Non riesco ad accettare che il mio ragazzo guardi i porno
Salve, io e il mio ragazzo stiamo insieme da 2 anni e circa un anno fa, quando sul suo telefono ho visto del materiale pornografico nelle sue ricerche recenti, ho sviluppato da un giorno all’altro questo senso di disgusto verso di lui; mi sono sentita tradita e non abbastanza, continuando a paragonarmi alle ragazze che aveva cercato e non sono riuscita ad avere un rapporto sessuale con lui per settimane, perché mi vergognavo di me stessa; ne abbiamo parlato e mi aveva detto che se mi avesse fatto stare così male avrebbe smesso, e da allora ho cercato di soddisfarlo il più possibile perché non avesse più bisogno di cercare altre donne, però l’altro giorno ho scoperto che la settimana scorsa ha cercato video erotici per ben tre giorni e quando ho chiesto direttamente a lui ha negato finché non gli ho fatto vedere le prove; la cosa mi ha scossa sia per il fatto in sé e anche perché mi ha mentito in faccia spudoratamente, il che mi fa pensare che possa averlo fatto per molto tempo e di conseguenza mi sento un po’ presa in giro.
Ho sempre saputo che guardare i porno è normalizzato tra tutti e non ho mai avuto problemi nelle mie relazioni precedenti, ma mi sto veramente sentendo male, come l’anno scorso, mi sento a disagio se mi tocca anche in modo non malizioso, ho sempre l’idea che pensi alle donne che cerca, che sono completamente diverse da me e che mi può mentire in qualsiasi momento; mi sento come se non gli bastassi e non fossi abbastanza attraente per lui, il che mi sta facendo iniziare ad apprezzarmi sempre meno; forse sono io quella esagerata, però veramente non riesco più a stare bene e i miei pensieri quotidiani ruotano tutti intorno a questa situazione
Ho sempre saputo che guardare i porno è normalizzato tra tutti e non ho mai avuto problemi nelle mie relazioni precedenti, ma mi sto veramente sentendo male, come l’anno scorso, mi sento a disagio se mi tocca anche in modo non malizioso, ho sempre l’idea che pensi alle donne che cerca, che sono completamente diverse da me e che mi può mentire in qualsiasi momento; mi sento come se non gli bastassi e non fossi abbastanza attraente per lui, il che mi sta facendo iniziare ad apprezzarmi sempre meno; forse sono io quella esagerata, però veramente non riesco più a stare bene e i miei pensieri quotidiani ruotano tutti intorno a questa situazione
Gentile utente,
direi che la prima cosa che deve evitare è di sentirsi "sbagliata".
Io non la conosco, ma soprattutto anche avendola di fronte non potrei sapere con quali occhi la guarda il suo fidanzato; le dico però che se lei è realmente amata non c'è alcuna ragione per cui il suo uomo, se ha normali istinti e sentimenti, debba cercare stimoli erotici al di fuori della vostra relazione. Dovrebbe anzi evitarli, se intende costruire la vostra vicenda.
Lei scrive: "Ho sempre saputo che guardare i porno è normalizzato tra tutti e non ho mai avuto problemi nelle mie relazioni precedenti".
Dice bene: "normalizzato", ossia imposto da una società non proprio apprezzabile, ma non "normale" nel senso di funzionale a costruire e mantenere buone relazioni. Come certamente non è funzionale la menzogna, il tradimento della fiducia della persona con cui abbiamo deciso di avere una storia d'amore.
Tanto poco queste continue fughe verso altri corpi e altre esperienze (masturbazione compresa) sono funzionali, che oggi è scattato l'allarme sulla perdita del piacere sessuale, sempre più estesa e generalizzata.
Le dirò che sotto questo profilo la prima cosa disfunzionale è la moda delle relazioni a tutti i costi: due persone s'incontrano (spesso tramite i social), non s'innamorano, non si piacciono, spesso neanche si attraggono, ma si mettono insieme nell'illusione che questo li salverà dalla solitudine, dalla noia, e soprattutto che li renderà uguali a tutti gli altri!
Di qui molte situazioni come quella in cui vi trovate lei e il suo partner.
S'interroghi sinceramente su quello che desidera da lui e quello che può ottenere, e insieme si chieda cosa può e vuole offrire lei stessa in una relazione.
Guardi l'alternativa: una solitudine erotica dignitosa ma con tanti amici, se è capace di amicizia; l'attesa dell'amore se è capace di innamorarsi; oppure tutto il resto che la vita può offrire a chi sa cercarlo e costruirlo.
Buone cose.
direi che la prima cosa che deve evitare è di sentirsi "sbagliata".
Io non la conosco, ma soprattutto anche avendola di fronte non potrei sapere con quali occhi la guarda il suo fidanzato; le dico però che se lei è realmente amata non c'è alcuna ragione per cui il suo uomo, se ha normali istinti e sentimenti, debba cercare stimoli erotici al di fuori della vostra relazione. Dovrebbe anzi evitarli, se intende costruire la vostra vicenda.
Lei scrive: "Ho sempre saputo che guardare i porno è normalizzato tra tutti e non ho mai avuto problemi nelle mie relazioni precedenti".
Dice bene: "normalizzato", ossia imposto da una società non proprio apprezzabile, ma non "normale" nel senso di funzionale a costruire e mantenere buone relazioni. Come certamente non è funzionale la menzogna, il tradimento della fiducia della persona con cui abbiamo deciso di avere una storia d'amore.
Tanto poco queste continue fughe verso altri corpi e altre esperienze (masturbazione compresa) sono funzionali, che oggi è scattato l'allarme sulla perdita del piacere sessuale, sempre più estesa e generalizzata.
Le dirò che sotto questo profilo la prima cosa disfunzionale è la moda delle relazioni a tutti i costi: due persone s'incontrano (spesso tramite i social), non s'innamorano, non si piacciono, spesso neanche si attraggono, ma si mettono insieme nell'illusione che questo li salverà dalla solitudine, dalla noia, e soprattutto che li renderà uguali a tutti gli altri!
Di qui molte situazioni come quella in cui vi trovate lei e il suo partner.
S'interroghi sinceramente su quello che desidera da lui e quello che può ottenere, e insieme si chieda cosa può e vuole offrire lei stessa in una relazione.
Guardi l'alternativa: una solitudine erotica dignitosa ma con tanti amici, se è capace di amicizia; l'attesa dell'amore se è capace di innamorarsi; oppure tutto il resto che la vita può offrire a chi sa cercarlo e costruirlo.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
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