Lombalgia, disfunzione erettile

Gentili Dottori Buonasera,

Riassumo in breve la mia storia: da Agosto 2019 ho iniziato ad avvertire un formicolio al piede DX (che ad oggi persiste invariato), che mi ha portato nel mese di Settembre dello stesso anno, ad approfondire ulteriormente.
Il mio ortopedico mi aveva consigliato RMN, della quale allego di seguito il referto (lombo sacrale senza contrasto):

Iniziale degenerazione del disco intersomatico L4-L5 ove è presente ernia discale postero-laterale destra con modica impronta sul sacco durale e parziale interessamento del forame di coniugazione omolaterale.
Concomita ipertrofia e degenerazione delle apofisi articolari.
A livello L5-S1 è presente ernia discale espulsa in sede postero-laterale destra con conflitto con la tasca radicolare di S1 in emergenza.
Da allora non ho più effettuato accertamenti/monitoraggi riguardo la situazione, fino a quando, circa un mese fa, ho notato una non perfetta rigidità durante l'erezione (che ad oggi persiste) (disfunzione erettile?) , e da circa una settimana una lombalgia che si attenua con il variare della posizione.
Tutto questo mi spaventa un po' onestamente, e forse perchè ho fatto la stupidata di "leggere in internet", riguardo il possibile coinvolgimento del tratto lombo sacrale nella sindrome della cauda equina.
Chiedo a voi dunque se potrebbe trattarsi di questa patologia, e nel caso, se riteniate opportuno (dall'ultima RMN del 2019) dover effettuare ulteriori accertamenti al riguardo.

Grazie anticipatamente.