Problemi alla deambulazione

Gentile Dottore,chiedo un consiglio per mio padre,82 anni,obeso,ha problemi ai reni,fa una dieta aproteica,(non capisco perché non diminuisce di peso!,è stato sempre attivo e dinamico nonostante il peso.Da qualche anno ha cominciato a lamentare problemi alla schiena,all’osso sacro(all’età di 21 anni si è fratturato il femore ed ha un arto più corto dell’altro di quasi 3 cm.)Adesso ha problemi a camminare,la mattina,quando deve alzarsi,è una sofferenza,appena si siede sul letto i dolori aumentano e non riesce nemmeno a stare seduto,fino a quando pian piano ci riesce,poi inizia con il mettere i piedi a terra altra sofferenza,gli si intorpidiscono le cosce e le gambe,non riesce a reggersi, pian piano comincia a fare qualche passo sorretto ed aiutato da un bastone,insomma,per finire:dal momento che decide di alzarsi per arrivare in cucina (10 m. circa)ci mette 2 ore accompagnato.Poi comincia a sciogliersi e nel pomeriggio cammina meglio,ma sempre con l’aiuto del bastone.A Giugno 09,quando la situazione non era così grave,si è sottoposto a RX Rachide cervico-lombosacrale (2P)con ilseguente risultato:”Vertebre in asse.Accentuazione della cifosi dorsale e della lordosi lombare.Quadro diffuso e marcato di spondilo artrosi,con deformazione del profilo dei corpi vertebrali,per osteofitosi paramarginale,che tende,confluendo a formare ponti ossei intervertebrali.Sclerosi delle limitanti somatiche e delle artic.interapofisarie.Riduzione del tenore calcico per note di osteoporosi.Multiple discopatie degenerative.” Ed RX.Bacino con il seguente risultato:”In atto,assenza di lesioni di tipo traumatico.Addensamento delle sincondrosi sacro-iliache e della sinfisi pubica.Quadro di coxo-artrosi con assottigliamento della rima articolare coxo-femorale.Addensamento delle limitanti ossee e del ciglio aceta bolare.” Ad Ottobre 09 ha fatto esame elettromiografico con le seguenti conclusioni:”Valida sofferenza muscolare neurogena a livello dei territori innervati dalle radici L4-L5-S1,più spiccata su L4-L5 a dx.” Ora si è sottoposto a RM lombo-sacrale con il seguente risultato:”Conservata la fisiologica lordosi.Canale vertebrale di ampiezza ridotta nel tratto compreso tra L4 ed S1.Il soma di L5 mostra ridotta altezza per avvallamento della limitante somatica superiore della vertebrache presenta anche alterato segnale tutte le sequenze.Tale reperto appare meritevole di approfondimento diagnostico e correlazione clinica.Il disco intersomatico compreso tra L4 ed L5 presenta marcata protrusione circonferenziale con appoggio sul sacco durale e con impegno bilaterale dei forami di coniugazione. Tale reperto appare lievemente più evidente a destra dove assume carattere di focalità erniaria.Ad L5-S1:modesto bulging discale.Nei limiti il profilo posteriore dei restanti dischi intersomatici.In sede il cono midollare.”Da tutto ciò,vorrei capire la situazione le prospettive future,e le eventuali soluzioni.Sicura di un riscontro, la Ringrazio e le invio Distinti Saluti. Maria Angela
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
Non è facile darLe una risposta senza valutare visivamente gli esami e senza una accurata visita del paziente.
Verosimilmente i disturbi della deambulazione sono dovuti al complesso della patologia artrosica e discoartrosica, ma si dovrebbe indagare eventuale patologia vascolare agli arti inferiori.
Il quadro clinico, solamente intuito, non credo abbia indicazione chirurgica alcuna e pertanto penso che vada valutata l'opportunità di sottoporsi a un ciclo di fisioterapia.

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