Scoliosi, coxartrosi ed ernia bilaterale

Buongiorno...
Da diverso tempo soffro di dolore alla zona lombare, anca sinistra fino al ginocchio. Il referto relativo agli esami eseguiti in data 24/02/2009 indica:
-Scoliosi destroconvessa al passaggio dorsolombare con accentuazione della fisiologica lordosi lombare.
-Modesti e diffusiaspetti di spondiloartrosi marginale a carattere osteofitario.
-Alterazioni degenarative subcondrali a livello delle limitanti somatiche contrapposte allo spazio intersomatico L4 - L5 (Modich tipo 1).
-A livello dello spazio L2 - L3 presenza di minima protrusione di scale circonferenziale.
-A livello dello spazio L3 - L4 protrusione erniaria mediana - paramediana sn che impegna il recesso laterale e prende contatto con la corrisondente radice.
-A livello L4 - L5 protrusione di scale circonferenziale con presenza di ernia mediana - paramediana dx che impronta anteriormente il sacco durale.
-A livello dello spazio L5 - S1 minimo bulging di scale in sede paramediana dx.
-Lieve riduzione in ampiezza del canale vertebrale a livello L3 - L4 su base spondilo-discoartrosica.
-Nella norma l'intensità di segnale del cono midolare e della cauda equina.

Ho 53 anni e il neurochirurgo mi ha consigliato di perdere peso e di fare una valutazione fisiatrica per ciclo di FKT mirata da rivalutare in caso di necessità.
Al momento ho fatto 3 sedute dal chiropratico... può questa pratica essermi d'aiuto o mi consigliate di fare qualcos'altro? Dico questo perchè il dolore in questo periodo è notevole e non mi permette di camminare agevolmente, causandomi molto spesso cadute importanti a causa della mia impossibilità di sollevare in maniera corretta la gamba sinistra al fine di evitare eventuali ostacoli.Vi ringrazio di cuore...
Attendo fiduciosa una Vostra risposta
Distinti Saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Signore, la mia sensazione è che la compressione a L3-L4 sia la responsabile della lombocruralgia (fino al ginocchio).
Indubbiamente dimagrire le farebbe bene in tutti i sensi ma finchè ci sarà una spina irritativa sulla radice nervosa, il disturbo tenderà a continuare.
Per una definitiva valutazione bisognerebbe vedere le lastre e visitarla.
In funzione di ciò, si potrebbe esaminare l’opportunità di un trattamento mininvasivo (a questo proposito la invito a leggere i miei articoli in MinForm).
Se ha piacere mi invii pure le radiografie (meglio un dischetto) e le risponderò . Cordiali saluti

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294