I dolori che avverto sono i classici dolori
Buona sera, sono un ragazzo di 29 anni affetto da spondilolistesi l5-s1. La prima volta che sono venuto a conoscenza che ero affetto da questa patologia è stato nel 2003, quando dopo un improvviso dolore alla schiena feci degli accertamenti e il dottore a cui mi rivolsi mi disse di cosa si trattasse.I dolori che avverto sono i classici dolori da spondilolistesi( persistenti con degli acuti ad intervalli), ma quello più importante, è che dal 2003 non riesco più neanche ad avere dei rapporti sociali per via della mia condizione.Quello che vorrei sapere è se la tecnologia ha fatto dei passi avanti rispetto alla classica stabilizzazione con viti(o se ci sono speranze nel breve termine),e se dovendo fare il classico intervento sopracitato a che rischi vado in contro e quale prospettiva di vita( es. posso fare sport?....)
grazie
grazie
Caro Signore,
spiegare in due righe cosa significhi un intervento per spondilolistesi sarebbe troppo limitativo e a proposito dei rischi si "rischierebbe" solo di trasmetterle degli ingiustificati timori. Se lei sta male e la sua spondilolistesi è sintomatica a tal punto da impedirle una vita di relazione adeguata è bene fare l'intervento senza tergiversare troppo, anche per avere un recupero migliore che non sempre è garantito se la sintomatologia comincia a datare da troppo tempo.
Quello su cui la posso rassicurare è che una volta eseguito l'intervento (classico e solo classico con artrodesi circonferenziale), dopo un adeguato periodo di convalescenza, tornerà a svolgere tutte le attività sociali e ovviamente anche sportive.
A tal proposito la invito a leggere il Minforma da me scritto sulle spondilolistesi.
Cordialità
spiegare in due righe cosa significhi un intervento per spondilolistesi sarebbe troppo limitativo e a proposito dei rischi si "rischierebbe" solo di trasmetterle degli ingiustificati timori. Se lei sta male e la sua spondilolistesi è sintomatica a tal punto da impedirle una vita di relazione adeguata è bene fare l'intervento senza tergiversare troppo, anche per avere un recupero migliore che non sempre è garantito se la sintomatologia comincia a datare da troppo tempo.
Quello su cui la posso rassicurare è che una volta eseguito l'intervento (classico e solo classico con artrodesi circonferenziale), dopo un adeguato periodo di convalescenza, tornerà a svolgere tutte le attività sociali e ovviamente anche sportive.
A tal proposito la invito a leggere il Minforma da me scritto sulle spondilolistesi.
Cordialità
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
https://studiomannino.com/
Utente
La ringrazio molto.
avendo fatto le ultime visite da un neurochirurgo(con relative lastre e risonanza) ormai più di tre anni fà dovrei contattare di nuovo un dottore per aggiornare la situazione e incominciare a discutere sull'intervento. Abitando a Latina (centro Italia) mi saprebbe consigliare un ospedale adatto al mio caso.
Grazie ancora per la sua disponibilità
avendo fatto le ultime visite da un neurochirurgo(con relative lastre e risonanza) ormai più di tre anni fà dovrei contattare di nuovo un dottore per aggiornare la situazione e incominciare a discutere sull'intervento. Abitando a Latina (centro Italia) mi saprebbe consigliare un ospedale adatto al mio caso.
Grazie ancora per la sua disponibilità
Le posso indicare due ospedali che si occupano tra l'altro di Chirurgia Vertebrale:si rivolga all'Istituto Chirurgico Ortopedico Traumatologico di Latina oppure all' Ortopedia dell' Ospedale S.Maria Goretti Latina.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Utente
La ringrazio per l'indicazioni di dove rivolgermi, e vorrei fare un plauso a lei e a tutti i dottori che collaborano con questo sito, siete veramente gentili ed esaurienti. Grazie Grazie Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.5k visite dal 05/08/2009.
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