Meralgia parestetica, neurotmesi nervo cutaneo laterale femorale

Egregi dottori.

Sono oramai più di 15 anni che soffro di una meralgia parestesica alla coscia sinistra.

Negli anni ho provato di tutto, ma ultimamente sta diventando veramente insopportabile e non mi permette di percorrere più di 500 metri senza sentire poi un fortissimo dolore bruciante che mi obbliga a sedermi dove capita per cercare di alleviare il problema.

Quattro anni fa, sono stato operato nella parte inguinale per cercare di liberare il nervo dal legamento inguinale e dalla fazia alta, ma senza risultati.

Ho provato per ben due volte l'elettrostimolazione spinale, ma anche in questo caso non è servita a nulla.

Ora mi prospettano il taglio del nervo cutaneo femorale (sempre a livello inguinale), ma la cosa da un lato mi spaventa (per gli effetti collaterali che alcuni paventano) e dall'altro l'accolgo come una possibile liberazione.

La ritenete una opzione ponderata?

Quali effetti collaterali possono presentarsi?

Grazie per la vostra disponibilità.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
La meralgia parestesica può essere trattata con la interruzione anatomica del nervo (neurotmesi), che è un ramo sensitivo, senza particolari ripercussioni se non il disturbo sensitivo nell'area di interesse.
Non vedo particolari rischi, ma devo anche dire che "il disturbo" tende a recidivare, a distanza di tempo, sotto altre forme di alterazione della sensibilità ed in maniera "similmente fastidiosa".
Farei, eventualmente, un'infiltrazione a livello del nervo, all'inguine, intanto per vedere i risultati immediati (conferma che ne varrebbe la pena) e possibilmente a distanza di tempo.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dr. Della Corte.

Innanzitutto grazie per la sua gentile risposta.
Di infiltrazioni ne ho fatte almeno una decina e la cosa strana è che solo la prima infiltrazione ha avuto successo, per circa un mese.
Ripetendola, non ho più avuto alcun beneficio. Purtroppo.
Che lei sappia, esiste la possibilità di impiantare un elettrostimolatore direttamente sul nervo a livello inguinale? (non midollare)

Grazie e buona serata.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Non lo ho mai fatto (nè visto fare): non saprei risponderLe.

Se un'infiltrazione non Le dà beneficio, ho paura che anche la neurotmesi possa non essere un successo. A suo tempo, fu infiltrato anestetico, cortisone o entrambi o cosa?

Buona serata a Lei.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera.

Tutte le volte, cortisone e anestetico.
E' veramente strano il fatto che solo una su una decina abbia fatto effetto, ho provato anche la crioterapia senza alcun effetto positivo e per ridurre i dolori anche gli oppiacei e i suoi derivati, su di me non hanno effetto...
Ora sto provando ad assumere del Gabapentin 300 mg. x 3 e qualcosina sembra fare, irroro all'occasione la coscia, lateralmente, con lidocaina al 10% e anche questo aiuta o almeno ritarda lo scatenarsi del forte bruciore. Certo, sono solo palliativi occasionali, ma si cerca di tutto.
A suo avviso, la refrattarietà ai trattamenti, è presumibilmente dovuta al nervo oramai lesionato? quali altri passi potrei fare?

Grazie infinite e cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Riproverei con un altro ciclo infiltrativo. Non vedo altri rimedi,se non la neurotmesi pur con tutto quello che Le ho detto.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294