Cosa mi consigliate di fare?
Buongiorno, a circa 10 mesi dal suicidio di mio fratello e dopo aver assistito ad un malore di mio suocero ho iniziato ad avere parecchi attacchi di panico.
Giramenti forti di testa, tensione al petto, a volte tachicardia.
Inizialmente ne avevo più di uno al giorno (parliamo di giugno).
Poi ho avuto alti e bassi con periodi buoni che riuscivo a gestire la mia Ansia generalizzata per quanto intensa.
Oggi è peggiorata e il momento peggiore è alla guida.
Consapevole della responsabilità ho adottato una serie di strategie per evitare spiacevoli inconvenienti.
Ma quando guido è difficile.
Sensazione di testa leggera.
Tensione al petto e tachicardia se diventa più forte.
Anche se credo di non avere avuto più veri e propri attacchi di panico vivo con una forte ansia generalizzata.
Io dal suicidio di mio fratello mi sono fatto seguire da una psicoterapeuta che mi ha proposto anche emdr, sia per l'evento traumatico che per gli attacchi di panico.
Ovviamente quello è un percorso fondamentale ma lungo e io non ne posso più.
Mi è stato prescritto (dal medico) Xanax al bisogno in caso di attacchi (5 gocce) all'inizio e poi 5 gocce tutte le mattine essendo per me il momento più difficile.
Molto blando ma temo di sentirmi troppo sedato al lavoro, e per me sarebbe un grosso problema.
Poi abbiamo provato con escitalopram.
Dopo la prima assunzione ho avuto uno degli attacchi di panico più forti di sempre (questo però agli inizi di questa faccenda).
E quindi l'ho interrotto.
Ora ho in programma di parlarne con calma con uno psichiatra ma ho bisogno di chiedervi se quello dell'antidepressivo è l'approccio giusto?
Esiste qualcosa che possa dare meno effetti collaterali?
I miei sintomi sono perlopiù fisici.
Sono davvero demoralizzato perché ho una gran voglia di tornare com'ero ma il mio fisico non risponde come vorrei.
Lo so che ne devo parlare con chi mi segue e sicuramente lo farò.
Vi chiedo solo la pazienza di darmi un parere sincero.
Grazie
Giramenti forti di testa, tensione al petto, a volte tachicardia.
Inizialmente ne avevo più di uno al giorno (parliamo di giugno).
Poi ho avuto alti e bassi con periodi buoni che riuscivo a gestire la mia Ansia generalizzata per quanto intensa.
Oggi è peggiorata e il momento peggiore è alla guida.
Consapevole della responsabilità ho adottato una serie di strategie per evitare spiacevoli inconvenienti.
Ma quando guido è difficile.
Sensazione di testa leggera.
Tensione al petto e tachicardia se diventa più forte.
Anche se credo di non avere avuto più veri e propri attacchi di panico vivo con una forte ansia generalizzata.
Io dal suicidio di mio fratello mi sono fatto seguire da una psicoterapeuta che mi ha proposto anche emdr, sia per l'evento traumatico che per gli attacchi di panico.
Ovviamente quello è un percorso fondamentale ma lungo e io non ne posso più.
Mi è stato prescritto (dal medico) Xanax al bisogno in caso di attacchi (5 gocce) all'inizio e poi 5 gocce tutte le mattine essendo per me il momento più difficile.
Molto blando ma temo di sentirmi troppo sedato al lavoro, e per me sarebbe un grosso problema.
Poi abbiamo provato con escitalopram.
Dopo la prima assunzione ho avuto uno degli attacchi di panico più forti di sempre (questo però agli inizi di questa faccenda).
E quindi l'ho interrotto.
Ora ho in programma di parlarne con calma con uno psichiatra ma ho bisogno di chiedervi se quello dell'antidepressivo è l'approccio giusto?
Esiste qualcosa che possa dare meno effetti collaterali?
I miei sintomi sono perlopiù fisici.
Sono davvero demoralizzato perché ho una gran voglia di tornare com'ero ma il mio fisico non risponde come vorrei.
Lo so che ne devo parlare con chi mi segue e sicuramente lo farò.
Vi chiedo solo la pazienza di darmi un parere sincero.
Grazie
Gentilissimo,
Da quello che descrive sembra emergere un quadro di ansietà molto intensa - a cui sembrerebbero essere associati anche umore deflesso.
Lo Xanax non è un farmaco "curativo", ma può essere utile solo in una breve fase iniziale con lo scopo di lenire temporaneamente i sintomi ansiosi, ma non è dai un farmaco "risolutivo" nel medio-lungo periodo.
La psicoterapia è probabilmente indicata nella sua situazione, ma quasi certamente da associare ad una appropriata terapia farmacologica; questo perché la psicoterapia non può, da sola, essere in grado di offrire un supporto sufficiente in caso di sintomi intensi.
In merito alla terapia farmacologica è fondamentale la valutazione dello specialista che la visiterà direttamente.
Gli antidepressivi hanno "purtroppo" la caratteristica di non essere efficaci sin da subito, ma necessitano di qualche settimana per iniziare ad esplicare gli effetti terapeutici; in queste settimane di "adattamento" alla terapia può succedere di avere transitori effetti collaterali quali aumento dell'ansietà e irrequietezza.
Esistono molti tipi differenti di antidepressivi indicati anche nei disturbi d'ansia, e potenzialmente potrebbero essere indicati nel suo caso; si affidi alle cure di uno psichiatra esperto che possa personalizzare una terapia sulla base del suo specifico quadro clinico.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti
Da quello che descrive sembra emergere un quadro di ansietà molto intensa - a cui sembrerebbero essere associati anche umore deflesso.
Lo Xanax non è un farmaco "curativo", ma può essere utile solo in una breve fase iniziale con lo scopo di lenire temporaneamente i sintomi ansiosi, ma non è dai un farmaco "risolutivo" nel medio-lungo periodo.
La psicoterapia è probabilmente indicata nella sua situazione, ma quasi certamente da associare ad una appropriata terapia farmacologica; questo perché la psicoterapia non può, da sola, essere in grado di offrire un supporto sufficiente in caso di sintomi intensi.
In merito alla terapia farmacologica è fondamentale la valutazione dello specialista che la visiterà direttamente.
Gli antidepressivi hanno "purtroppo" la caratteristica di non essere efficaci sin da subito, ma necessitano di qualche settimana per iniziare ad esplicare gli effetti terapeutici; in queste settimane di "adattamento" alla terapia può succedere di avere transitori effetti collaterali quali aumento dell'ansietà e irrequietezza.
Esistono molti tipi differenti di antidepressivi indicati anche nei disturbi d'ansia, e potenzialmente potrebbero essere indicati nel suo caso; si affidi alle cure di uno psichiatra esperto che possa personalizzare una terapia sulla base del suo specifico quadro clinico.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 212 visite dal 30/09/2025.
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