Ernia del disco

Buonasera egregi dottori, 43 anni da 40 giorni soffro di dolore alla gamba sx (gluteo polpaccio) in particolare cammino per 20 minuti poi attacca il dolore, mi fermo, pochi minuti di allungamento e poi riesco a ripartire per altri 20 minuti e così via.
La risonanza porta un ernia L4 L5 destra (quindi non causa di questo dolore) e diverse protrusioni tra le altre lombari e le sacrali.
Il neurochirurgo che mi tiene in cura, supponendo un fastidio dovuto alle protrusioni sacrali in concomitanza alla strettezza congenita del canale lombare, mi ha fatto fare per circa 20 giorni sercatil (1 compressa la mattina) gabapentin la sera (1 compressa prima di cena) e flexiban 20mg dopo cena poi n.
10 tens.
Miglioramenti pochissimi...dopo 40 giorni quindi dall' inizio della terapia ho effettuato oggi elettroneuromiografia il cui referto recita: sofferenza di grado medio nel nervo peroneale bilateralmente, lieve sofferenza nervo surale e tibiale bilateralmente, entrambe da patologia radicolare.
L' esame del muscolo tibiale anteriore bilateralmente ha evidenziato una sofferenza neurogena di grado lieve medio in quello di sinistra e di grado medio in quello di destra.
Volevo chiedervi un vs parere circa la sintomatologia e la corrispondenza con i referti nonché i possibili scenari per risolvere secondo voi la sintomatologia che non mi permette di camminare o stare in piedi più di 20 minuti.
Grazie mille e Saluti
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Dr. Pier Francesco Eugeni Neurochirurgo 160 8
È possibile che il suo disturbo non sia di tipo radicolare ma di tipo meccanico a partenza dal bacino (sindrome sacroiliaca) o dalla colonna lombosacrale (lombalgia meccanica).
In questo caso il dato morfologico è scarsamente rilevante al fine di decidere cosa fare da un punto di vista terapeutico.
Il quadro clinico in questi casi è la cosa alla quale prestare maggiore attenzione.
Io suo caso va quindi valutato clinicamente.

Pier Francesco Eugeni, MD
Specialista in Neurochirurgia - Chirurgia Spinale
Segreteria: 3296122118 – Portatile: 3208219474 - email: eugeni@inwind

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per il riscontro e nel contempo le espongo un altro "indizio" che forse potrebbe avallare la sua tesi (problema meccanico e non radicolare): da molto tempo, anche prima della sintomatologia mostrata oggi, se dalla posizione in piedi piego la gamba sx verso l Alto a voler andare con il ginocchio appunto verso l Alto , sento uno schiocco nella regione lombosacrale (per schiocco intendo non uno schiocco tipo dita ma sordo o tonfo). Potrebbe essere collegato alla sintomatologia descritta? E che pensa, come posso diagnosticare l effettivo problema? Quali esami potrei fare per rilevare la problematica?Quale percorso intraprendere per risolvere il problema?? La ringrazio anticipatamente e Saluti
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Dr. Pier Francesco Eugeni Neurochirurgo 160 8
In questo genere di cose più importante degli esami strumentali (radiografie TAC risonanza magnetica eccetera) è importante l'esame fisico del paziente, ovvero il visitarlo, l'osservarlo mentre descrive i suoi disturbi, l'osservarlo mentre cammina, mentre si alza da sedere, eccetera.
Tenga presente che è sempre e solo il paziente che deve essere curato e mai gli esami che ha effettuato.

Pier Francesco Eugeni, MD
Specialista in Neurochirurgia - Chirurgia Spinale
Segreteria: 3296122118 – Portatile: 3208219474 - email: eugeni@inwind