Fitte nervose

Buongiorno,

espongo il mio problema ricostruendo i fatti in ordine cronologico:
Una sera di circa 2 anni fa, provai a sniffare cocaina(prima e unica volta) e una volta a casa preso dalla disperazione perchè non riuscivo a prendere sonno provai a ingerire 10 gocce di lexotan perchè sapevo che mi avrebbero calmato.
Circa 10 minuti dopo, mentre ero sdraiato a letto mi venne una fitta fortissima al petto che mi fece sbalzare in aria seguita da tachicardia e irrigidemento quasi totale del corpo della durata di pochi secondi(non riuscivo a muovermi), finito tutto ciò, che poi alla fin fine è durato giusto pochi secondi riusci a prendere sonno.
Dal quella notte mi capitano cose che prima non mi erano mai successe, ho incominciato con attacchi di panico fortissimi(diagnosticati da un primario di neurologia), che poi pian piano se ne sono andati da soli con una cura di solian per circa 2 mesi(1/4 di pastiglia al giorno).
Passate queste crisi, sono rimasti tutt'ora continue fitte nervoso di vario tipo nella parte superiore del corpo(pettorale sx dx, sterno, avanbraccio, sotto le costole, spalle e schiena). Queste fitte che quasi ogni giorno mi vengono a volte sono trafittive(da dentro sentro stringere), a volte sembrano dei pizzichi sotto lo sterno, mentre a volte semplice dolore che dura poco. Il medico mi aveva consigliato degli esami al cuore per escludere problemi al suddetto organo per quelle crisi tachicardiche, ma tutto ok(ECG, ECG sotto sforzo, eco--cardiografia e holter 24H).
Adesso chiedo a voi se vi vieni in mente qualcosa o se riuscite ad aiutarmi per risolvere queste dolorose e fastidiosissime fitte che a volte sono cosi forti da lasciarmi senza fiato o farmi venire ancora della tachicardia.
Può essere che quella reazione tra droga e medicina abbia portato dei problemi al mio corpo?

Saluti,
[#1]
Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Gentile utente,

Qualsiasi droga può causare gravi problemi di salute (anche a motivo del fatto che non si conosce con esattezza la composizione delle sostanze d'abuso vendute illegalmente). Tanto premesso, una volta esclusi specifici problemi internistici (compreso un eventuale problema polmonare o esofageo), si potrebbe pensare ad un disturbo d'ansia generalizzato con somatizzazioni correlato al ricordo di quella particolare notte di 2 anni addietro. Consiglierei pertanto di richiedere una nuova consulenza psichiatrica al fine di effettuare un trattamento prolungato con antidepressivi e/o neurolettici nonchè psicoterapia. Si rivolga ad uno psichiatra (privato o presso il CSM della sua ASL).
Cordiali saluti ed auguri.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Buonasera,

le sembrerà magari un po' strana come cosa...ma settimana scorsa per caso nell'accendere la luce, ho toccato con la mano dei cavi elettrici scoperti di casa, prendendo quindi una scossa da 220 durata un paio di secondi, da quella sera non ho più fitte nervose....
Solo coincidenze?


Saluti,
[#3]
Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Un elettroshock casalingo.....
Non consiglierei ovviamente di ripetere il "trattamento", comunque potrebbe aver funzionato....
Infatti la nostra psiche (ed in particolare il nostro subconscio) possono essere influenzati da avvenimenti importanti della vita ma soprattutto da eventi apparentemente insignificanti. Per approfondire queste tematiche del rapporto tra l'Io e l'Inconscio si dovrebbero leggere, per es., le bellissime disquisizioni di un grande psichiatra e filosofo: Carl Gustav Jung.
Forse nel suo caso si era verificato un condizionamento psicologico in seguito al ricordo della notte di 2 anni addietro; tale situazione è stata superata dal recente evento traumatico (ed anche pericoloso).
Mi tenga informato riguardo all'evoluzione del problema.
Tanti cordiali saluti ed auguri.