Prendo rivoltril da 14 anni 5, 7 gocce alla sera
Buongiorno.
Come scrivevo sopra prendo da 14 anni 5 massimo 7 gocce alla sera per dormire, mi furono prescritte per un tumore al retto che mi creo un'ansia che non mi faceva dormire, in sostanza "funziona " relativamente dato che dormo a tratti in sostanza mi sveglio minimo tre volte e a volte non riesco più a prendere sonno, perlomeno bene, in questo periodo di sonno " leggero" sogno sempre e ricordo tutto o quasi al momento del risveglio se passa un giorno difficilmente ricordo, ho provato a non prenderlo più ma mi succede che dopo un'ora massimo due mi sveglio e non dormo più perlomeno per ore, poi al mattino mi addormento relativamente.
Allora riprendo a prendere 5 gocce che perlomeno... Ho spiegato sopra.
Chiedo, sarebbe meglio cambiare farmaco?
E nel caso quale?
Sono una persona ansiosa e so di esserlo dai 30 anni, ho sempre preso al caso sempre qualcosa che calmarmi l'ansia, non vado in paranoia e non ho diciamo attacchi di panico ma l'ansia la sento per motivi personali di carattere, in sostanza la riconosco molto bene, non ho attacchi di depressione a parte alcuni abbassamenti di umore saltuari, in sostanza come scrivevo prima posso continuare a prendere il rivoltril o cambiare farmaco, lo chiedo perché diciamo in questi ultimi due anni sento che mi fa meno effetto nel dormire e dato che all'occasione, sempre 5 gocce, lo prendo, diciamo 2 volte la settimana in media, se sento che ho l'ansia che mi dà fastidio, non so se è la parola giusta ma so riconoscere la mia ansia, normalmente non ho attacchi d'ansia ma mi scatta alla prima occasione di un qualcosa di vita quotidiana che magari non va " bene", ma sento anche che mi fa meno effetto ma comunque sempre un minimo mi " calma ", credo che dovrei aumentare la dose ma chiedo è giusto o meglio cambiare farmaco?
Visto che la mia " avanzata" età e non l'aver abusato di questo rivoltril, mi creda che un farmaco che mi toglie " relativamente" l'ansia per me è indispensabile visto che mi fa stare meglio con il mio pensiero che in ansia pensa negativamente e come lei sa da professionista l'ansia anche se motivata da problemi seri, ieri, due tumori un suicidio di una persona cara a me, oggi o da qualche anno meno motivata ma sempre a momenti presente nel mio essere...prendere qualcosa che mi fa star " meglio " lo prendo volentieri e neccessario.
Grazie
Come scrivevo sopra prendo da 14 anni 5 massimo 7 gocce alla sera per dormire, mi furono prescritte per un tumore al retto che mi creo un'ansia che non mi faceva dormire, in sostanza "funziona " relativamente dato che dormo a tratti in sostanza mi sveglio minimo tre volte e a volte non riesco più a prendere sonno, perlomeno bene, in questo periodo di sonno " leggero" sogno sempre e ricordo tutto o quasi al momento del risveglio se passa un giorno difficilmente ricordo, ho provato a non prenderlo più ma mi succede che dopo un'ora massimo due mi sveglio e non dormo più perlomeno per ore, poi al mattino mi addormento relativamente.
Allora riprendo a prendere 5 gocce che perlomeno... Ho spiegato sopra.
Chiedo, sarebbe meglio cambiare farmaco?
E nel caso quale?
Sono una persona ansiosa e so di esserlo dai 30 anni, ho sempre preso al caso sempre qualcosa che calmarmi l'ansia, non vado in paranoia e non ho diciamo attacchi di panico ma l'ansia la sento per motivi personali di carattere, in sostanza la riconosco molto bene, non ho attacchi di depressione a parte alcuni abbassamenti di umore saltuari, in sostanza come scrivevo prima posso continuare a prendere il rivoltril o cambiare farmaco, lo chiedo perché diciamo in questi ultimi due anni sento che mi fa meno effetto nel dormire e dato che all'occasione, sempre 5 gocce, lo prendo, diciamo 2 volte la settimana in media, se sento che ho l'ansia che mi dà fastidio, non so se è la parola giusta ma so riconoscere la mia ansia, normalmente non ho attacchi d'ansia ma mi scatta alla prima occasione di un qualcosa di vita quotidiana che magari non va " bene", ma sento anche che mi fa meno effetto ma comunque sempre un minimo mi " calma ", credo che dovrei aumentare la dose ma chiedo è giusto o meglio cambiare farmaco?
Visto che la mia " avanzata" età e non l'aver abusato di questo rivoltril, mi creda che un farmaco che mi toglie " relativamente" l'ansia per me è indispensabile visto che mi fa stare meglio con il mio pensiero che in ansia pensa negativamente e come lei sa da professionista l'ansia anche se motivata da problemi seri, ieri, due tumori un suicidio di una persona cara a me, oggi o da qualche anno meno motivata ma sempre a momenti presente nel mio essere...prendere qualcosa che mi fa star " meglio " lo prendo volentieri e neccessario.
Grazie
Gentile Utente,
l'uso di benzodiazepine per un tempo così lungo non è indicato per i problemi di dipendenza e assuefazione che tali farmaci possono dare (Lei infatti è portato ad aumentare il dosaggio per mantenere lo stesso effetto terapeutico). Inoltre l'uso prolungato delle benzodiazepine può avere un impatto negativo sulla memoria.
In caso di ansia cronica è necessario ricorrere ad altre categorie di farmaci che non causano i predetti effetti e che possono essere assunti anche per lunghi periodi.
Si rivolga ad uno psichiatra che Le indicherà le modalità di riduzione graduale fino alla sospensione del rivotril e Le consiglierà un nuovo farmaco idoneo al Suo singolo caso.
Le ricordo che da questa postazione è vietato, giustamente, consigliare farmaci in soggetti che non si conoscono.
Cordiali saluti
l'uso di benzodiazepine per un tempo così lungo non è indicato per i problemi di dipendenza e assuefazione che tali farmaci possono dare (Lei infatti è portato ad aumentare il dosaggio per mantenere lo stesso effetto terapeutico). Inoltre l'uso prolungato delle benzodiazepine può avere un impatto negativo sulla memoria.
In caso di ansia cronica è necessario ricorrere ad altre categorie di farmaci che non causano i predetti effetti e che possono essere assunti anche per lunghi periodi.
Si rivolga ad uno psichiatra che Le indicherà le modalità di riduzione graduale fino alla sospensione del rivotril e Le consiglierà un nuovo farmaco idoneo al Suo singolo caso.
Le ricordo che da questa postazione è vietato, giustamente, consigliare farmaci in soggetti che non si conoscono.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 193 visite dal 27/10/2025.
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Approfondimento su Suicidio
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