Delucidazioni su risoluzione percorribile x ernia l5s1 intraforaminale

buongiorno a tutti, ho 47 anni, chiedo delucidazioni sul da farsi per ernia l5s1, esordio acuto fine agosto 2022 (incidente i bici), di già trattata conservativamente fino a marzo 2023, con tecar/ginnastica posturale/ adozione sedia ortopedica/etc.
(lavoro al computer) A gennaio per un preesistente problema di pronazione/piede cavo (che con buona probabilità ha contributo all'esordio della problematica, con climax in quell'incidente) ho adottato plantari ortopedici, che tuttora uso.
Reco referto rm recentissimo:
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Non significative alterazioni dell'intensità del segnale proveniente dal midollo endospongioso dei segmenti ossei esplorati.

rettilineizzata la lordosi lombare.

regolare l'altezza dei corpi vertebrali.

Nella norma l'ampiezza degli spazi intersomatici.

su l4-l5: minima protusione discale intraforaminale bilaterale.

su l5-s1: ernia discale paramediana dx, con impegno intraforaminale consensuale.

Nei limiti il cono midollare e le radici della cauda.

conservati i calibri del canale vertebrale
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Al momento non ho dolori debilitanti, non faccio uso di antidolorifici (forse un paio di volte ibuprofene); cerco di essere regolare nella mia routine di esercizi e vorrei iniziare con la piscina.
So che devo buttare giù almeno 5kg.
Sono al punto di valutare tutte le strade percorribili per risolvere definitivamente il problema, ho già preso appuntamento per un consulto neuro chirurgico, all'inizio del mese prossimo, desideravo tuttavia avere altri pareri.

grazie a chi mi risponderà
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Probabilmente la conclusione del Suo processo clinico sarà un intervento neurochirurgico di decompressione radicolare intraforaminale che, mi auguro per Lei, possa essere anche radicale con tecnica mininvasiva (il famoso golden standard del futuro). Eliminando, quindi, le possibilità di stabilizzazione strumentata (barre, viti, gabbiette...) con gli esiti a distanza che troppo spesso comportano.
In prima battuta, Le potrei consigliare delle infiltrazioni, nel Suo caso non certo di ozono, direttamente sulla radice nervosa interessata.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
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Gentilissimo Dottore,

Auspicavo difatti di giungere a quella possibilità del mini invasivo, dice che lo scenario è fattibile nel mio caso?devo capire dove in Veneto ciò è possibile ed eventualmente spostarmi qualora...
Una fortuita circostanza ha anticipato il mio consulto a domani, le farò certo sapere.
cordialmente