Cosa fare se ho delle cisti di tarlov sintomatiche?

Buonasera,

Da circa un anno ho iniziato ad avere un dolore sulla parte posteriore della coscia destra.
Inizialmente non avvertivo nulla ad altezza gluteo né oltre la stessa coscia.
Ho praticato pallavolo per tutto tale periodo e il dolore scompariva durante gli allenamenti.
A giugno di quest'anno, a seguito di visita ortopedica, ho eseguito una RM RACHIEDE LOMBO-SACRALE che così riporta:

Evidenza di cisti radicolari di Tarlov bilaterali
- a livello L3-L4 a destra bifida di 9mm; a sinistra di 6 mm;
- a livello L5-S1 a destra di 17 m; a sinistra bifida di 11 mm;
- altra a destra tra S1 e S2 di 15 mm
Non riporta protrusioni discali, alterazioni focali ossee.


Ho finito gli allenamenti di pallavolo a maggio e nel periodo di giugno e luglio ho praticato beachvolley.
Attualmente non sto praticando sport.
Il dolore alcune volte è più intenso, quando guido per tante ore o quando sono seduta per tanto tempo. In due casi ho avvertito delle piccole scossette alle ginocchia.
Altre volte è come se non lo avessi, non sento nulla.
Dopo un breve consulto telefonico con un neurochirurgo che ha visionato il referto e che mi ha riferito che non possono essere operate, sono stata rimandata al reparto di terapia del dolore in ospedale.
Ieri l'algologo mi ha visitata e mi ha prescritto:

- Celebrex 200 mg per 20 gg e poi stop;
- Lucen da 20 mg per 20 gg;
- Lyrica 25mg la sera per 6 gg; dal settimo giorno 25mg la mattina e 25mg la sera; dopo due settimane senza effetti collaterali 50mg la mattina e 50mg la sera.


Mi ha poi inserito in visita di controllo al 6 novembre e mi ha messo in lista d'attesa per ESI, prescrivendo delle analisi del sangue a fine ottobre.


Io sono restia ad assumere tale Lyrica poiché so che comporta molti effetti indesiderati e a lungo andare crea dipendenza.
Sono qui quindi a chiedere un ulteriore parere a riguardo.
Il dolore c'è ma non è mai così forte tanto da assumere un farmaco così potente.


Grazie mille.
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.3k 206
Buonasera

le Cisti di Tarlov o meglio il loro trattamento è mirato alla diminuzione del dolore e pertanto alla relativa limitazione funzionale.

Le possibilità sono terapia del dolore. Il Suo Algologo le ha prescritto Lyrica ossia il miglior farmaco per il dolore neuropatico. Il dosaggio mi sembra basso ma certamente sarà un dosaggio di ingresso poichè ritengo vada aumentato gradualmente nel tempo. Il Lyrica va assunto per periodi prolungati ed a dosaggi adeguati. Non da assuefazione ma richiede , in caso di diminuzione fino a sospensione, un lungo scalaggio della dose quotidiana.

Altri approcci sono:
-la fisioterapia,
-il drenaggio della cisti per per ridurre la compressione sulle radici nervose. Ma il beneficio è solo temporaneo.

Cordialità

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Buonasera Dottore, grazie per la risposta.

Al momento non ho un dolore tale per cui mi è impossibile compiere le azioni giornaliere. Aumenta solo in alcuni casi. Al momento sto cercando comunque di evitare le attività che mi procurano fastidio. Ecco il perché della scelta di non assumere il farmaco.

La fisioterapia potrebbe aiutare in qualche modo? A breve mi iscriverò a nuoto come consigliato per continuare a praticare sport.
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