Ernia l5 s1
Salve sono stato operato nel 2020 per una grossa ernia l5 s1, con pressione sul nervo che interessava la gamba destra, dopo circa un mese avverto il neurochirurgo che mi ha operato di un leggero fastidio alla gamba dx dal gluteo alla pianta del piede dx, mi ha prescritto dei farmaci che hanno contribuito a calmare il "fastidio ".
Farmaci che ho continuato a prendere quasi sempre periodicamente, tenendo sempre al corrente chi mi ha operato, da gennaio circa del 2023 questo "fastidio "è cominciato a diventare dolore a volte tanto forte da costringermi a sedermi, distendermi o appoggiarmi a qualcosa tanto forte era il dolore.
praticamente era quasi come prima dell'operazione, ho quindi ricontattato il medicomi ha prescritto una rsm dalla quale è risultato una aderenza della cicatrizzazione, a consulto il medico mi prescrive un terapia forte per limitare il dolore in quanto sosteneva che un nuovo intervento risultava essere ad alti rischio, premetto che dalla lettera di dimissioni e dalla cartella clinica risulta un leggero intacco della dura trattata, inoltre ho notato che l intervento dall'entrata in sala operativa all'uscita è durato circa 4 ore che a detta di un altro medico gli sembra troppo.
Allora le domande che faccio so no: cone si può rimediare senza fare la cura da cavallo che ho fatto per tre settimane e se eventualmente ripetere l'intervento che rischi comporterebbe in quanto la cura da cavallo non credo potrebbe continuare per molto considerato i danni che porta il cortisone visto la mia età, gradirei un parere in merito, grazie, saluti
Farmaci che ho continuato a prendere quasi sempre periodicamente, tenendo sempre al corrente chi mi ha operato, da gennaio circa del 2023 questo "fastidio "è cominciato a diventare dolore a volte tanto forte da costringermi a sedermi, distendermi o appoggiarmi a qualcosa tanto forte era il dolore.
praticamente era quasi come prima dell'operazione, ho quindi ricontattato il medicomi ha prescritto una rsm dalla quale è risultato una aderenza della cicatrizzazione, a consulto il medico mi prescrive un terapia forte per limitare il dolore in quanto sosteneva che un nuovo intervento risultava essere ad alti rischio, premetto che dalla lettera di dimissioni e dalla cartella clinica risulta un leggero intacco della dura trattata, inoltre ho notato che l intervento dall'entrata in sala operativa all'uscita è durato circa 4 ore che a detta di un altro medico gli sembra troppo.
Allora le domande che faccio so no: cone si può rimediare senza fare la cura da cavallo che ho fatto per tre settimane e se eventualmente ripetere l'intervento che rischi comporterebbe in quanto la cura da cavallo non credo potrebbe continuare per molto considerato i danni che porta il cortisone visto la mia età, gradirei un parere in merito, grazie, saluti
[#1]
Farei una nuova rmn L/S senza e con contrasto: così vedremo a che punto sono le aderenze di cui si è parlato. Parimento vedremo se "l'intacco" della dura madre comporti un gemizio liquorale in atto.
Dagli esiti di questi accertamenti dipenderà il futuro comportyamento terapeutico.
Cordialità.
Dagli esiti di questi accertamenti dipenderà il futuro comportyamento terapeutico.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Grazie per la velocità della risposta, ma le volevo chiedere se effettuare un'altra rsm a distanza di uno due mesi sia fattibile; poi per maggior chiarezza e rispetto delle vostre professionalità riporto letteralmente quanto scritto in cartella clinica e quanto refertato dalla rsm; in cartella clinica si afferma testualmente: " durante le manovre piccola infrazione duralecon aracnoide integra che viene suturata con un punto in 6-0 prolene"ecc.
Il referto della rsm lombosacrale testualmente: " la rsm documenta modesti fenomeni di disitratazione, in assenza di discopatia di rilievo (minuta ernia discale mediana lievemente paramediana sx in D8-D9) assenza di sicuri lesione della corda midollare. Regolare l'ampiezza del canale vertebrale "....
Questo è quello che si legge dai due documenti. Il discorso della cicatrice interna ed una sua aderenza è venuta fuori dalle spiegazioni che mi ha riferito
il medico al quale ho fatto vedere la documentazione , pertanto chiedo scusa se eventualmente ho sbagliato io nella formulazione del quesito ma credo che quanto riportato nei documenti
testualmente sia sicuramente più facilmente interpretabile da parte sua.
La ringrazio per la pazienza e mi scuso se ho riportato una descrizione inesatta della mia situazione, mi sono fidato di quanto mi ha riferito il medico. Buona serata
Il referto della rsm lombosacrale testualmente: " la rsm documenta modesti fenomeni di disitratazione, in assenza di discopatia di rilievo (minuta ernia discale mediana lievemente paramediana sx in D8-D9) assenza di sicuri lesione della corda midollare. Regolare l'ampiezza del canale vertebrale "....
Questo è quello che si legge dai due documenti. Il discorso della cicatrice interna ed una sua aderenza è venuta fuori dalle spiegazioni che mi ha riferito
il medico al quale ho fatto vedere la documentazione , pertanto chiedo scusa se eventualmente ho sbagliato io nella formulazione del quesito ma credo che quanto riportato nei documenti
testualmente sia sicuramente più facilmente interpretabile da parte sua.
La ringrazio per la pazienza e mi scuso se ho riportato una descrizione inesatta della mia situazione, mi sono fidato di quanto mi ha riferito il medico. Buona serata
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Neurochirurgia
Ernia l5 s1
01.10.2023 03:21
Utente 249606Utente 249606
Salve sono stato operato nel 2020 per una grossa ernia l5 s1, con pressione sul nervo che interessava la gamba destra, dopo circa un mese avverto il neurochirurgo che mi ha operato di un leggero fastidio alla gamba dx dal gluteo alla pianta del piede dx, mi ha prescritto dei farmaci che hanno contribuito a calmare il "fastidio ".
Farmaci che ho continuato a prendere quasi sempre periodicamente, tenendo sempre al corrente chi mi ha operato, da gennaio circa del 2023 questo "fastidio "è cominciato a diventare dolore a volte tanto forte da costringermi a sedermi, distendermi o appoggiarmi a qualcosa tanto forte era il dolore.
praticamente era quasi come prima dell'operazione, ho quindi ricontattato il medicomi ha prescritto una rsm dalla quale è risultato una aderenza della cicatrizzazione, a consulto il medico mi prescrive un terapia forte per limitare il dolore in quanto sosteneva che un nuovo intervento risultava essere ad alti rischio, premetto che dalla lettera di dimissioni e dalla cartella clinica risulta un leggero intacco della dura trattata, inoltre ho notato che l intervento dall'entrata in sala operativa all'uscita è durato circa 4 ore che a detta di un altro medico gli sembra troppo.
Allora le domande che faccio so no: cone si può rimediare senza fare la cura da cavallo che ho fatto per tre settimane e se eventualmente ripetere l'intervento che rischi comporterebbe in quanto la cura da cavallo non credo potrebbe continuare per molto considerato i danni che porta il cortisone visto la mia età, gradirei un parere in merito, grazie, saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.6k 237 2
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Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
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dopo 2 ore
UtenteUtente 249606
Grazie per la velocità della risposta, ma le volevo chiedere se effettuare un'altra rsm a distanza di uno due mesi sia fattibile; poi per maggior chiarezza e rispetto delle vostre professionalità riporto letteralmente quanto scritto in cartella clinica e quanto refertato dalla rsm; in cartella clinica si afferma testualmente: " durante le manovre piccola infrazione duralecon aracnoide integra che viene suturata con un punto in 6-0 prolene"ecc.
Il referto della rsm lombosacrale testualmente: " la rsm documenta modesti fenomeni di disitratazione, in assenza di discopatia di rilievo (minuta ernia discale mediana lievemente paramediana sx in D8-D9) assenza di sicuri lesione della corda midollare. Regolare l'ampiezza del canale vertebrale "....
Questo è quello che si legge dai due documenti. Il discorso della cicatrice interna ed una sua aderenza è venuta fuori dalle spiegazioni che mi ha riferito
il medico al quale ho fatto vedere la documentazione , pertanto chiedo scusa se eventualmente ho sbagliato io nella formulazione del quesito ma credo che quanto riportato nei documenti
testualmente sia sicuramente più facilmente interpretabile da parte sua.
La ringrazio per la pazienza e mi scuso se ho riportato una descrizione inesatta della mia situazione, mi sono fidato di quanto mi ha riferito il medico. Buona serata
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Utente 249606Utente 249606
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Neurochirurgia
Ernia l5 s1
01.10.2023 03:21
Utente 249606Utente 249606
Salve sono stato operato nel 2020 per una grossa ernia l5 s1, con pressione sul nervo che interessava la gamba destra, dopo circa un mese avverto il neurochirurgo che mi ha operato di un leggero fastidio alla gamba dx dal gluteo alla pianta del piede dx, mi ha prescritto dei farmaci che hanno contribuito a calmare il "fastidio ".
Farmaci che ho continuato a prendere quasi sempre periodicamente, tenendo sempre al corrente chi mi ha operato, da gennaio circa del 2023 questo "fastidio "è cominciato a diventare dolore a volte tanto forte da costringermi a sedermi, distendermi o appoggiarmi a qualcosa tanto forte era il dolore.
praticamente era quasi come prima dell'operazione, ho quindi ricontattato il medicomi ha prescritto una rsm dalla quale è risultato una aderenza della cicatrizzazione, a consulto il medico mi prescrive un terapia forte per limitare il dolore in quanto sosteneva che un nuovo intervento risultava essere ad alti rischio, premetto che dalla lettera di dimissioni e dalla cartella clinica risulta un leggero intacco della dura trattata, inoltre ho notato che l intervento dall'entrata in sala operativa all'uscita è durato circa 4 ore che a detta di un altro medico gli sembra troppo.
Allora le domande che faccio so no: cone si può rimediare senza fare la cura da cavallo che ho fatto per tre settimane e se eventualmente ripetere l'intervento che rischi comporterebbe in quanto la cura da cavallo non credo potrebbe continuare per molto considerato i danni che porta il cortisone visto la mia età, gradirei un parere in merito, grazie, saluti
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Grazie per la velocità della risposta, ma le volevo chiedere se effettuare un'altra rsm a distanza di uno due mesi sia fattibile; poi per maggior chiarezza e rispetto delle vostre professionalità riporto letteralmente quanto scritto in cartella clinica e quanto refertato dalla rsm; in cartella clinica si afferma testualmente: " durante le manovre piccola infrazione duralecon aracnoide integra che viene suturata con un punto in 6-0 prolene"ecc.
Il referto della rsm lombosacrale testualmente: " la rsm documenta modesti fenomeni di disitratazione, in assenza di discopatia di rilievo (minuta ernia discale mediana lievemente paramediana sx in D8-D9) assenza di sicuri lesione della corda midollare. Regolare l'ampiezza del canale vertebrale "....
Questo è quello che si legge dai due documenti. Il discorso della cicatrice interna ed una sua aderenza è venuta fuori dalle spiegazioni che mi ha riferito
il medico al quale ho fatto vedere la documentazione , pertanto chiedo scusa se eventualmente ho sbagliato io nella formulazione del quesito ma credo che quanto riportato nei documenti
testualmente sia sicuramente più facilmente interpretabile da parte sua.
La ringrazio per la pazienza e mi scuso se ho riportato una descrizione inesatta della mia situazione, mi sono fidato di quanto mi ha riferito il medico. Buona serata
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Utente 249606Utente 249606
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Presumo che l'incisione della dura madre sia stata risolta e l'aracnoide integra debba significare assenza di gemizio liquorale.
La rmn senza e con contrasto dovrebbe metterci tranquilli sull'ipotesi di cicatrici interne.
La rmn è un esame senza l'uso di raggi x, quindi non vi è controindicazione a ripeterla anche dopo breve tempo.
Attendo notizie.
Cordialità.
La rmn senza e con contrasto dovrebbe metterci tranquilli sull'ipotesi di cicatrici interne.
La rmn è un esame senza l'uso di raggi x, quindi non vi è controindicazione a ripeterla anche dopo breve tempo.
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Utente
Grazie dottore della sua veloce risposta, farò come dice lei e le farò sicuramente sapere, unico problema è la tempistica nella prenotazione della rsm, anche a Pagamento i tempi sono lunghi, tenendo presente che quella che ho fatta agosto era prenotata dalla metà di giugno, quindi credo che prima di un paio di mesi non avrò risultati, in qualsiasi caso la terrò informata, grazie e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 614 visite dal 01/10/2023.
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