Formicoli, parestesie, situazione che va avanti da anni

Ho 28 anni, alto quasi 2 metri, peso 90kg, non funo/bevo, non faccio attività sportiva continuativa.
Sono di carattere iperattivo, lavoro intensamente, a dipendenza e in proprio.
Sono microcitemico (portatore sano)
Nel 2004 sono stato operato ai legamenti crociati dx
Nel 2005 ho avuto una grossa mononucleosi con tonsillite acuta.
Soffro di reflusso esofageo faccio uso quasi quotidiano di Lansoprazolo
Sono un soggetto che tende a somatizzare.
Dal 2007, ad intervalli, ho iniziato ad aver problemi circa i nervi/muscoli.

Giugno 2007 sono comparsi dei problemi al gomito sinistro (non sono mancino), appoggiavo il gomito sul tavolo o sui bordi del finestrino e sentivo delle scosse lungo tutto il braccio fino alle ultime due dita della mano. Poi, sullo stesso braccio, senso di pesantezza e formicoli sopratutto nelle fasi notturne. Successivamente i formicolii si diffusero e si alternarono per 3-4 settimane a forti fascicolazioni prevalentemente sugl'arti ma generalmente su tutto il corpo. Molta stanchezza e sintomi sopratutto notturni.
Feci EMG e Risonanza al braccio ma con esiti pressoché negativi.
Dopo questa serie di analisi interruppi ulteriori indagini perchè il problema risultò scomparso.
Ero in periodo di tesi e la giustificazione fu una questione di stress.

Mantenendo una costante in dolori e doloretti, successivamente, nel 2009 (gennaio) tornai ad avere problemi simili ma di minore intensità. Dolori alle mani e all'avambraccio. Questa volta di destra. Dolori che a tratti mi impedivano un normale sonno e l'utilizzo del computer. Feci EMG negativa.
In un paio di mesi i dolori cessarono dopo un ciclo di ultrasuoni.

Nel giugno del 2009 presi un colpo della strega apparentemente inspiegabile uscendo dalla vasca che curai per 1 settimana con iniezioni di voltaren.

Oggi, dal Febbraio 2010 nonostante il periodo non sia di particolare stress e dopo aver ricominciato a frequentare la piscina regolarmente mi sono ricomparse delle problematiche simili.
Soffro di parestesie notturne alla coscia sinistra. Mi sveglio di notte accorgendomi della perdita totale di sensibilità alla coscia. Questa problematica tende ad alternarsi con sensi di scottatura alla stessa coscia di cui soffro nelle ore di fine giornata e appena mi metto a letto. In più leggerissimi formicoli alle mani che tendo a giustificare nel generale stress che mi porta questo stato psicofisico.
Inoltre grande stanchezza, una sorta di generale frastornamento e molta fame sopratutto necessità di cose dolci.
Segnalo che di recente oltre alla piscina avevo preso ad andare a correre regolarmente la mattina una volta a settimana e nelle ultime volte ho sofferti di un forte dolore nella fascia lobare della schiena.

Comprenderete che la mia preoccupazione è elevata. Rimango un soggetto tendenzialmente stressato ma non riesco a trovare giustificazione a questa continuità di problematiche.
[#1]
Dr. Lucio Marinelli Neurologo 173 6
Salve,
per quanto riguarda la scossa alle mani appoggiando il gomito dice che ha eseguito l'EMG; verifichi che nel referto sia riportata e quindi sia stata effettuata la velocità di conduzione motoria del nervo ulnare del lato interessato, inclusa la velocità nel tratto a cavallo della doccia epitrocleare (gomito). Eventualmente mi riporti il referto se è in dubbio.

Per questo e per gli altri disturbi non segnala se ha eseguito o meno una valutazione neurologica, che sicuramente è indispensabile nel suo caso.

Lucio Marinelli
www.elettromiografia.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
la EMG dice:
I tracciati evidenziano un blocco di conduzione parziale del n.ulanre a livello del gomito di sinistra. Ai limiti superiori di norma la latenza distale motoria del n ulanre di sinistra. Si consiglia ecografia del gomito e polso

Poi feci ecografia al braccio e l'esito fu:
- a dx nervo ulnare come di norma. area traversa al gomito 5mm2
- a sx netto aumento dell'area traversa comunque di grado lieve con modificazione dell'ecostruttura nervosa che diviene chiaramente ipocogena. All'interno del tunnel cubitale il nervo, per un tratto, è sensibilmente ridotto. Il punto di massima tumefazione si localizza chiaramente tra l'uscita del tunnel cubitale e l'aponevrosi del flessore ulnare del carpo dove raggiunge l'area massima di 12mm2 (rispetto ai 6mm2 sopragomito, 5mm2 sottogomito). Non alterazione del nervo a livello di avambraccio e canale di guyon.

Poi una risonanza magnetica sempre solo al gomito:
Non alterazioni dell'intensità del segnale a provenienza del midollo endo-spugnoso. Nei limiti i rapporti articolari.
Non si rilevano alterazioni di rilievo a carico delle strutture tendinee e legamentose.
A livello di tunnel cubitale il nervo ulnare presenta focale ispessimento senza che si evidenziano alterazioni di rilievo dell'intensità del segnale (possibile neuropatia)
Nei limiti il retinacolo

Il neurologo chiuse il ciclo di controlli dicendo che i miei problemi erano legati allo stress.
[#3]
dopo
Utente
Utente
la seconda EMG, quella che feci nel 2009 sul braccio destro diceva:
non si rilevano segni di sofferenza neuromuscolare nei distretti esaminati. Conduzione nervosa periferica nella norma.

io ho veramente timore. anche perchè le sensazioni di spilli ora le sento anche sulle mani.

Il medico mi ha consigliato una visita al Cerlo Besta di Milano (vivo a Milano per lavoro).
Ma con convenzione si va a giugno e privatamente non saprei da che medico andare.
[#4]
Dr. Lucio Marinelli Neurologo 173 6
Salve,
sinceramente non capisco perché le abbiano detto che i suoi disturbi sono di origine psicogena quando gli esami che le hanno fatto (giustamente) fare sono tutti concordi per la diagnosi di "sindrome del solco ulnare" o "intrappolamento del nervo ulnare al gomito" (sono sinonimi). Peraltro i suoi sintomi sono perfettamente concordi.

Che poi la terapia debba essere chirurgica o medica se ne può parlare, ma la diagnosi mi sembra chiara!
[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie.
Ma attualmente i miei sintomi (senso di scottatura e perdita di sensibilità) si stanno verificando sulla coscia sinistra.
Può centrare questo con il gomito?
[#6]
Dr. Lucio Marinelli Neurologo 173 6
Non penso che il problema al gomito abbia qualcosa a che fare con la coscia, comunque per orientare la diagnosi le consiglio di eseguire una visita neurologica ponendo il quesito specifico della coscia.
[#7]
dopo
Utente
Utente
voglio aggiornarvi sulle evoluzioni.
Non so più dove andare a sbattere.

Ho fatto EMG completa consigliata dal neurologo.
e dice: EMG: scarsa attività spontanea del muscolo tibiale anteriore sx. Esauribile fibrillazione alla decontrazione del muscolo I interosseo dorsale. Durante attivazione volontaria dei muscoli distali ed, in misura minore, durante attivazione del muscolo vasto laterale sx e del muscolo deltoide dx accanto a PUM con normali parametri si derivano isolati PUM di durata discretamente aumentata. COCNLUSIONI: lo studio neuronografico è risultato sostanzialmente nei limiti di norma in particolare non sono stati evidenziati segni di sofferenza focale tipo entrapment nei siti tipici e segni eng indicativi di parziali blocchi di conduzione a livello intermedi e prossimali. L'esame EMG ha evidenziato parcellari segni di sofferenza neorogena periferica a taluni muscoli indagati. si consiglia controllo a distanza.

Il neurologo a cui ho portato questa cosa l'unica cosa che ha saputo dirmi è che non si capisce nulla e che a settembre rifaccio EMG... ma intanto io continuo avere dei problemi assurdi!

le fascicolazioni sono diminuite quasi annullate. rimane perdita di sensibilità notturna e raramente diurna alla coscia sinistra, poi ho altri sintomi strani, non so se sia perchè dormo male perchè sono stressato o cosa. spesso mi capita di "inciamparmi" non perchè mi "ingambero" ma perchè sollevo poco il piede e sostanzialmente lo trascino lungo il pavimento; poi mi succede che spesso, sopratutto la mattina mi sento debolissimo agli arti superiori e quasi ho delle microvibrazioni che mi rendono difficile anche prendere in mano un bicchiere; poi ho notato anche che a tratti mi confondo nelle parole dico una parola prima dell'altra, come fossi un dislessico infine ultima novità di qualche giorno fa, pazzesca, non so se centri ma a questo punto non so proprio che pensare, in fase di erezione il pene propende significativamente verso destra con una incurvatura anomala!! mai successo!! leggendo, mi sembra che la cosa posso assomigliare ad una Induratio Penis Plastica!

io sto impazzendo!
e i medici che ho visto fino ad ora non mi stanno aiutando per nulla!

il medico ora mi ha prescritto una risonanza magnetica a tutta la spina dorsale!
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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