Intervento chirurgico epilessia età adulta.. possibile?
Gentilissimi,
ho 37 anni e scrivo per sottoporre il mio caso.
A seguito di un trauma da caduta riportato all’età di 10 anni, negli ultimi tempi ho iniziato a manifestare focolai epilettici: non si presentano con elevata frequenza, ma risultano per me fonte di preoccupazione e limitazione nella vita quotidiana.
Nonostante la profilassi farmacologica in corso, mi chiedevo se in età adulta esistano possibilità di interventi chirurgici o altre procedure chirurgiche specifiche che possano contribuire a risolvere in maniera definitiva (meglio), o almeno a ridurre in modo significativo, l’intensità e la frequenza delle crisi epilettiche.
Ringrazio molto per la disponibilità e l’attenzione.
Cordiali saluti,
ho 37 anni e scrivo per sottoporre il mio caso.
A seguito di un trauma da caduta riportato all’età di 10 anni, negli ultimi tempi ho iniziato a manifestare focolai epilettici: non si presentano con elevata frequenza, ma risultano per me fonte di preoccupazione e limitazione nella vita quotidiana.
Nonostante la profilassi farmacologica in corso, mi chiedevo se in età adulta esistano possibilità di interventi chirurgici o altre procedure chirurgiche specifiche che possano contribuire a risolvere in maniera definitiva (meglio), o almeno a ridurre in modo significativo, l’intensità e la frequenza delle crisi epilettiche.
Ringrazio molto per la disponibilità e l’attenzione.
Cordiali saluti,
Gentile Utente,
Le do delle informazioni di carattere generale in quanto il singolo caso deve essere valutato attentamente e accuratamente, in maniera interdisciplinare, da neurologi-epilettologi presso un Centro specializzato per l'epilessia e da neurochirurghi che si occupino prevalentemente o esclusivamente di queste problematiche.
Il ricorso alla chirurgia è possibile solo in casi selezionati e che rispondano a determinati requisiti, in primis forme di epilessia farmaco-resistente, cioè che non rispondono adeguatamente ai farmaci, poi, il(i) focolaio(i) che danno origine alle crisi devono essere sempre uguali, il tipo di epilessia e la localizzazione dei focolai, la localizzazione di un'alterazione cerebrale ben definita (anche una cicatrice post-traumatica), l'operabilità del tutto in modo da non danneggiare le strutture adiacenti, ecc.
Come vede i requisiti sono molti.
Deve rivolgersi ad un Centro specializzato per chiedere un parere, portando tutta la documentazione finora in Suo possesso, il neurologo potrebbe poi richiedere ulteriori esami diagnostici e alla fine Le darà un parere che, se positivo, deve essere attenzionato al neurochirurgo che Le dirà l'eventuale fattibilità chirurgica o meno.
Cordiali saluti
Le do delle informazioni di carattere generale in quanto il singolo caso deve essere valutato attentamente e accuratamente, in maniera interdisciplinare, da neurologi-epilettologi presso un Centro specializzato per l'epilessia e da neurochirurghi che si occupino prevalentemente o esclusivamente di queste problematiche.
Il ricorso alla chirurgia è possibile solo in casi selezionati e che rispondano a determinati requisiti, in primis forme di epilessia farmaco-resistente, cioè che non rispondono adeguatamente ai farmaci, poi, il(i) focolaio(i) che danno origine alle crisi devono essere sempre uguali, il tipo di epilessia e la localizzazione dei focolai, la localizzazione di un'alterazione cerebrale ben definita (anche una cicatrice post-traumatica), l'operabilità del tutto in modo da non danneggiare le strutture adiacenti, ecc.
Come vede i requisiti sono molti.
Deve rivolgersi ad un Centro specializzato per chiedere un parere, portando tutta la documentazione finora in Suo possesso, il neurologo potrebbe poi richiedere ulteriori esami diagnostici e alla fine Le darà un parere che, se positivo, deve essere attenzionato al neurochirurgo che Le dirà l'eventuale fattibilità chirurgica o meno.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Grazie della risposta completa e dettagliata, comunque se la situazione clinica è idonea un'operazione chiurgica può risolvere definitivamente il problema o se il paziente è soggetto a situazioni al limite (stress, carenza di sonno , stimoli visivi eccessivi e prolungati) possono verificarsi nuovamente episodi epilettici?
La chirurgia nell'epilessia, nei casi in cui c'è l'indicazione, può essere risolutiva ma non sempre elimina il rischio di crisi, soprattutto quando ci sono fattori predisponenti come quelli che Lei ha menzionato.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 309 visite dal 23/08/2025.
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