Nevralgia post erpetica

Salve Dottore, sabato 14 dicembre vedo sul mio volto lato dx uno sfogo rosso con alcune bolle e già da venerdì avvertivo dolore ad orecchio, mandibola, occhio e testa con linfonodi gonfi del collo.

Domenica 15 mi recò in pronto soccorso, mi dicono che ho l 'herpeszoster.
Come cura mi danno il valaclovir da prendere per una settimana, crema aciclovir da mettere tre volte al giorno e lyrica SE dolore.

Ad oggi sabato 21, l'80% del viso è tornato normale, i linfonodi tornati normali e dolori vari son praticamente spariti (forse ho preso lo zoster in forma leggera?) .
L'unica cosa che avverto è che dopo 4 o 5 ore di sonno la notte mi viene mal di testa dietro la nuca pulsante.
Mal di testa che alla mattina dopo un paio d'ore che mi son alzato sparisce.
È un decorso normale visto che ho lo zoster da una settimana.
O posso già parlare di nevralgia posterpetica?
Grazie
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Gentile Utente,

se il mal di testa è transitorio e scompare spontaneamente dopo poche ore non è possibile parlare di nevralgia post-erpetica, in effetti, dalle caratteristiche descritte, non vedo elementi che facciano sospettare una nevralgia la quale non si manifesta con dolore pulsante ma essenzialmente urente, come un bruciore più o meno forte che non regredisce spontaneamente.
Inoltre c'è il fattore tempo, una settimana dall'esordio è insufficiente per manifestarsi una nevralgia post-erpetica.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Salve dottore, oggi domenica 22 dicembre terminerò la cura antivirale.
Tra gli effetti indesiderati del valaciclovir sul bigino ho letto : " molto comune mal di testa" .
Potrebbe essere anche quello?
Dopo quanto si può parlare di nevralgia post-erpetica?
Indicativamente ho lo zoster dal 13dicembre .
Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Teoricamente il mal di testa può essere un effetto collaterale del farmaco.
Un’eventuale nevralgia post-erpetica si può manifestare dopo la scomparsa dell’eruzione cutanea.
Fattori favorenti sono il ritardo dell’inizio della terapia e l’età superiore a 60-65 anni.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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