Situazione grave ernie del disco deambulazione

Buongiorno, siamo di Roma e scrivo per mia madre (classe 1941) che dopo anni di convivenza con dolori dovuti ad ernie del disco, artrite, osteoporosi... si trova da ormai tre mesi ad avere dolori fortissimi che non le consentono una vita decorosa con difficolta anche per la deambulazione e che ormai i medicinali non riescono più ad attenuare. In data 23 giugno u.s. ha eseguito una Rm con i seguenti risultati.
Esame eseguito con tecnica SE, GRE ed FSE secondo piani di scansione assiali e sagittali pesati in Ti e T2.
RM CERVICALE
Attenuazione della fisiologica lordosi. Sono evidenti multiple protrusioni discali ad ampio raggio, associate a discreta osteofitosi reattiva, che si localizzano rispettivamente a livello C3-C4 che presenta maggiore estensione laterale ed intraforaminale sinistra, a livello C4-C5 con iniziale impegno bilaterale nei forami di coniugazione ma con maggior evidenza a destra, a livello C5-C6 con maggiore estensione paramediana e laterale destra e a livello C6-C7 con impegno bilaterale nei forasti di coniugazione ma con maggior evidenza a destra.
Tali reperti determinano multiple impronte sulla superficie ventrale del midollo che non presenta alterazioni del segnale nel suo contesto. Aumento volumetrico dei legamenti gialli tra C4 e C7. AI limiti inferiori della norma le dimensioni del canale spinale.
RM LOMBO-SACRALE
Rettilineizzazione del rachide lombare. Spondilo-artrosi diffusa e di discreta entità lungo tutto il tratto esplorato. I dischi intersomatici visualizzati appaiono ridotti in spessore (particolarmente L4-L5) ipointensi in T2 in relazione a fenomeni di disidratazione. Multiple protrusioni discali ad ampio raggio si osservano a livello L5-S1 che presenta maggiore estensione in sede extraforaminale destra, a livello L4-L5 con maggior estensione intra ed extraforaminale sinistra, a livello L3-L4 che presenta impegno bilaterale nei forami di coniugazione, a livello L2-L3 ed L1-12. Piccola formazione angiomatosa si apprezza a livello del soma D12. Multipli nuclei di Schmorl in corrispondenza di diversi corpi vertebrali visualizzati. Il canale spinale presenta dimensioni ai limiti inferiori della norma.

E' così grave la situazione? Veramente non c'è rimedio? E' destinata a soffrire?

I medici finora contattati non hanno mai rappresentato possibili soluzioni al problema ed anche psicologicamente sta per crollare nell'impossibilità di vedere "luce". Esiste una possibilità per mia madre? Aiutatela a ritrovare un minimo di serenità.
Grazie
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Certamente il quadro che si presenta dalla descrizione mette in evidenza una patologia disco artrosica della colonna vertebrale.
La sintomatologia dolorosa è compensibile, ma Lei non indica che solo genericamente i sintomi.
E' necessario visionare le RM effettuate, capire, con l'esame neurologico obiettivo, se vi sono alterazioni che corrispondano con una prevalenza di un livello vertebrale piuttosto che un altro.
E' necessario escludere altre cause degli eventuali sintomi e valutare nel complesso il caso clinico.
Se per esempio la sintomatologia prevalente è un dolore cervicale che si irradia a un arto superiore piuttosto che una lombalgia, l'eventuale trattamento sarà diverso; potrà essere cioè medico o chirurgico.
Tale l'indicazione potrà essere presa soltanto dallo specialista che visiterà Sua mamma.

Cordiali saluti

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Intanto colgo l'occasione per ringraziarla per la cortese e celere risposta.
I sintomi dolorosi partono dal bacino lato dx e si irradiano fino al piede ed oltre al comune dolore le "fitte" sono equiparabili ad attraversamento di corrente elettrica con la conseguenza che oltretutto incide sul gonfiore di vene varicose già presenti sulla gamba dx.
Se posso approfittare della Sua cortesia, volevo chiedere quale specialista in merito può essere consultato (neurochirurgo, ortopedico, etc.) e se Lei conosce qualche Suo collega nel Lazio o a Roma.
In merito alla piccola formazione angiomatosa si apprezza a livello del soma D12, mi potrebbe spiegare almeno per sommi capi in cosa consiste?
Grazie.
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Aggiornamento...
Ieri mia madre ha fatto "leggere" le RM al medico di famiglia, la quale ha esplicitamente detto che nessuno specialista (neurochirurgo o ortopedico) potrebbe risolvere la situazione, di provare con la ginnastica posturale (risposta: ho già provato ma con scarsi risultati se non addirittura nulli dovuti all'impossibilità di muovermi ed al forte dolore) e di continuare a prendere antinfiammatori e farmaci vari (risposta: continuo a prenderli ma non ho nessun beneficio). Ha poi aggiunto che praticamente nulla si può fare in aggiunta a quello che già sta facendo ed ha prescritto per verificare lo stato dell'infiammazione un'elettroneurografia e EMG arti inferiori e superiori con VCS e VCM che effettuerà la settimana prossima.

La mia domanda allora continua ad essere la stessa: DEVE QUINDI CONTINUARE A SOFFRIRE COSI' SENZA CHE LA "MEDICINA" POSSA FARE QUALCOSA?

Per favore sciogliete questo dubbio.
Ringrazio anticipatamente
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