Fascicolazioni persistenti: follow-up neurologico necessario?

Gentile Dott.
Ferraloro, la aggiorno sul vecchio consulto sulla miochimia palpebrale che non posso aggiornare in quanto chiuso.

- la miochimia all'occhio é passata dopo due mesi
- in compenso ho altre fascicolazioni costanti, in primis ai polpacci/caviglie, continue, solo visibili, non le sento.

- poi al bicipite destro (già avute in passato per pochi giorni in quel distretto)
- molto più sporadiche in altre parti del corpo.

Altri sintomi a cui sto cercando di non dare importanza dandogli un significato benigno:
- svariate parentesie e formicolii a mani e gambe ormai da luglio (vanno e vengono, quindi visto che si presentano e scompaiono gli do un significato ansioso)
- perdita di tono muscolare uniforme e di peso (pure qui, ho smesso coi pesi da tre mesi causa tendinite al gomito, quindi mi dico che perdere tono muscolate é normale, oltre al fatto che quando ho questi periodi tra ansia e mangiare meno in passato sono arrivato a perdere anche 10 kg)
- crampi a polpacci, mani e dolore alla cervicale (pure qui, saltuari, già avuti in passato, e a cui do un'origine di rigidità muscolare dovuta all'ansia perenne)

Sto curando l'ansia con l'aumento di Venlafaxina e ho iniziato la psicoterapia cognitivo comportamentale.

Sto "meglio" rispetto a un mese fa, diciamo che il picco ansioso é (spero) alle spalle, ma il pensiero negativo non é scemato del tutto...

Come probabilmente ricorderà ho effettuato due visite neurologiche negative in agosto (una il 5 e una il 28)

Quello che vorrei capire, è se le fascicolazioni dovessero continuare per mesi o anni (come leggo che può capitare) devo fare una sorta di follow up con visite o esami dilazionati nel tempo (ho letto che c'é chi lo fa per tenerle monitorate), o in assenza di altri sintomi importanti devo semplicemente imparare a conviverci?

Non voglio cadere nel vizio ipocondriaco di fare visite ed esami non necessari, leggo di gente che fa visite neurologiche (negative) ed EMG (che lei ritiene di non fare in caso di visita negativa) a ripetizione ed escludo sia un iter medico corretto, quanto un circolo vizioso causato dall'ipocondria. Credo.

Quindi Le chiedo da un punto di vista strettamente medico e non di "se hai l'ansia, se ti fa sta stare tranquillo, falle" se un follow up neurologico in caso di fascicolazioni persistenti é necessario/consigliato o meno.

La ringrazio in anticipo, cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Gentile Utente,

se non sopraggiungono importanti sintomi nuovi non è necessario fare ulteriori visite neurologiche, già sono sufficienti quelle che ha effettuato.
Peraltro le caratteristiche dei vari sintomi menzionati non orientano verso problematiche importanti.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Grazie dottore, sempre squisito.

Ovviamente da ansioso la paura che non va via é che le fascicolazioni siano l'anticamera agli "importanti sintomi nuovi" che cita, quindi é un cane che si morde la coda.

Nel frattempo avevo già prenotato una nuova visita con la neurologa della seconda da visita, non per tediarla con le mie fobie, ma perché mi aveva raddoppiato la Venlafaxina (da 37,5 a 70) ma dopo 5 settimane non apprezzo nessun effetto né sull'ansia né sulla depressione. Quindi vedremo se é il caso di aumentarla ulteriormente o cambiare farmaco. Inoltre ho superato i due mesi continuativi di benzodiazepine per l'ansia, ho provato a smettere scalando, ma senza l'ansia é tremenda...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Riferisca alla Collega la parziale risposta alla venlafaxina (75 mg), poi deciderà come procedere.
Anche la riduzione graduale della benzodiazepina va fatta secondo indicazione specialistica.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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Dottore buongiorno, un consiglio: domani ho la visita con la neurologa per correggere la cura farmacologica per ansia e depressione (e la aggiornerò in merito). Secondo lei la figura del neurologo é adatta a trattare una condizione psichiatrica di così lungo corso e difficile, o sarebbe meglio un parere di uno psichiatra?

Grazie in anticipo e buona giornata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
La competenza di queste condizioni è psichiatrica ma molti neurologi hanno esperienza in materia, ovviamente non so dirLe della neurologa che La segue.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
La neurologa non se l'é sentita di cambiarmi radicalmente la terapia o darmi dosi elevate e ha preferito mandarmi dallo psichiatra. Da un lato ci sono rimasto male ma apprezzo l'onestà.

Per quanto riguarda le fascicolazioni é stata chiara sul da farsi: niente.
Al massimo valutare col medico curante una serie di esami del sangue (elettroliti, carenze vitaminiche, funzionalità renale, ecc) ma alla luce della visita negativa ritiene di non fare altro e non darci peso.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Per le fascicolazioni spesso non si riesce ad identificare una causa precisa.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Se fosse di origine ansiosa é un cane che si morde la coda: l'ansia crea fascicolazioni che creano altra ansia...
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Utente
Dottore un'ultima domanda poi non la tedio più: secondo lei a distanza di tre/quattro mesi dalle prime fascicolazioni, e in assenza di altri sintomi, posso stare tranquillo sul fatto che non rappresentino l'esordio di qualcosa di più importante?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Ovviamente sì.

Dr. Antonio Ferraloro

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Grazie per l'ennesima volta
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Prego, buon fine settimana.

Dr. Antonio Ferraloro

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