Emicrania risultati rm

Buonasera,
ho 28 anni e da circa 10 soffro di contui mal di testa da un lato, sono stata da un neurologo che mi ha dato come cura il fluxarten che dopo 6 mesi ho interotto con il risultato che mi è tornato il mal di testa. ho recentemente fatto una rm alla testa ed il risultato è stato Minima procidenza degli apici delle tonsille cerebellari a livello del forame magno (< 5 mm).
In sede sottotentoriale non si apprezzano significative focali aree di alterato segnale. Quarto ventricolo in sede di volume nei limiti. Spazi liquorali normorappresentati.
In sede sopratentoriale non si apprezzano significative focali aree di alterato segnale.
Sistema ventricolare in sede, di volume nei limiti. Spazi subaracnoidei normorappresentati.

Strutture encefaliche mediane in asse.


secondo lei può essere qualcosa di questo che causa il mal di testa? vorrei anche andare da un dentista per vedere sono i denti del giudizio che causano questo dolore che ormai mi accompagna quasi tutti i giorni.

ringrazio per una cortese risposta

cordiali saluti
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi potrebbe descrivere le caratteristiche della Sua cefalea, se costrittiva, gravativa o pulsante, quanto dura, se passa con farmaci o spontaneamente, la localizzazione, se c'è fotofobia.
Mi sembra di capire che durante la terapia con fluxarten non abbia avuto dolore. Comunque la RM è normale se si esclude la minima procidenza degli apici delle tonsille cerebellari che non penso possa provocare la Sua cefalea, mi sentirei di escluderla. Per quest'ultimo rilievo Le consiglio un controllo RM tra un anno circa.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dr.Antonio Ferraloro

il dolore è localizzato da un lato della testa ed è pulsante. mi è stato prescitto il maxalt ma a volte non fa effetto, soffro inoltre di fotofobia e gli attacchi durano in media una giornata dalla sera fino alle 24h successive. Con il fluxarten mi erano dimiuniti gli attacchi ma dopo 6 mesi ho interotto la cura come suggerito dal medico e l'emicrania è tornata. ho provato anche il Topamax per 2 mesi aumentando il dosaggio come prescittomi ma il dolore persisteva, inoltre mi faceva male tutta la testa e non solo un lato come prima. Quindi ho interrotto la cura. In seguito, preoccupata dei continui dolori alla testa che ormai mi accompagnano giornalmente, ho consultato un oculista in quanto sono miope ma lo stesso ha escluso assolutamente la vista come causa del mio mal di testa. Secondo lei che cura posso fare per la mia patologia, inoltre le chiedo se i denti del giudizio che ho ancora possano influire? In attesa di una sua risposta porgo cordiali saluti.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

dalle informazioni che mi ha dato potrebbe trattarsi di emicrania senz'aura. Anche il fatto che ha funzionato il fluxarten confermerebbe la natura emicranica della Sua cefalea. Quanti attacchi al mese si presentano in media?
Da quanto ha sospeso il fluxarten e dopo quanto tempo dalla sospensione è ritornata l'emicrania?
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentilissimo Dr.
la ringrazio per la Sua tempestiva risposta. Il fluxarten mi ha diminuito gli attacchi ma quasi subito dopo la sua sospensione mi sono tornati. inoltre ho preso 7 chili e quello sono rimasti. esiste qualche altro farmaco che non dia questi effetti indesiderati e che potrebbe funzionare? Quindi lei esclude che possa essere causato dai denti?

La ringrazio

Cordiali saluti.

[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

pur con l'attendibilità dei consulti on line, mi sentirei di escludere che il Suo problema dipenda dai denti.
Mi sembra una tipica emicrania senz'aura che è una cefalea primaria, nel senso che non riconosce una causa nota. Per quanto riguarda i farmaci di prevenzione, ne esistono diversi ma deve essere il medico a prescriverli in base alla visita del paziente. Consideri però che, allo stato attuale, non esistono farmaci che eliminano definitivamente il problema ma che potrebbero essere efficaci durante la loro somministrazione ed il beneficio protrarsi per qualche tempo dopo. Pertanto tali terapie vanno eseguite a cicli a seconda della risposta del singolo paziente.

Cordialmente
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