Crisi convulsiva dopo trauma facciale: quando consultare il neurologo?

Salve, il mio compagno 3 giorni fa dopo aver preso una testata sul naso dalla figlia di 4 anni anni ha iniziato a sanguinare molto e all improvviso si è accasciato a terra ha iniziato a tremare aveva gli occhi fissi sbarrati e stringeva i denti era diventato grigio in bocca, ho dovuto aprirgli la bocca per tirargli fuori la lingua sembrava stesse soffocando.
Appena ha ripreso conoscenza ha iniziato a vomitare al pronto soccorso le hanno fatto una tac e una lastra facciale e non è stato riscontrato nulla di anomalo soltanto il naso microfratturato.
Sul referto non c'è scritto che abbia avuto un attacco epilettico ma secondo loro è stata la botta e lo spavento... Lui dice che non ricorda nulla soltanto che vedeva tutti flesh sentiva voci e quando ha ripreso conoscenza non capiva dove si trovava ed aveva vertigini.
Secondo voi è il caso di andare da un neurologo oppure con una botta può succedere tutto ciò?
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Gentile Utente,

in questi casi un approfondimento diagnostico mediante visita neurologica ed eventuali esami strumentali, per es. RM encefalica ed elettroencefalogramma per valutare l’attività elettrica cerebrale, è consigliabile.
È possibile che l’episodio descritto sia stato causato dal dolore o dalla vista del sangue determinando quella che viene chiamata "sincope vasovagale", ovviamente solo come ipotesi a distanza, per cui, come Le dicevo sopra, un approfondimento diagnostico è indicato.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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