Sono un ragazzo di 21 anni e non ho mai avuto rapporti con una ragazza

Buongiorno, sono un individuo di sesso maschile di 21 anni.
Non ho mai avuto rapporti con una persona dell'altro sesso.

Siccome molti miei coetanei hanno avuto rapporti a partire dai 14 anni io mi sento indietro di 7 anni.

Non parlo con una ragazza che non faccia parte della mia famiglia da circa 6 anni, perché non avevo interesse a parlare con le poche compagne di classe gia' fidanzate.

Ogni volta che esco e vado in vacanza con i miei amici, anche loro un po chiusi, mi sento schiacciato dal confronto con le coppie e le famiglie che incontro in strada.

Non vedo soluzioni per uscire da questa situazione, siccome tutte le ragazze a cui potrei provare interesse sono fidanzate.

Ogni volta che posso pratico autolesionismo mettendo un elettrostimolatore al massimo, almeno la notte attutisco il dolore che mi provoca vedere le coppie per strada.

Ormai penso sempre più spesso al suicidio.

Il pensiero che preferisco è quello di vedermi seduto ai bordi del ponte vicino a casa mia.

Ci sono frasi che nonostante sono moralmente giuste non riesco ad accettarle, cioè "che non puoi forzare nessuno ad amarti", "la vita non ti deve nulla", siccome mi danno un profondo senso di impotenza che amplifica la distanza tra me e tutti quelli che hanno avuto amore.

Forse sono uno stupido a scrivere qui, perché molto probabilmente penso che non reggererò ancora molto e quindi le risposte che mi darete non le leggerò mai.
Dr.ssa Elisabetta Carbone Psicologo, Sessuologo 251 10
Gentile utente,

dal suo racconto emerge una sofferenza molto intensa e la presenza di comportamenti autolesivi e pensieri suicidari rende la situazione urgente. In questi casi è fondamentale rivolgersi immediatamente a professionisti della salute mentale o ai servizi di emergenza, poiché la priorità è la sua sicurezza.

Esistono numeri di supporto dedicati in Italia, come il Telefono Amico (02 2327 2327) e il numero per la prevenzione del suicidio 800 860022, dove può parlare con operatori formati ad ascoltare situazioni di crisi.

È comprensibile sentirsi sopraffatti dal confronto con gli altri e dal senso di distanza affettiva, ma questi pensieri non definiscono il suo valore personale. Cercare aiuto ora significa interrompere il circolo di sofferenza e ricevere supporto concreto.

Non rimanga solo in questo momento: se possibile, contatti un familiare o una persona di fiducia che possa accompagnarla a chiedere aiuto. La priorità è la sua incolumità.

Resto a disposizione,

Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Contatta lo specialista e prenota una visita
Suicidio

I dati del suicidio in Italia e nel mondo, i soggetti a rischio, i fattori che spingono a comportamenti suicidari, cosa fare e come prevenire il gesto estremo.

Leggi tutto

Consulti simili su suicidio

Consulti su problemi in area sessuale

Altri consulti in psicologia