Tendinopatia glutea con sintomi aspecifici, come mai?

Salve, sono un’infermiera e scrivo per conto di mia madre: una donna di 57 anni, non sportiva, magra, con un lavoro ultra sedentario che svolge da 38 anni.

Da Dicembre 2024 ha iniziato ad avere dolore alla zona lombare e al lato della gamba dx, peggiorato sempre di più fino a zoppia e difficoltà a stare in piedi; fino a quando a gennaio ci siamo recati in ps e ha cominciato una serie di visite: TC addome e lombare, RM lombosacrale e cervicale, RM bacino, rx rachide in toto, esami ematici (tutto nella norma anche fattore reumatoide ecc).

Dagli esami strumentali è risultata la presenza di qualche ernia lombare (non grave da giustificare tutto questo sintomo) e dall’RM bacino è emerso edema dei muscoli glutei ed entesopatia del medio gluteo fino al trocantere con prevalenza a dx, più trocanterite.

Ha eseguito una visita fisiatrica, che ha evidenziato un lieve disallineamento del bacino con carico maggiore a dx e conseguente uso di plantare.

Ha effettuato visita neurochirurgica da cui dopo vari test, il medico ha detto che si tratta di una lombocruralgia a partenza però trocanterica, quindi un’entesopatia del medio gluteo che da una sintomatologia simile alla lombocruralgia.

Diceva che molte persone pensano sia questione di ernie, ma spesso si fa diagnosi differenziale con questa problematica del bacino.
In ogni caso successivamente ha eseguito infiltrazioni ecoguidate di cortisone nella borsa trocanterica, tecar terapia, cure farmacologiche con antinfiammatori e iniezioni di clody.

La situazione dopo 8 mesi è decisamente (ma anche lentamente) migliorata, ma non risolta del tutto!
In questi mesi, però, si sono aggiunti dei sintomi aspecifici, tipo acufene come ronzio e ticchettio, spasmi muscolari a riposo diffusi in varie parti del corpo (tipo dito che scatta), e addormentamento e indolenzimento dei polpacci quando sta seduta tante ore per lavoro (lei riferisce di sentire polpacci di legno dopo che sta seduta).

È anche vero che, essendo passati tanti mesi è subentrato lo sconforto, la preoccupazione e l’ansia che ci sia qualcosa sotto.

Ha cominciato palestra in sala attrezzi (sotto consiglio neuroch.
e seguita da personal) e dopo le lezioni di difficoltà crescente (all’inizio faceva solo fisioterapia passiva) sente beneficio.
La mia preoccupazione da infermiera e figlia è: potrebbe essere qualcosa di neurologico?
Neuro degenerativo?
Qualche malattia neuromuscolare (SM, SLA)?

Purtroppo essendo del mestiere ho il terrore di questo, e il medico di base ci ha consigliato elettromiografia, e sto già male al pensiero.

Non capisco come uscirne totalmente e sono bloccata in questo loop mentale di preoccupazione e ansia
in attesa di un vostro gentile riscontro.
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Gentile Signora,

la sintomatologia descritta è compatibile con la diagnosi di entesopatia del medio gluteo, così come emerge dagli esami effettuati.
Sinceramente non vedo elementi che possano fare pensare le patologie che teme perché la sla non causa dolore (almeno nei primi stadi).
Il resto della sintomatologia, da quanto scrive, è causata dalla posizione prolungata che assume.
Non deve temere un esame come l’EMG perché si prescrive prevalentemente per studiare la funzionalità dei nervi periferici (da discopatie, da compressioni varie, ecc.)e non è assolutamente un esame esclusivo per diagnosi di sla.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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