Mioclonie palpebrali e parestesie: quali analisi fare?
Buonasera,
sono una donna di 36 anni che trascorre molto tempo davanti al computer (sono un'insegnante).
Da un mese, mi alleno con più frequenza e più intensità del solito.
Da tre settimane soffro di mioclonie palpebrali sotto l'occhio destro.
Ho effettuato una visita neurologica ed è risultata negativa; anche secondo il mio oculista è tutto sano, a parte una congiuntivite che sto curando e che per lui era inizialmente la causa delle mioclonie.
Per il resto ho avvertito parestesie alle mani, non costanti, che ora sembrano essersi affievolite e una fastidiosa sensazione di punture di spillo in differenti parti del corpo, anch'esse non continue.
L'oculista mi ha suggerito di fare una TAC, la neurologa non ne vede la necessità.
Io non so che fare e sento che l'ansia e la tristezza ormai non mi abbandonano.
L'occhio continua a battere.
Sia l'oculista che la neurologa mi hanno dato integratori a base di magnesio, nessuno ha reputato opportuno farmi fare delle analisi di altro tipo.
Io mi sento molto confusa e vorrei effettuare almeno delle analisi del sangue ma non so da dove iniziare.
Grazie a chi mi risponderà.
sono una donna di 36 anni che trascorre molto tempo davanti al computer (sono un'insegnante).
Da un mese, mi alleno con più frequenza e più intensità del solito.
Da tre settimane soffro di mioclonie palpebrali sotto l'occhio destro.
Ho effettuato una visita neurologica ed è risultata negativa; anche secondo il mio oculista è tutto sano, a parte una congiuntivite che sto curando e che per lui era inizialmente la causa delle mioclonie.
Per il resto ho avvertito parestesie alle mani, non costanti, che ora sembrano essersi affievolite e una fastidiosa sensazione di punture di spillo in differenti parti del corpo, anch'esse non continue.
L'oculista mi ha suggerito di fare una TAC, la neurologa non ne vede la necessità.
Io non so che fare e sento che l'ansia e la tristezza ormai non mi abbandonano.
L'occhio continua a battere.
Sia l'oculista che la neurologa mi hanno dato integratori a base di magnesio, nessuno ha reputato opportuno farmi fare delle analisi di altro tipo.
Io mi sento molto confusa e vorrei effettuare almeno delle analisi del sangue ma non so da dove iniziare.
Grazie a chi mi risponderà.
Gentile Utente,
le mioclonie palpebrali non richiedono esami diagnostici specifici, al massimo può fare il dosaggio degli elettroliti (sodio, potassio, calcio e magnesio) che comunque nella maggior parte dei casi risultano nella norma.
La causa solitamente è lo stress.
Esiste una terapia? No, si risolvono spontaneamente in un tempo molto variabile, da giorni a settimane o mesi.
Cordiali saluti
le mioclonie palpebrali non richiedono esami diagnostici specifici, al massimo può fare il dosaggio degli elettroliti (sodio, potassio, calcio e magnesio) che comunque nella maggior parte dei casi risultano nella norma.
La causa solitamente è lo stress.
Esiste una terapia? No, si risolvono spontaneamente in un tempo molto variabile, da giorni a settimane o mesi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Grazie dottore. Mi sembra di capire che anche per lei non è il caso di effettuare una TAC. Mi sento comunque più serena.
Cordialmente
Cordialmente
Non ha alcun senso effettuare una TC per le mioclonie palpebrali.
Stia tranquilla.
Cordialmente
Stia tranquilla.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
La ringrazio. Per quanto riguarda invece questi formicolii e pungiglioni sparsi? Ho paura che sia il sintomo iniziale di una malattia neurologica importante.
Le caratteristiche delle parestesie (non continue e sparse) non orientano verso malattie neurologiche importanti, piuttosto sono spesso di origine ansiosa.
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 307 visite dal 07/11/2025.
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