collo, mal di testa, disturbo nel prendere sonno e nausea.
Sotto consiglio del mio medico curante effettuo una radiografia alla colonna cervicale due settimane fa.
Il risultato è una fusione delle vertebre c6 e c7.
In parole povere risulta inesistente il disco tra di esse.
Inoltre dal punto di vista frontale si evidenzia una malformazione, come se non fossero perfettamente allineate.
Tengo a precisare che non ho mai avuto incidenti o traumi, l’unico risale ad un incidente in macchina all’età di 12 anni.
Il mio medico mi prescrive una risonanza magnetica di cui avrò esito lunedì.
Aggiungo che da tre anni svolgo un lavoro che mi costringe a stare in piedi col collo inclinato per 8 ore al giorno.
Il mio medico a vista delle radiografie ha preso in considerazione l’ipotesi di intervento in quanto il midollo potrebbe essere compromesso in seguito, anche se prima bisogna vedere chiaro la situazione.
In quali casi esattamente viene utilizzato l’intervento?
Aggiungo che da 4 giorni i sintomi sono peggiorati con dolori forti al collo e al braccio sinistro con lieve formicolio alla mano.
Ho trovato sollievo effettuando il primo giorno una toradol da 30 mg, anche se dopo giorni continuo ad avere gli stessi dolori ma sopportabili.
Inoltre il mio medico mi ha prescritto feldene fast una la mattina e una la sera.
Dopo aver avuto l’esito della risonanza quale sarà il giusto iter da eseguire secondo voi?
ringrazio Anticipatamente per una vostra risposta.
Scrivo per esporre il mio problema.
Da circa tre mesi avverto dolori come rigidità al collo, mal di testa, disturbo nel prendere sonno e nausea.
Sotto consiglio del mio medico curante effettuo una radiografia alla colonna cervicale due settimane fa.
Il risultato è una fusione delle vertebre c6 e c7.
In parole povere risulta inesistente il disco tra di esse.
Inoltre dal punto di vista frontale si evidenzia una malformazione, come se non fossero perfettamente allineate.
Tengo a precisare che non ho mai avuto incidenti o traumi, l’unico risale ad un incidente in macchina all’età di 12 anni.
Il mio medico mi prescrive una risonanza magnetica di cui avrò esito lunedì.
Aggiungo che da tre anni svolgo un lavoro che mi costringe a stare in piedi col collo inclinato per 8 ore al giorno.
Il mio medico a vista delle radiografie ha preso in considerazione l’ipotesi di intervento in quanto il midollo potrebbe essere compromesso in seguito, anche se prima bisogna vedere chiaro la situazione.
In quali casi esattamente viene utilizzato l’intervento?
Aggiungo che da 4 giorni i sintomi sono peggiorati con dolori forti al collo e al braccio sinistro con lieve formicolio alla mano.
Ho trovato sollievo effettuando il primo giorno una toradol da 30 mg, anche se dopo giorni continuo ad avere gli stessi dolori ma sopportabili.
Inoltre il mio medico mi ha prescritto feldene fast una la mattina e una la sera.
Dopo aver avuto l’esito della risonanza quale sarà il giusto iter da eseguire secondo voi?
ringrazio Anticipatamente per una vostra risposta.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 30/05/2020.
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