Risonanza encefalo: esiti gliotici. Cosa significano?
Gentili dottori ho effettuato una risonanza all’encefalo per problemi di memoria, concentrazione e vi riporto l’esito
Alcune piccole aree di sofferenza tissutale della sostanza bianca in sede periventricolare posteriore bilateralmente, in sede di giunzioni cortico-midollari frontali bilateralmente riferibili ad esiti gliotici.
Tale reperto suggerisce indagini sulla presenza di malattie cardiovascolari o dismetaboliche nella fattispecie anche da pervietà del forame ovale,, nelle quali la causa e da danno del neuropilo da microangiopatia.
Potreste darmi delucidazioni?
Grazie
Alcune piccole aree di sofferenza tissutale della sostanza bianca in sede periventricolare posteriore bilateralmente, in sede di giunzioni cortico-midollari frontali bilateralmente riferibili ad esiti gliotici.
Tale reperto suggerisce indagini sulla presenza di malattie cardiovascolari o dismetaboliche nella fattispecie anche da pervietà del forame ovale,, nelle quali la causa e da danno del neuropilo da microangiopatia.
Potreste darmi delucidazioni?
Grazie
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
79k 2.4k
Gentile Signora,
per "esiti gliotici" s'intende la presenza nel cervello di piccole aree in cui in passato si sono verificati piccoli eventi che il neuroradiologo ipotizza da causa vascolare, cioè delle piccole ischemie, ora riparate, passate probabilmente inosservate.
Tra le cause principali Le ricordo l’ipertensione arteriosa, il diabete, il colesterolo alto, ecc.
Anche il forame ovale pervio (FOP) può esserci all’origine del problema.
Faccia una visita cardiologica per escludere o meno tale condizione.
Cordiali saluti
per "esiti gliotici" s'intende la presenza nel cervello di piccole aree in cui in passato si sono verificati piccoli eventi che il neuroradiologo ipotizza da causa vascolare, cioè delle piccole ischemie, ora riparate, passate probabilmente inosservate.
Tra le cause principali Le ricordo l’ipertensione arteriosa, il diabete, il colesterolo alto, ecc.
Anche il forame ovale pervio (FOP) può esserci all’origine del problema.
Faccia una visita cardiologica per escludere o meno tale condizione.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 192 visite dal 14/10/2025.
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