Trombosi, fibrillazione atriale

buongiorno mio padre a febbraio e' stato operato di catarrata all'occhio destro, in occasione dei controlli di routine gli hanno trovato fibrillazione atriale, gia' soffrva di pressione alta gli e' stato prescritto coumadin e cambiato una pastiglia per la pressione, lui ha fatto l'intervento della catarrata prendendo il coumadin, un mese dopo ho notato che aveva l'occhio rosso e l'ho mandato a farsi vedere in occulistica dove gli hanno detto che era un semplice sbalzo di pressione. Mio padre ha cominciato a lamentare dolori alle gambe alle braccia e mal di testa, toccandosi la parte destra della testa, posizione frontale.Poi diceva che gli passavano delle ombre davanti e non ci vedeva piu', e non capiva piu' niente.Ad aprile ha fatto un'altro intervento (stenosi uretrale) dove gli hanno raccomandato di sostituire il coumadin con delle iniezioni sulla pancia gli 8 gg precedenti e 8 gg successivi all'intervento (separina).Il dottore di condotta invece ha insistito per tornare dopo 2 gg dall'intervento al coumadin dicendo che non c'era piu' pericolo dopo l'intervento.
Papa' ha continuato a soffrire, abbiamo fatto esami del sangue, da dove e' emerso che era senza b12, TAC da dove e' emerso che all'altezza del solco frontale sx c'era una tenue iperdensita' lineare associata a circoscritte ipodensita' sottocorticale, ipotizzando lieve trombosi ad una vena periferica. Posso sapere di cosa si tratta? Questo che conseguenze ha? E' stato la fibrillazione che ha portato a tutto cio' o il coumadin preso durante l'intervento della catarrata e ripreso subito dopo il secondo intervento? Tutto cio' puo' portare a disturbi del comportamento e dell'umore causando depressione?In attesa ringrazio.Saluti
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Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
Il quadro è complesso per un parere online. Comunque il Coumadin non credo abbia "colpe"; visto il reperto della TC consiglierei comunque una RMN encefalo con sequenze angiografiche anche venose.

Dott Vincenzo Sidoti

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